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Notizie e comunicati stampa dal mondo del vino![]() ![]() ![]() GUIDA AI VINI DI PUGLIA E BASILICATA Tutte le Doc e le Igt del territorio, oltre 1150 vini segnalati, 500 degustati e 26 eccellenze. Sono i numeri della Guida ai vini di Puglia e Basilicata in edicola dal 21 novembre 2006. Luce ai vitigni autoctoni pugliesi e lucani. ![]() Primitivo, Negroamaro, Aglianico, Nero di Troia e altre decine di "fratelli minori": sono i circa 70 vitigni autoctoni pugliesi e lucani, indiscussi protagonisti della seconda edizione della Guida ai vini di Puglia e Basilicata, edita da La Gazzetta del Mezzogiorno, e in edicola a partire da lunedì 21 novembre al prezzo di 8, 90 euro. L¹ edizione 2006 della Guida sforna ben 26 valutazioni di eccellenza (con 2 vini bianchi -premiati per la prima volta- e 24 rossi) ad opera dei degustatori ASI (Association de la Sommellerie Internationale), a fronte delle 10 eccellenze riconosciute lo scorso anno, tutte per vini rossi. Molte le novità che compongono questa seconda edizione, il cui fulcro rimane la presentazione delle 167 aziende dedite alla produzione di vini Doc e Igt sul territorio. 500 vini degustati in questa edizione (erano 350 lo scorso anno), e oltre 1150 vini segnalati (contro i circa 850 dell'edizione 2005) per dare al lettore un panorama il più possibile esaustivo del vino di Puglia e Basilicata. Fra le novità, la parte introduttiva ha un articolato itinerario tra le 25 Doc pugliesi, di cui la Doc Galatina è la più recente, e le 3 Doc lucane (ultima nata, la Doc Matera), completate da una pagina dedicata ai vini Igt, il tutto presentato in modo brioso ma tecnico. Il corpo principale è dedicato ai produttori di vino, suddivisi in nove zone vitate (Vigne del Barocco, Terra dei Messapi, Primitivi di Gioia e di Manduria, Valle d'Itria, Murgia Carsica, Castel del Monte, Daunia, Terre dell'Aglianico e Vigne dei Sassi), i cui testi descrittivi che puntano alle peculiarità storico-gastronomiche sono a cura del Movimento del Turismo del Vino di Puglia. Ad ogni produttore è dedicata una pagina composta da una breve descrizione dell¹azienda e la scheda dei tre vini degustati (anziché due come lo scorso anno) che ne indica uvaggio, gradazione alcolica, prezzo indicativo di vendita in cantina, abbinamenti gastronomici, e tutte quelle informazioni che consentono anche ai non "iniziati" di formarsi un quadro chiaro del vino pugliese e lucano e di chi lo produce. Completa la pagina l¹elenco degli altri vini prodotti dall'azienda. La Guida ai vini di Puglia e Basilicata edizione 2006 è arricchita e articolata, pensata per gli appassionati del vino che vogliono penetrarne i misteri. E' una Guida che dà visibilità e rilievo ai vini di qualità del Sud e al loro panorama storico e di tradizione antichissima, le cui radici risalgono alla Magna Grecia. La Guida ai vini di Puglia e Basilicata edizione 2006 è l'unica opera esistente con tutte le aziende di queste due regioni. Con questa iniziativa, giunta alla II edizione La Gazzetta del Mezzogiorno, quotidiano da 120 anni radicato nel territorio, ha voluto rendere omaggio ai traguardi di qualità di due terre vicine e nobili, e alla cultura di un vino moderno che racchiude in sé le straordinarie potenzialità della storia e della passione. La Guida ai vini di Puglia e Basilicata è nelle edicole delle due regioni da lunedi 21 novembre al prezzo di 8,90 euro, ma si può richiedere anche via mail all¹indirizzo : guidavini@gazzettamezzogiorno.it LA GUIDA AI VINI EDIZIONE 2006 LE DOC E LE IGT DEL TERRITORIO PUGLIESE E LUCANO Un¹importante novità accoglie il lettore nella parte introduttiva della Guida ai vini di Puglia e Basilicata edizione 2006: la presentazione dettagliata delle 28 Doc e delle 7 Igt che colorano il territorio pugliese e lucano. Le 28 Denominazioni di origine valorizzano le caratteristiche dei singoli vitigni autoctoni (circa 70 tra Puglia e Basilicata). Nella Guida c¹è un percorso che porta alla scoperta delle Doc più o meno note come giusto per citarne qualcuna Primitivo di Manduria, Salice Salentino, Castel del Monte, San Severo (quest'ultima è una delle Doc più antiche, tra le prime nate in Italia) fino alla Doc Galatina, quella di più recente denominazione. Ma altre stanno per essere approvate, nei territori di Taranto e Lecce. Senza dimenticare le punte di eccellenza della Basilicata: la Doc Aglianico del Vulture, e la neonata Doc Matera. I vitigni autoctoni delle terre del Sud attingono a un patrimonio lontano, che risale al tempo dei coloni della Magna Grecia. Proprio quei coloni, duemila anni prima di Cristo, impiantarono tralci di Negroamaro e Nero di Troia in Puglia e Aglianico in Basilicata. Plinio il Vecchio lodava i vini tarantini, e così pure il poeta Marziale, mentre Orazio li apprezzava a tal punto da paragonarli al Falerno, vino campano il cui