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enogastronomiche PRESENTATA A NAPOLI FALANGHINA FELIX 2006 LOPA: La valorizzazione della Falangina della Campania deve essere supportata da una strategia complessiva di marketing se si vuole rendere l'elemento tipicità un fattore determinante nelle dinamiche di mercato. Questa mattina, a margine della presentazione dell'iniziativa: Falangina Felix - Rassegna Regionale dei vini da uve Falangina, che si svolgerà a Sant'Agata de'Goti il 24 e25 giugno, è intervenuto il rappresentate della Direzione della Qualità del Mipaaf, Rosario Lopa. Tornano di moda i vitigni autoctoni italiani,- ha sottolineato l'esponente del Mipaaf- ben 580 le varietà che, da oltre un secolo, costituiscono questo patrimonio vitivinicolo italiano. Falangina e altri tipi di vino,- ha sottolineato Lopa- derivano tutti dalla grande famiglia dei vitigni autoctoni italiani; 580 varietà che, presenti sul territorio nazionale da almeno un secolo (ovvero da prima dell'epidemia di filossera che colpì, tra Otto e Novecento il 90% del vigneto italiano), costituiscono oggi un importante patrimonio vitivinicolo, ma anche culturale, da riscoprire. A dire il vero la valorizzazione di questa ricchezza nostrana ha preso il via già da qualche anno, da quando, abbandonata la moda dei cultivar internazionali, le aziende vitivinicole italiane hanno deciso di puntare sul legame con il territorio e di tornare alle origini per qualificarsi nel panorama nazionale ed internazionale e per rispondere in maniera alternativa alla crescente globalizzazione delle produzioni. La valorizzazione della Falangina della Campania - ha concluso Lopa- è una scelta senz'altro vincente, come dimostra anche il trend di mercato, ma che deve essere supportata da una strategia complessiva di marketing se si vuole rendere l'elemento tipicità un fattore determinante nelle dinamiche di mercato. Le prospettive di crescita dunque ci sono e non manca neppure la determinazione dei produttori nel perseguire questo ritorno alle origini della nostra cultura enologica. L'unico possibile ostacolo potrebbe essere il prezzo dei vini tipici italiani, nettamente superiore rispetto ai vini internazionali. |