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enogastronomiche I ristoratori premiati da Barolo & Co. per la Carta dei dolci Per la quarta edizione del Premio Barolo & Co. ad Asti il 1° ottobre erano presenti i titolari di 42 ristoranti italiani di primo piano: i 20 premiati di quest’anno e la quasi totalità di quanti la rivista piemontese aveva selezionato negli scorsi anni. Si è pertanto rinnovato un festoso appuntamento tra professionisti che manifestano un crescente interesse a incontrarsi (in un territorio di eccellenze gastronomiche) e a trovare conferma nel loro percorso di mestiere. Per gli organizzatori (la rivista Barolo & Co. e la Strada del Vino Astesana, sponsor la casa vinicola Bersano e il Consorzio di tutela dell’Asti) un autentico successo per la partecipazione dei ristoratori, per gli scambi culturali attivati, per le degustazioni di Barbera d’Asti, di Barolo Chinato (nell’Enoteca Regionale del Barolo), di vini del Roero (nell’Enoteca Regionale del Roero), per l’inserimento di vini piemontesi nelle loro carte. Nell’occasione i ristoratori hanno anche inaugurato una simpatica usanza: tra loro d’ora innanzi brinderanno al nome di “Osteria!”. La premiazione, svoltasi al Teatro Alfieri di Asti, ha messo in evidenza i diversi indirizzi del premio, riservato ai ristoranti italiani che presentano una “Carta dei dolci”: i riconoscimenti alla carriera (Igles Corelli, la Locanda della Tamerice a Ostellato; Gennaro Esposito, Torre del Saracino a Vico Equense; Piero Bertinotti, Pinocchio a Borgomanero; Romano Franceschini, Romano a Viareggio; Gianfranco e Bruna Bolognesi, La Frasca a Castrocaro Terme; Ornella Borgo, La Fioraia a Castello d’Annone), gli emergenti (Manolo Allochis, Il Vigneto a Roddi; Fabio Bonavia, Babette ad Albenga; Claudio Melis, La Siriola in Alta Val Badia; Beppe Bologna, I Bologna a Rocchetta Tanaro; Anna Matscher, Zum Löwen a Tesimo), gli ambasciatori all’estero (Mario Notaroberto, Dal Notaro a Lussemburgo), gli esponenti della cultura del territorio (Ercole Lega, Locanda Senio a Palazzuolo sul Senio; Giovanni Grasso, La credenza a San Maurizio Canavese; Filippo Artioli, Redibis a Bevagna; Bruno Barbieri, Arquade a San Pietro in Cariano; Giuseppe Aversa, Il buco a Sorrento; Pierluigi Di Diego, Il Don Giovanni a Ferrara). Due i premi speciali: a Luisa Ghioni, La locanda dei Beccaria a Montù Beccaria per le Donne del Vino e Mariangela Marone, Lo scoiattolo a Carcoforo per l’anteprima dei cent’anni della casa vinicola Bersano di Nizza Monferrato. La guida a tutti i ristoranti premiati da Barolo & Co. per la Carta dei dolci è in distribuzione; può essere richiesta alla redazione di Agliano Terme (Asti), tel. 0141.954278-954286-964038, email: info@baroloeco.it. |