> Siti e blog del Network ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() TigullioVino.it
© |
Notizie
e comunicati stampa dal mondo del vino![]() ![]() ![]() Zonazione viticola del Chianti Rùfina Una tavola rotonda per conoscere meglio i rapporti tra vitigni, terreno, ambiente Venerdì 29 settembre 2006 alle ore 17.30, presso la Villa di Poggio Reale, si terrà l'incontro promosso dal Consorzio Chianti Rufina "Il più alto tra i Chianti - Zonazione Chianti Rùfina": il progetto vedrà l'intervento del professor Attilio Scienza Ordinario al Dipartimento Produzioni Vegetali della Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Milano, alla presenza delle istituzioni, con il sostegno della Camera di Commercio di Firenze, Provincia di Firenze e Banca di Credito Cooperativo di Pontassieve. Il progetto ha ottenuto anche il patrocinio di Regione Toscana, della Comunità Montana Montagna Fiorentina, del Comune di Rùfina e dell'Associazione Strada del Vino Chianti Rùfina e Pomino. L'opera di zonazione, durata circa 4 anni, ha fornito uno studio dei rapporti tra vitigno e ambiente in cui viene coltivato. Una ricerca dal carattere interdisciplinare che vede coinvolte competenze podologiche (di rilievo del terreno), agronomiche, enologiche, informatiche tra di loro complementari. Con la zonazione, si effettua infatti la caratterizzazione geo-pedologica, climatica, biologica, agronomica e alimentare di un agrosistema con l'obiettivo di descrivere e poi gestire i fattori ambientali (altitudine, esposizione, giacitura, temperature, piovosità, intensità luminosa, vento, ecc.) e colturali (vitigno, clone, portinnesto, forma di allevamento, densità di impianto, gestione della chioma) che giocano un ruolo determinante nella composizione dell'uva e nella qualità del vino. La zonazione del Chianti Rùfina ha permesso quindi di conoscere e valorizzare al massimo l'originalità e la naturalità di questo vino. Ma soprattutto, con i risultati forniti dal progetto, potrà dare utili indicazioni per meglio interpretare il territorio e ottimizzare le scelte genetiche e colturali nel rinnovamento dei vigneti. Dal punto di vista operativo, la scelta dei vigneti-guida per la sperimentazione è stata eseguita prendendo come punto di partenza l'identità varietale con studio sul Sangiovese visto il probabile sviluppo dei vitigni autoctoni rossi nei prossimi anni. Oltre a questa varietà sono stati individuati anche alcuni vigneti di Merlot per valutare anche la diversa adattabilità di questo importante vitigno complementare agli ambienti del Chianti Rùfina. I risultati hanno permesso di evidenziare l'elevata interazione soprattutto del Sangiovese negli ambienti del Chianti Rùfina, confermando da un lato la grande adattabilità e versatilità di questo vitigno e dall'altra anche l'estrema variabilità delle sue risposte qualitative, che rendono indispensabili gli studi di zonazione per arrivare all'ottimizzazione di specifiche tecniche di coltivazione e di vinificazione. Ufficio stampa Consorzio Chianti Rùfina Lucia Boarini Tel. 055 83 999 44 Cell. 349 43 32 333 press@chiantirufina.com |