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enogastronomiche Dolcemente Erice 29 Settembre - 1 Ottobre 2006 Q uello enogastronomico non è solo un turismo alternativo, come molte tendenze degli ultimi anni hanno voluto semplificare, e non si pone come una semplice lotta al fast food e alle cattive abitudini alimentari figlie della modernità. Esso può essere visto come una ricerca socio-culturale in grado di condurre alla promozione del territorio attraverso la valorizzazione del prodotto tipico indissolubilmente legato alle zone di origine e alle comunità che tradizionalmente lo producono. Oggi bisogna fare comprendere a strati sempre più ampi della popolazione lo stretto rapporto esistente tra il cibo, il territorio e la sua storia, cercando di riscoprire, interpretare e valorizzare l'ambiente di riferimento e la cultura che lo caratterizza, identificare il rapporto tra risorse, produzione e cultura e legare le tipicità agroalimentari alle ricchezze culturali migliorando così anche la difesa delle nostre eccellenze dalla concorrenza dilagante dei nuovi mercati. In questo senso gli eventi legati al filone del turismo enogastronomico possono essere un efficace strumento di promozione territoriale configurandosi come vetrine di grande importanza per la promozione del "Made in Sicily" nel mondo. IL PROGETTO La condotta di Trapani di Slow Food® vuole proporre anche per il 2006 un evento unico nel suo genere, una manifestazione che, giunta alla sua terza edizione, possa continuare a contribuire alla riscoperta e alla promozione del territorio e della sua cultura. La manifestazione Dolcemente…Erice® punta infatti alla riscoperta di quel grande e quasi dimenticato patrimonio culturale costituito dalla tradizione dolciaria conventuale siciliana, ed ericina in particolare. Quest'anno la scommessa è quella di offrire alla fruizione del pubblico un confronto fra le eccellenze della produzione dolciaria tradizionale siciliana, nazionale e internazionale. Per fare questo Slow Food® Trapani ha intenzione di creare un grande momento di attenzione chiamando a raccolta i migliori esempi della produzione dolciaria conventuale siciliana e i Presìdi dolci di Slow Food® italiani e internazionali. La manifestazione si svolgerà prevalentemente nel grande spazio disponibile presso l'ex CONVITTO SALES di Erice, recentemente restaurato e reso nuovamente fruibile e ribattezzato per l'occasione "Casa dei Sapori". All'interno della struttura si svolgeranno diverse ATTIVITÀ: MOSTRA DEI PRESÌDI SICILIANI DI SLOW FOOD® Dopo il grande successo delle passate edizioni, si ripropone la fiera dei 32 presìdi siciliani di Slow Food®, piccole produzioni di qualità poste sotto tutela dall'Associazione per salvaguardarle dall'estinzione, che raccontano una biodiversità alimentare e una tradizione unica al mondo. La Lenticchia di Ustica, il Sale artigianale delle saline di Trapani, il caciocavallo Maiorchino, la Vastedda del Belìce, le Provole dei Nebrodi e delle Madonie, la Fragolina di Ribera, i Meloni d'inverno, le Pesche tabacchiere dell'Etna, l'Asino ragusano, la Capra girgentana, il Suino nero dei Nebrodi sono solo alcuni dei Presìdi che saranno in esposizione e degustazione per tutti i visitatori. MOSTRA DEI PRESÌDI DOLCI DI SLOW FOOD® Per la prima volta in provincia di Trapani verranno presentati, messi in degustazione e venduti tutti i Presìdi dolci di Slow Food®. Produzioni dolciarie di antica tradizione e di grande qualità che hanno bisogno di sostegno e promozione per essere tramandate, tra cui anche i due Presìdi siciliani della Cuddriredda di Delia e della Manna delle Madonie. Gli altri saranno: la Copuleta di Ozieri (Sardegna), la Cucina dei Goym nelle città del tufo (Toscana), Lonzino di fico (Marche), Paste di meliga del Monregalese (Piemonte), Sciroppo di rose (Liguria). MOSTRA DEI PRESÌDI INTERNAZIONALI DI SLOW FOOD® Per la prima volta in Sicilia verranno messi in mostra e fatti conoscere al grande pubblico i Presìdi dolci internazionali di Slow Food® provenienti dalle più lontane parti del globo. Produzioni dolciarie la cui tradizione si perde talvolta nella notte dei tempi e di grande qualità che, provenendo spesso da paesi del terzo mondo hanno bisogno di tutto il sostegno e la promozione possibili per non morire. Tra questi c'è anche un Presidio sostenuto dalla Regione Siciliana mediante un accordo siglato con Slow Food®. Verranno ospitati: il Caffè di Huehuetenango (Guatemala), la Vaniglia della Chinantla (Messico), il Cacao Nacional (Ecuador), la Vaniglia di Mananara (Madagascar). ENOTECA "NETTARI DIVINI" Dopo aver degustato i Presìdi siciliani, nazionali ed esteri i visitatori potranno incontrare i produttori siciliani di vini dolci, grappe ed acquaviti che esporranno in uno spazio dedicato le loro produzioni di qualità. Qui potranno sorseggiare il loro "nettare" preferito grazie ad un "kit" da degustazione composto da un calice di vetro contenuto in una comoda tasca da mettere al collo. MOSTRA DEI DOLCI CONVENTUALI SICILIANI (presso l'ex Convento San Carlo) Conosciuta anticamente come città delle cento chiese, Erice ci rivela i "dolci segreti" delle suore. Nell'ex convento di San Carlo, dove le monache di clausura preparavano