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Iniziative
enogastronomiche Montepulciano, sgravi fiscali ai produttori per opere di utilità sociale Il Comune toscano, primo in Italia, approva un progetto di deducibilità fiscale che impegna le imprese in progetti da realizzare sul territorio Montepulciano - Il Comune di Montepulciano (Siena) , primo in Italia, ha approvato nell'ultima giunta un progetto di deducibilità fiscale sui tributi locali delle imprese per realizzare opere di utilità sociale. L'iniziativa è partita da un'idea del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano e potrà interessare le 250 aziende della denominazione di origine. La principale finalità del progetto è quella di aiutare la collettività a finanziare opere di carattere pubblico e a valorizzare il patrimonio sociale e ambientale del territorio. Protagonista degli aiuti sul territorio sarà proprio il comparto del vino, che a Montepulciano rappresenta in valore il 70% circa del Pil indotto. Gli sgravi per le imprese sono vincolati a linee che saranno concordate nei prossimi giorni con l'amministrazione comunale e che daranno vita a un bonus fiscale per le aziende. Per i primi anni con le risorse "liberate" dal fisco potranno essere realizzati lavori di restauro alla Fortezza di Montepulciano. "L'Amministrazione Comunale ha sempre riservato particolare attenzione al proprio patrimonio - dichiara il sindaco di Montepulciano, Massimo Della Giovampaola - e, ormai da molti anni, ha attivato una politica che riesce a coniugare cultura e territorio (elemento distintivo delle proprie produzioni di qualità) con sostegni economici e soprattutto con un affiancamento al mondo imprenditoriale. La piena adesione all'originale proposta formulata dall'associazione dei produttori di Nobile ne è la conferma" I tagli fiscali ricadranno nell'ordine di una percentuale ancora da concordare sulla base dell'imposta o delle imposte che verranno considerate. In particolare gli sgravi potranno liberare risorse per investimenti sociali di tutela del patrimonio immobiliare e mobiliare, per il riassetto del territorio, per opere di intervento sui beni architettonici e culturali. "L'imprenditore e il cittadino - dichiara il presidente del Consorzio del Vino Nobile, Massimo Romeo - non si sostituiranno alle istituzioni, ma le affiancheranno in un'opera congiunta di amministrazione e valorizzazione di una ricchezza comune attraverso investimenti che avranno una ricaduta sociale e di sviluppo del territorio". L'iniziativa è sostenuta dall'Associazione Città del Vino (540 Comuni associati), di cui la stessa Montepulciano fa parte. "Questa iniziativa è un esempio concreto di legame tra vino e territorio - sottolinea il presidente delle Città del Vino, Floriano Zambon - E' un progetto che promuoviamo e che speriamo venga preso come modello di riferimento in tante altre Città del Vino". Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano: Paolo Solini 348.81.42.984 Ufficio Stampa: Diego Mancuso 347.75.93.717 - Alessandro Maurilli 320.76.68.222 Associazione Città del Vino - 0577/353144 Ufficio stampa: Massimiliano Rella 338/94.10.716 |