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Notizie e comunicati stampa dal mondo del vino![]() ![]() ![]() Castello di Ama e Consorzio Vino Chianti Classico di nuovo insieme Dopo 12 anni, la famosa azienda chiantigiana ha presentato la domanda di riammissione al Consorzio Vino Chianti Classico. Castello di Ama e Consorzio Vino Chianti Classico di nuovo insieme. Dopo dodici anni, l'azienda condotta da Lorenza Sebasti e Marco Pallanti ha deciso di presentare la domanda di riammissione al Consorzio. Il Consorzio, negli ultimi anni, ha mostrato una forte vocazione alla valorizzazione della territorialità, promuovendo rigorosi studi sul Sangiovese (dai cloni alle più idonee tecniche di allevamento) e orientando le politiche di promozione sull'importanza di rappresentare una denominazione storicamente e paesaggisticamente connotata ed espressione di un vitigno in grado di esprimere al meglio il proprio carattere grazie all'unicità del suolo chiantigiano. Strategie parallele sono state condotte a Castello di Ama: attenzione alla denominazione, ricerca di un Chianti Classico diretta espressione del terroir, importanza del Sangiovese. "Una scelta a lungo ponderata - spiega Marco Pallanti, direttore ed enologo dell'azienda - a cui ci spingono alcune importanti considerazioni. La prima è che il Consorzio, oggi, è in grado di riunire tutte le imprese vitivinicole del Chianti; la seconda è che non abbiamo mai smesso di credere che questa denominazione storica fosse l'unica in grado di difendere l'identità dei nostri vini. E, terza considerazione, conseguente alle due precedenti, la certezza che sia il Sangiovese a conferire unicità alle nostre vigne. Difesa, quindi, del terroir come condizione insindacabile per garantire al mercato bottiglie di qualità e fortemente caratterizzate". Vittorio Pozzesi, presidente del Consorzio Vino Chianti Classico, plaude la decisione dell'azienda gaiolese: "Siamo molto felici e soddisfatti dell'ingresso nella vita consortile di una realtà esemplare, solida e rappresentativa quale il Castello di Ama. Ci pare una decisione che premia e ripaga gli sforzi compiuti negli ultimi anni dal Consorzio per costituirsi sempre più come un imprescindibile punto di riferimento per tutti i produttori di Chianti Classico. Oggi la struttura è in grado di garantire all'affiliato un'ampia gamma di servizi e programmi di valorizzazione della denominazione in tutti i principali mercati mondiali, ma soprattutto sta svolgendo un'importante attività di controllo sulla qualità del Chianti Classico Gallo Nero, a garanzia del consumatore". Il Consorzio, quindi, è pronto ad accogliere le prossime stimolanti sfide globali, forte dei notevoli miglioramenti degli ultimi mesi: recentemente riunificato, infatti, rappresenta oggi, per la prima volta nella sua storia, quasi tutta la totalità dei produttori di Chianti Classico (95%), e questa forza costituisce indubbiamente un'attrattiva per le aziende ancora non socie: il Gallo Nero è diventato infatti il simbolo di tutta la denominazione e verrà rappresentato graficamente accanto alla dicitura Chianti Classico nel contrassegno rosa di stato. Il Gallo Nero è il simbolo più antico e rappresentativo del territorio del Chianti: come i vini Chianti Classico che identifica, incarna la tradizione, la terra, la storia del Chianti, valori idealmente condivisi e strenuamente promossi sia dal Consorzio che dal Castello di Ama. Silvia Fiorentini Communication Manager +39 055 8228522 fiorentini@chianticlassico.com |