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e comunicati stampa dal mondo del vino![]() ![]() ![]() MIWINE, MILANO CAPITALE DEL VINO DAL 12 AL 14 GIUGNO (Ln - Milano, 03 mag) "Milano sarà per tre giorni la capitale del vino. La Regione partecipa a questo evento con la consapevolezza di vivere un appuntamento fieristico particolarmente qualificato e in grado di offrire certezze assolute che in Lombardia, nel settore vitivinicolo, sono sinonimo di eccellenza". Viviana Beccalossi, vicepresidente e assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia, si è espressa così, oggi, durante la presentazione di MiWine, la seconda edizione del salone del vino e dei distillati in programma nel nuovo polo espositivo di Rho-Pero dal 12 al 14 giugno e organizzata da Fiera Milano. Un evento che ha un obiettivo dichiarato: quello di portare i vini italiani a contatto con i mercati internazionali e, contemporaneamente, permettere ai buyer e agli stessi produttori nazionali di conoscere meglio i mercati, i prodotti e l'offerta estera. "Un appuntamento caratterizzato da proposte di altissima qualità - prosegue Viviana Beccalossi -. E a tal proposito non dimentichiamo mai che tutto il vino lombardo è prodotto attraverso il rispetto di severi disciplinari basati su regole chiare e precise, per un percorso che parte dalla vigna e arriva alla bottiglia. Il 100% della viticoltura della nostra regione è situata in zone a Denominazione d'Origine e l'80% delle bottiglie di vino della nostra regione sono DOC o DOCG". La filosofia che ha fatto nascere due anni fa MiWine si basa sul coinvolgimento dei produttori vitivinicoli e di tutti i soggetti che partecipano alla filiera della distribuzione e della comunicazione del buon bere, come distributori, ristoratori, gestori di bar ed enoteche e buyer. Alla presentazione di MiWine è intervenuto anche l'assessore regionale all'Industria e Piccola e Media Impresa, Massimo Corsaro che ha affermato: "Sono d'accordo nel ritenere manifestazioni di settore come MiWine un effettivo strumento di marketing finalizzato all'espansione nei nuovi mercati anche per le società di piccole e medie dimensioni. Milano, per sua vocazione naturale, ha tutti i requisiti, per essere un punto di riferimento forte e costante anche nel business del vino". Piergiacomo Ferrari, Amministratore Delegato di Fiera Milano Spa, spiega così il significato e l'importanza di MiWine: "Milano è sinonimo di mercato e nei nostri padiglioni si fa business. MiWine intende offrire agli operatori professionali l'atmosfera ideale dove l'offerta del vino si incontra con la domanda, in un clima studiato appositamente per concludere affari. D'altra parte - aggiunge Ferrari - tutte le manifestazioni che si sono tenute nei padiglioni del nostro quartiere, il più moderno d'Europa, hanno riportato un incremento di visitatori professionali con conseguente successo delle trattative". Secondo una stima dell'Istituto Commercio Estero, in Italia, che si conferma il primo Paese esportatore per quantità, con una media di circa 18 milioni di ettolitri all'anno, su 800.000 aziende produttrici, sono solo circa 7.500 quelle che esportano. In considerazione di questo dato e del fatto che la produzione annuale di vino italiana è mediamente di 51 milioni di ettolitri, la cui quota destinata all'esportazione ammonta a circa il 33%, appare probabile che l'export sia detenuto dalle società più grandi. LN-LOMBARDIA. MIWINE,BRINDISI A CIAMPI CON "VINO DEL PRESIDENTE" (Ln - Milano, 04 mag) "Desidero rivolgere, e credo di interpretare il sentire comune di tutti i lombardi, un particolare e sentito ringraziamento al presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, per quanto di grande e di prezioso ha saputo fare in questi sette anni". Viviana Beccalossi, vicepresidente e assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia, in occasione della presentazione di "MiWine 2006", ha rivolto così un brindisi di ringraziamento a Carlo Azeglio Ciampi. Un brindisi particolare, caratterizzato infatti dalla presenza del "Vino del Presidente". Tre anni fa, in occasione della sua visita in Valtellina, il presidente della Repubblica, durante una colazione di lavoro, rivolse un elogio particolare e di grande apprezzamento verso un 'moscato rosa', fino ad allora sperimentale e oggi a produzione limitatissima, realizzato con l'uva dei vigneti Triacca a Bianzone (Sondrio). "Da lì - ricorda Viviana Beccalossi - è nata l'idea di ribattezzare quel vino come 'Il Vino del Presidente'. Un'idea piaciuta moltissimo a Ciampi e a sua moglie, signora Franca. Dall'ipotesi alla realtà il passo è stato brevissimo al punto che, otto mesi più tardi, in occasione di una sua nuova visita istituzionale a Sesto San Giovanni, ebbi l'onore di consegnargli la prima bottiglia etichettata di quel moscato con la scritta 'Vino del presidente'" . (Ln) LOMBARDIA NOTIZIE TEL: 02.67655315 - FAX: 02.67654209 |