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e comunicati stampa dal mondo del vino![]() ![]() ![]() Stage degli studenti dell'Università di Scienze Gastronomiche in Liguria La Liguria ospiterà uno stage territoriale degli studenti del primo anno dell’Università di Scienze Gastronomiche dal 13 al 24 febbraio 2006. Le matricole, alla prima esperienza fuori dalla sede dell'UniSg di Pollenzo, provengono da Kenya, Turchia, Canada, Grecia, Svizzera, Gran Bretagna, Olanda, Stati Uniti, Germania, Francia e Italia. Il piano di studi dell'UniSg, nel 2005/2006 al suo secondo anno di attività, prevede viaggi didattici in Italia e in altre parti del mondo, per portare gli studenti direttamente a contatto con i processi produttivi, acquisendo le competenze necessarie per comprendere e riconoscere la qualità. Scenario del prossimo stage è la Riviera Ligure, da Savona alle Cinque Terre. Il percorso inizia con la conoscenza di due Presìdi Slow Food: il chinotto di Savona e i cicciarelli di Noli. A Noli i pescatori di cicciarelli, ancora una ventina, appartengono a una cooperativa storica, fondata all’inizio del Novecento come società di mutuo soccorso. Gli studenti avranno anche modo di partecipare ad una dimostrazione pratica di pesca con la Cooperativa Pescatori Luigi de Ferrari. Il chinotto di Savona si coltiva nel territorio rivierasco da Varazze a Finale, ma è una pianta originaria della Cina, trapiantata intorno al 1500 sulla costa ligure. Il chinotto si utilizza candito, e il Presidio si propone di recuperare la coltivazione e il rilancio della canditura. Gli studenti hanno in programma la visita a un frutteto e una lezione all’Università di Savona sulle tecniche di coltivazione, le varietà, le caratteristiche e l’arte della canditura. Il gruppo di studenti si trasferirà il 15 febbraio nel Parco Nazionale delle Cinque Terre, dove verrà accolto da Claudio Burlando (Presidente della Regione Liguria), Federico Barli (Assessore all’Agricoltura della Provincia della Spezia), Franco Bonanini (Presidente dell’Ente Parco Nazionale delle Cinque Terre) e Walter De Battè (Presidente dell’Associazione Piccoli Vignaioli delle Cinque Terre). I due Presìdi Slow Food che gli studenti prendono in esame sono espressione della complessità del territorio: le acciughe di Monterosso e lo sciacchetrà. Gli studenti seguiranno tutta la filiera di produzione delle acciughe, con particolare attenzione alla tecnica di salagione, processo manuale, complesso e delicato. Alcune giornate saranno riservate allo studio dello sciacchetrà, vino passito figlio di un’antica viticoltura coraggiosa, e della produzione dell'olio extravergine d’oliva. Il percorso didattico prevede un approccio con il territorio attento alle esperienze innovative, come la produzione biologica quale elemento per il miglioramento della qualità di vita e il recupero di sementi autoctone. Per ulteriori informazioni: Ufficio Comunicazione dell’Università di Scienze Gastronomiche Piazza Vittorio Emanuele, 9 - Fraz. Pollenzo 12060, BRA (CN) Tel. 0172 458 505/507/519 - comunicazione@unisg.it www.unisg.it |