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Iniziative
enogastronomiche Dall'AIS di Taranto un'iniziativa gratuita rivolta a ristoranti ed enoteche Per la promozione e la crescita del territorio e per una nuova comunicazione del vino Un'iniziativa concreta di promozione del territorio e di crescita culturale della ricezione enogastronomica, dai prossimi giorni sino all'inizio dell'estate. A firmarla è la Delegazione di Taranto dell'Associazione Italiana Sommeliers, su impulso del gruppo di azione costituito dai sommelier di Manduria, Carosino e Maruggio. Nello specifico, l'AIS mette a disposizione gratuita dei ristoratori e degli enotecari aderenti la professionalità dei propri associati, per la progettazione di serate all'insegna del gusto, che gli stessi operatori avranno il solo onere di organizzare e promuovere presso clientele selezionate. L'offerta progettata dall'AIS tarantina si differenzia in due moduli. Il primo, destinato ai ristoranti, prevede l'organizzazione, a cura dell'esercizio, di una serata indirizzata ad un massimo di 30 persone, distribuite su non più di sette tavoli, con menu e vini preventivamente concordati tra gestore e sommelier. Ai tavoli sarà tenuta una sedia libera, occupata di tanto in tanto da un sommelier, che commenterà la cena nelle diverse fasi, con fare conviviale, linguaggio discorsivo e la sola intenzione di rendere consapevolmente partecipi i commensali del valore sensoriale di vini e pietanze e del loro fondersi. Il secondo modulo, pensato per le enoteche, prevede l'organizzazione, a cura dell'esercizio, di una serata per un massimo di 10 persone, raggruppate in un apposito corner, nei cui pressi due sommelier commenteranno, con medesimo fare colloquiale, una coppia di vini, scelti dall'offerta standard dell'esercizio. Proprio nel linguaggio che si intenderà adottare, oltre che nel portato culturale dell'intero progetto, risiede la grande novità della comunicazione del vino che il gruppo promotore dell'AIS tarantina intende sperimentare, proponendo un racconto delle origini e delle peculiarità di vini e piatti in tono familiare e affabulatorio, scevro di termini tecnici poco comunicativi. |