le loro prelibatezze dolciarie, verrà allestita una mostra che raccoglie i dolci conventuali originali provenienti da tutta la Sicilia: qui si potranno degustare ed acquistare i dolci della tradizione conventuale originaria provenienti da Alcamo, Palermo, Catania, Sciacca ed altri paesi siciliani, come i "muccunetta", i "tagliancozzi", i "minni ri virgini", i "cucchitelle". L'impegno che si pone la mostra è quello di far conoscere al grande pubblico una produzione alimentare siciliana di grande importanza storica e culturale che lentamente sta scomparendo, con l'obiettivo, al termine della manifestazione, di realizzare la pubblicazione di una ricerca sui dolci conventuali siciliani che ne metta in risalto, origini, storia, ricette, immagini e valore culturale, mettendo a confronto la tradizione ericina con quella dell'intera isola. LABORATORI DEL GUSTO: "I Presìdi siciliani salati" e "Il sigaro toscano" Slow Food® chiama in cattedra i suoi docenti e in un'informale aula didattica guideranno gli interessati in vere e proprie lezioni enogastronomiche teorico-pratiche. Qui i partecipanti impareranno ad apprezzare prodotti ed abbinamenti particolari e approfondiranno la loro cultura del gusto conoscendo tradizione, tecniche produttive e abbinamenti di prodotti particolari della nostra terra. Il tutto all'interno dei locali recentemente restaurati e restituiti alla fruizione pubblica dell'antico carcere di Erice, oggi Polo Umanistico. INCONTRO CON L'UNIVERSITÀ DI SCIENZE GASTRONOMICHE Nell'ambito della manifestazione si terrà anche un incontro fra l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo con i ragazzi del territorio. Tutte le ultime classi degli istituti superiori trapanesi verranno invitate a conoscere questa innovativa realtà in modo da aggiungere al ventaglio di scelte a loro disposizione dopo il diploma una facoltà universitaria unica al mondo volta a formare i futuri esperti del cibo. CONCORSO "Dolci conventi. Memorie della tradizione dolciaria conventuale siciliana" In collaborazione con l'IPSSAR "I. e V. Florio" di Erice gli istituti alberghieri e turistici siciliani saranno invitati ad Erice per partecipare ad una competizione che li vedrà impegnati nella preparazione di ricette conventuali siciliane tradizionali frutto di studi e ricerche appositi. L'impegno è quello di dare ai ragazzi l'opportunità di mettersi alla prova e migliorare le loro capacità e parallelamente di conoscere e diffondere l'importanza di questa tradizione. CONCORSO "Vaniglia meraviglia" I migliori pasticceri del territorio saranno invitati ad Erice dove parteciperanno ad una competizione che li vedrà impegnati nella preparazione di ricette dolci preparate per magnificare la vaniglia. Ma non una vaniglia normale. La particolarità sta nel fatto che quella che dovranno usare sarà la Vaniglia di Mananara proveniente dal Madagascar, Presidio Internazionale di Slow Food®. CONVEGNO "I dolci conventuali siciliani: una tradizione da preservare" Nell'ambito della manifestazione è previsto un convegno sul tema dei dolci conventuali siciliani. L'obiettivo è quello di illustrare l'importanza culturale e tradizionale di questa produzione dolciaria mettendone in luce caratteristiche, differenze e prospettive. Al termine dei lavori del convegno verranno premiati gli istituti alberghieri che si saranno distinti, nell'ambito della manifestazione, nella riproposizione di antiche ricette conventuali siciliane. INTRATTENIMENTI La manifestazione inoltre sarà arricchita da momenti musicali e artistici. Fra questi sono previsti un Erix Party a base di birra artigianale trapanese e un Wine Party con musica e tanto divertimento fino a tarda sera. DOLCEMENTE…ERICE® 2006 per Terra Madre® Una produzione agroalimentare diversa da quella di stampo industriale, concentrata solo sulle quantità e sui profitti, non solo è possibile, ma esiste già, grazie a un'estesa rete di persone e gruppi che hanno però raramente i mezzi per comunicare la bontà delle loro esperienze. Terra Madre è un forum dove si incontrano i rappresentanti di un modello sostenibile di produzione e distribuzione del cibo: attento alle risorse ambientali, agli equilibri planetari, alla qualità dei prodotti, della vita e del lavoro. Cinquemila persone provenienti da tutto il mondo si sono riunite, nell'ottobre del 2004 a Torino, in rappresentanza delle "Comunità del Cibo", formate da tutti i soggetti che operano nel settore agroalimentare, a partire dalla produzione delle materie prime, fino alla promozione dei prodotti finiti e all'informazione dei consumatori. Terra Madre cerca di riscoprire il filo invisibile che collega tutte le competenze legate al cibo: dal selezionatore delle sementi del grano, al coltivatore, al panificatore, fino al rivenditore. Le Comunità del Cibo di Terra Madre, impegnate nell'agricoltura, nella pesca, nell'allevamento e nelle economie di raccolta hanno modo di conoscersi e condividere saperi, testimonianze e soluzioni elaborate localmente, ma replicabili in altri contesti. DOLCEMENTE…ERICE® 2006 sostiene questo progetto e devolverà parte dei proventi ricavati dalla manifestazione al suo sviluppo. PER MAGGIORI INFORMAZIONI SUL PROGETTO www.terramadre2006.org |