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Notizie
e comunicati stampa dal mondo del vino![]() ![]() ![]() Prospettive dell'ecoturismo, convegni in Altamarca, 10 e 17 giugno 2006 Due convegni con i maggiori esperti nazionali ed un relatore di fama mondiale - Martin Rauch- a Valdobbiadene - il 10 ed il 17 giugno - per capire che il rispetto ambientale può anche convenire. Dalle più importanti esperienze italiane in fatto di ecoturismo, alla bioedilizia e ai grandi pregi delle costruzioni in terra cruda. E intanto Altamarca lancia il suo progetto di "Parco Alimentare". Valdobbiadene, 18 maggio 2006 Ecoturismo, risparmio energetico, sostenibilità ambientale, bioarchitettura: concetti diventati oramai di scottante attualità, e di più un'urgenza prioritaria per territori che hanno nel paesaggio e nei prodotti tipici la loro principale risorsa economica ed elementi fondamentali della loro riconoscibilità. Non a caso dunque è proprio il distretto dell'Altamarca, e più specificatamente il Comune di Valdobbiadene - una delle aree enoturistiche più importanti d'Italia - a sollecitare una riflessione su queste tematiche attraverso due giornate di convegni ai massimi livelli che cercheranno in particolare di individuare un quadro di "buone pratiche" orientato ad uno sviluppo sostenibile, ma non di meno volto a garantire un futuro miglioramento della qualità della vita e nuove opportunità lavorative. Il tutto con un ospite davvero d'eccezione, il progettista-ricercatore-costruttore austriaco Martin Rauch, massimo esperto internazionale nella costruzione di edifici - tra cui molte cantine - in terra cruda, materiale simbolo delle nuove frontiere della bioedilizia. Le due giornate su "Qualità del Territorio come Risorsa per lo Sviluppo" si terranno sabato 10 e 17 giugno presso l'Auditorium Nicolò Boccasino di Valdobbiadene (TV) per iniziativa dell'Amministrazione Comunale di Valdobbiadene e di ANAB (Associazione Nazionale Architettura Bioecologica) , in collaborazione con l'associazione Altamarca. Nel pomeriggio di sabato 10 giugno, a partire dalle ore 15.00, toccherà all'architetto Giulia Agnelli presentare l'esperienza ormai consolidata del Parco delle Cinque Terre, che, grazie alla valorizzazione di coltivazioni biologiche, alle certificazioni ambientali, ad una diversa concezione della viabilità, è riuscita nel rilancio di un'area che era diventata marginale. Un caso più vicino territorialmente come quello del Parco delle Dolomiti Bellunesi, sarà illustrato dal Dott. Valter Bonan. Qui la tutela in particolare della presenza umana - malghe, prati, pascoli, impiego di fonti energetiche alternative - ha dimostrato le opportunità di un riequilibrio ambientale attraverso un diverso modello produttivo ecologicamente orientato. Da un'esperienza in pieno svolgimento ad un progetto ambizioso che sta partendo, quello della creazione de "Il parco Alimentare Altamarca" presentato dal Prof. Gianni Moriani, Direttore del "Master in Cultura del Cibo" dell'Università Ca' Foscari di Venezia. L'obiettivo è la gestione integrata del territorio dell'Altamarca, luogo di grandi bellezze paesaggistiche e pregiati prodotti enogastronomici. Il progetto "Parco Alimentare" vuole contribuire a dare una forte identità a questo territorio, che si estende da Borso del Grappa a Sarmede, e comprende i territori di Conegliano e Valdobbiadene - "gioielli del Prosecco"- garantendo l'origine e la qualità dei prodotti in un sistema attento all'ambiente e ad uno sviluppo sostenibile. A chiudere la giornata del 10 giugno l'intervento dell'architetto Stefan Gamper che illustrerà il progetto Casa Clima, attuato nella Provincia di Bolzano, progetto che ha dimostrato come l'evoluzione delle tecnologie costruttive degli edifici permettano oggi elevati risparmi energetici e una forte riduzione delle immissioni in atmosfera di sostanze inquinanti. Sabato 17 giugno invece diventerà protagonista la bioedilizia e in particolare la costruzione con la terra cruda. Come primo relatore interverrà l'ingegner Lorenzo Vittori, responsabile Veneto Associazione Nazionale Architettura Bioecologica. Proseguirà poi l'architetto Sergio Sabbadin, Docente al Politecnico di Milano che introdurrà più nello specifico il tema della terra cruda. L'argilla infatti è il materiale da costruzione più ecologico ed antico, le sue grandi proprietà in termini di diffusione, salubrità, economicità, riciclabilità, termoregolazione, isolamento, risparmio energetico per la sua lavorazione. Si lascerà poi la parola al massimo esperto di costruzioni in terra cruda, ovvero Martin Rauch. Attraverso la sua opera ventennale Rauch ha dimostrato come la terra sia in grado di creare delle architetture capaci di dialogare con le più moderne creazioni artistiche, mantenendo però un occhio di riguardo alla eticità delle sue realizzazioni. Fra queste molte cantine, che del resto sono diventate oggi anche uno strumento di comunicazione verso l'enoturista. Le aziende quindi che hanno scelto o scelgono archittetture biologiche danno ai loro visitatori il messaggio di una maggiore sensibilità ambientale con indiscutibili ricadute positive per loro anche in termini economici. Dunque il rispetto ambientale non solo è bello ed etico, ma davvero è conveniente, specie in territori a grande vocazione paesaggistica e naturale come sono quelli dell'Altamarca e molti altri nel nostro Belpaese. Per partecipare, a titolo gratuito, alle due giornate di convegni è consigliabile la prenotazione: Altamarca 0423.972372 www.altamarca.it Informazioni e prenotazioni: Altamarca Villa dei Cedri 31049 Valdobbiadene (TV) tel.0423.972372 Fax 0423.975510 |