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e comunicati stampa dal mondo del vino![]() ![]() ![]() L'altitudine influenza il gusto del Vino Effervescenza, bouquet aromatico, equilibrio gustativo e armonia del prodotto possono modificarsi con la quota. È quanto emerso da un incontro di studio che ha coinvolto tecnici e consumatori. Al termine è seguito un banco d'assaggio per il pubblico delle terme di Pré-Saint-Didier. L'altitudine gioca un ruolo importante nella risposta organolettica di vini rifermentati in bottiglia. Gli aspetti influenzati in misura rilevante sono l'effervescenza, il bouquet aromatico, l'equilibrio gustativo e l'armonia generale del prodotto. Il tipo di cambiamento osservato varia da prodotto a prodotto, non è prevedibile nei suoi effetti e può essere sia migliorativo che peggiorativo. È questo il responso emerso da un incontro di studio organizzato in alta Valle d'Aosta dalla Cave du vin blanc de Morgex et de La Salle di Morgex (AO), dal titolo "Effervescences entre altitude et spiritualité". Nel corso della giornata sono state effettuate due degustazioni, intervallate di un'ora circa l'una dall'altra e a una differenza d'altitudine di 1.100 metri. La prima si è svolta presso le Terme di Pré-Saint-Didier (1.010 slm), la seconda presso l'Hospice del Piccolo San Bernardo (2.180 slm). All'incontro hanno partecipato produttori, tecnici e consumatori, tutti decisamente sorpresi dai riscontri ottenuti. Gli ideatori di questa particolare degustazione sono stati Gianluca Telloli e Josef Reiterer, rispettivamente enologo della Cave du vin blanc de Morgex et de La Salle e patron dell'azienda altoatesina Arunda Vivaldi. Essi furono già protagonisti di un analoga giornata di studio lo scorso anno in Alto Adige, quando sperimentarono una differenza di altitudine di oltre 2.000 metri. Nello specifico, le modificazioni riscontrate con frequenza maggiore nei campioni degustati in seguito all'ascesa in quota sono state: " sensazioni olfattive più pungenti; " effervescenza più aggressiva, quasi "schiumosa", sul palato; " migliore equilibrio gustativo nei prodotti non dosati o poco dosati; " maggiore sequenzialità aromatica in bocca; " sensazioni acide e sapide più accentuate al gusto. L'aumento dell'altitudine si accompagna a una diminuzione della pressione atmosferica. Questo spiega le modificazioni aromatiche, poiché le molecole odorose responsabili degli aromi nel vino diventano più "leggere", e della qualità dell'effervescenza, poiché l'anidride carbonica disciolta nel vino, responsabile del "perlage", si libera molto più rapidamente. Non meno importante anche il criterio di scelta dei 14 spumanti metodo classico in degustazione: tutti prodotti in zone vitivinicole afferenti alle Alpi. Più in particolare: Trentino, Alto Adige, Valle d'Aosta, Savoia, Alta Savoia e Cantone di Ginevra. Ciò che ispira questi incontri a cadenza annuale è soprattutto la volontà di capire meglio lo spumante metodo classico, prodotto che per le aziende partecipanti è parte significativa del proprio lavoro. Il legame con il territorio alpino si motiva anche con il fatto che la Cave du vin blanc de Morgex et de La Salle e Arunda Vivaldi rappresentano, rispettivamente, la viticoltura più alta d'Europa e l'azienda che produce metodo classico più alta d'Europa. Terminata la sessione tecnica, i prodotti sono stati messi in degustazione libera ai clienti delle terme di Pré-Saint-Didier che, tra una sauna e un bagno all'aperto nelle tiepide acque, hanno potuto così approfittare di un banco d'assaggio davvero inedito. In degustazione prodotti delle aziende: Cave du vin Blanc de Morgex et de La Salle e Institut Agricole Régional per la Valle d'Aosta; Arunda Vivaldi, Befelhof, Cantina produttori San Paolo, Von Braunbach, Haderburg e Lorenz Martini per l'Alto Adige; Dorigati per il Trentino; Domaine Belluard et Fils per l'Alta Savoia (FR); Le Cellier de Sordan per la Savoia (FR); Cave de Genève per il Cantone di Ginevra (CH). Informazioni : Cave du vin blanc de Morgex et de La Salle: Gianluca Telloli cell.338 3398319 Ufficio Stampa: Riccardo Modesti cell. 333 9518384 e-mail: riccardo.modesti@spherasnc.191.it |