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Notizie e comunicati stampa dal mondo del vino![]() ![]() ![]() La Norvegia a Castelvecchio di Rocca Barbena di Virgilio Pronzati ![]() Castelvecchio di Rocca Barbena Norvegia e Liguria, sebbene così lontane, sono legate da almeno tre secoli da un pesce: il merluzzo. O meglio, dalla sua particolare lavorazione che da origine allo stoccafisso e al baccalà. Il primo decapitato, sviscerato, lavato, legato per la coda in coppia, appeso a dei telai di legno e lasciato essiccare all'aria gelida delle Isole Lofoten. Il secondo, dopo le comuni fasi di lavorazione, è messo sotto sale; un'altra variante, dopo l'essiccazione segue la salatura. Tutti mezzi di conservazione assolutamente naturali e genuini, che hanno anche il pregio di mantenerne inalterati i principi nutrizionali. Entrambi basi alimentari, che hanno colpito l'ingegno sia della gente comune che dei cuochi di illustri casati e di posti di ristoro. E a loro, dobbiamo la gamma di piatti che ancor oggi consumiamo sia in casa che in ristorante. ![]() L'angolo dei cuochi Sebbene Genova vanti diversi e noti piatti di stoccafisso e baccalà, altri non meno saporosi, si trovano in tutta la Liguria. Infatti, lo stocche accomodato (in umido) e presente in tutta la regione, mentre nel Ponente, ben noti, la buridda di stoccafisso nel Savonese, alla baucogna o alla badalucchese e alla brandacojon nell'Imperiese. E per rinsaldare questo vincolo storico di commerci, mestieri, saperi e sapori tra la Liguria e la Norvegia, la Pro Loco di Castelvecchio di Rocca Barbena con il patrocinio del locale Comune, di Ponente Leader e della Cooperativa Olivicola Arnasco, hanno promosso nel cuore dell'estate, una singolare manifestazione dall'emblematico titolo: "La Scandinavia a Castelvecchio di Rocca Barbena: l'olio di Liguria si sposa con lo stoccafisso del Mare del Nord". ![]() Stoccafisso accomodato Iniziativa articolata in un giorno solo e in varie fasi, nonché ricca di motivi d'interesse che hanno convogliato alcune centinaia di persone, di cui famiglie norvegesi e svedesi, in questo stupendo e turrito borgo storico. Nel pomeriggio, dopo il saluto del vice sindaco Gianni Beffa, ha fatto seguito un interessante convegno sul tema. Il primo intervento, prettamente gastronomico fatto da chi scrive, riguardava l'importanza dell'olio extravergine d'oliva ligure nei piatti di stoccafisso e in altri piatti tipici antichi e recenti. Di seguito, Luciano Gallizia presidente della Cooperativa Olivicola d'Arnasco, illustrava in modo minuzioso e con inediti riferimenti storici, le tecniche e i gravosi impegni che hanno portato il territorio di Arnasco all'attuale livello, con il recupero ambientale attraverso l'olivicoltura. ![]() Frisceu di Baccalà Chiudevano degnamente il convegno il vice presidente della C.I.A. di Savona Miriano Losno e, in particolare, l'agronomo della medesima associazione Gianluigi Nario, con la presentazione dettagliata dell'interessante progetto sul miglioramento qualitativo dell'olio extravergine d'oliva. Poi, l'atteso momento dei buongustai e gourmet. Una sequenza di ghiotti piatti di stoccafisso in diverse versioni, serviti nell'ordine: fragranti frisceu di baccalà preparati dalla Pro Loco, golosi baccalà mantecato e torta di stoccafisso dell'Antica Osteria alla Posta, appetitosa insalata di stoccafisso del ristorante Trekkin House, ed infine il classico ed ottimo stoccafisso accomodato della Trattoria da Malco, fatto nell'occasione da Franca e Franco Aguzzi (restauratore di vaglia) che, assieme al noto antiquario Marcello Cambi e la sua signora (proprietari dell'omonima casa d'aste e dello splendido castello Mackenzie), hanno creato e voluto la riuscita manifestazione. Gran chiusura, con la proiezione del documentario "La saga dei Torsck": eccezionali diapositive in dissolvenza sulla pesca del merluzzo in Norvegia, corredate da commento e musiche, curata dal Foto Cine Club di Imperia. Nell'ambito della riuscita iniziativa, la mostra fotografica sulla pesca dei merluzzi curata dallo stesso Cine Club e un piccolo museo dell'olio. Virgilio Pronzati |