vitigno proveniva anch¹esso dal Mar Egeo. Il minuzioso lavoro di recupero di quella tradizione antica sta oggi dando i suoi frutti, portando i vini classici e di tendenza pugliesi e lucani al grande pubblico degli enoappassionati, cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni. La Guida ai vini di Puglia e Basilicata edizione 2006 diventa allora un prezioso strumento di consultazione per chi vuole avere una panoramica aggiornata dei vitigni, delle uve e delle Doc del territorio, e delle nuove etichette in continuo aumento. LE ECCELLENZE Un salto di qualità, nei vini presentati alle degustazioni: il passaggio dalle 10 eccellenze della prima edizione della Guida alle ben 26 bottiglie che hanno ottenuto il punteggio più alto in questa seconda edizione è un chiaro indice di miglioramento dei vini di Puglia e Basilicata. L'invecchiamento ha giovato, consentendo ad alcuni vini di raggiungere il massimo livello di espressione. Per la prima volta due vini bianchi hanno ottenuto il bollino di eccellenza dai degustatori, uno in Puglia e uno in Basilicata. Si tratta del Passo de le Viscarde 1998, prodotto dalle Agricole Vallone nel territorio delle Vigne del Barocco (l'estrema punta dello stivale, il Salento), e del vino L'Autentica, delle Cantine del Notaio, nella zona delle Terre dell'Aglianico. L'elenco dei vini d'eccellenza (quelli che hanno ottenuto il punteggio massimo) edizione 2006 non sostituisce quello dell¹edizione 2005, ma gli si affianca, così da creare già alla seconda edizione uno storico da raffrontare. Di seguito l'elenco dei vini premiati quest'anno con il massimo punteggio e l'azienda di produzione, divisi per zona di appartenenza (l¹asterisco contraddistingue i vini bianchi): Vigne del barocco Passo de le Viscarde 1998 Bianco Igt Salento - Agricole Vallone Cento Barrique 2000 Rosso Igt Salento - Cantina Taurosso Arcovecchio Rosso 2003 Rosso Igt Salento - Cantine del Matino Nero 2003 Rosso Igt Salento - Conti Zecca Illemos 2000 Rosso Igt Salento - Leone de Castris Galatina 2003 Rosso Doc - Valle dell¹Asso Piromàfo 2001 Rosso Igt Salento - Valle dell¹Asso Terra dei Messapi Croce del Moro Primitivo 2001 Rosso Igt Salento - Cantina Sociale di San Donaci Ettamiano Primitivo 1999 Rosso Igt Salento - Cantine Due Palme Selvarossa Riserva 2001 Rosso Doc Salice Salentino - Cantine Due Palme Platone 2001 Rosso Igt Salento - Tenute Albano Carrisi Torre Testa 2002 Rosso Igt Salento - Tenute Rubino Torre Saracena Riserva 2001 Rosso Doc Salice Salentino - Vinicola Resta Primitivi di Gioia e di Manduria Sessantanni 2002 Rosso Doc Primitivo di Manduria - Feudi di San Marzano Murgia carsica Casaboli 2001 Rosso Igt Puglia - Barsento Castel del Monte Terranera 2002 Rosso Doc Castel del Monte - Conte Onofrio Spagnoletti Zeuli Terre dell'Aglianico Basilisco 2002 Rosso Doc Aglianico del Vulture - Basilisco L'Autentica 2003 Bianco Dolce Igt Basilicata - Cantine del Notaio La Firma 2003 Rosso Doc Aglianico del Vulture - Cantine del Notaio Il Nibbio Grigio 2002 Rosso Doc Aglianico del Vulture - Cantine di Palma Donato d'Angelo 2001 Rosso Doc Aglianico del Vulture - D¹Angelo Vigna Caselle Riserva 2000 Rosso Doc Aglianico del Vulture - D¹Angelo Roinos 2002 Rosso Doc Aglianico del Vulture - Eubea Don Anselmo 2001 Rosso Doc Aglianico del Vulture - Paternoster Synthesi 2002 Rosso Doc Aglianico del Vulture - Paternoster Vigna della Corona 2003 Rosso Doc Aglianico del Vulture - Tenuta Le Querce LE ALTRE NOVITÀ DELLA GUIDA EDIZIONE 2006 Una guida sempre più chiara, semplice e di agevole consultazione, ma anche arricchita nei contenuti. A questo mirano le novità inserite nell¹edizione 2006 della Guida ai vini di Puglia e Basilicata. Già collaudata la suddivisione in zone vitate: nove in totale, sette per la Puglia e due per la Basilicata, che tengono conto essenzialmente delle tradizioni e delle vocazioni produttive specifiche di ogni territorio. Nuova è tuttavia la rimodulazione di due zone, le Vigne del Barocco e la Terra dei Messapi, così da risultare più aderenti alla realtà descritta dai vitigni. Per ciascuna zona una cartina fornisce indicazioni sui confini e, questa è una novità, contiene l¹inserimento di tutte le località in cui si trovano le cantine presentate nella ³Guida², oltre all¹indicazione di tutte le Doc che fanno riferimento a ciascuna zona vitata. Per dare una risposta alle richieste dei lettori appassionati di vino, i vini degustati per ogni singola azienda sono passati da due a tre, e una sezione per ogni pagina indica non solamente i vini di punta, ma tutti i vini prodotti dalla singola azienda. L'indice delle cantine suddiviso per zone, e in ordine alfabetico, con le indicazioni della località, una pagina sugli eventi annuali nelle due regioni, e una carrellata sui consorzi di tutela completano la panoramica sulle novità della Guida ai Vini di Puglia e Basilicata edizione 2006. |