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Notizie e comunicati stampa dal mondo del vino![]() ![]() ![]() GRINZANE FESTIVAL 2005 X EDIZIONE Dieci anni di contaminazioni PROGRAMMA Dal 26 agosto al 3 settembre, tra Langhe, Monferrato e Roero Assessorato alla Cultura, Patrimonio linguistico e minoranze linguistiche, Politiche giovanili, Museo Regionale di Scienze naturali GRINZANE FESTIVAL X EDIZIONE 26 Agosto - 3 settembre 2005 Sono ormai dieci anni che nelle piazze, nei cortili e nei castelli delle Langhe, del Monferrato e del Roero risuonano le voci della tradizione e della cultura popolare accanto a quelle della drammaturgia moderna. Il Parco Culturale, che ha come sede principale il Castello di Costigliole d'Asti che si appresta ad ospitare, dopo il restauro finanziato da Stato e Regione, il Museo Nazionale del Territorio, è la culla del GRINZANE FESTIVAL: un incontro tra parole, suoni, danze, cibo e vino che uniscono vecchie e radicate tradizioni con la contemporaneità di spettacoli d'avanguardia. Il GRINZANE FESTIVAL ha saputo trovare, nella tarda estate di queste incantevoli colline, sia la cornice ideale per un connubio tra le più varie e a volte audaci forme di espressione, sia i sapori e gli odori della tradizione, offrendo un'occasione di conoscenza di luoghi di grande interesse artistico e ambientale in un disegno di valorizzazione delle vocazioni e del patrimonio culturale. Nell'immaginario collettivo il Piemonte non ha la risonanza di luoghi come Venezia o Firenze, ma può competere con loro trasformandosi in una "regione della cultura diffusa", un territorio dove l'interazione tra gli aspetti storico-culturali e quelli ambientali comunica una suggestione profonda e unica. In questa direzione intende lavorare la nuova Amministrazione Regionale, a partire proprio da esperienze già consolidate come il GRINZANE FESTIVAL. Gianni OLIVA Assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili Dal 26 agosto al 3 settembre 2005 torna, tra le colline del sud del Piemonte, Grinzane Festival, giunto alla sua decima edizione. Dal lontano 1996 il Premio Grinzane Cavour propone annualmente al proprio pubblico, in uno dei più suggestivi e particolari territori della nostra regione, un programma la cui formula conferma la propria validità: un susseguirsi di spettacoli di genere vario, di approfondimenti culturali e di momenti di cultura materiale. Il tema di quest'anno è "Contaminazioni", un titolo che evoca un modo di fare festival, ma anche una filosofia che da 25 anni ispira il Grinzane. Contaminazione significa anche l'occasione di relazionare generi diversi di cultura con le radici del territorio e della sua comunità, così da stimolare la riappropriazione dell'identità. Dalla sua sede storica, il Castello di Costigliole d'Asti, dove il Festival affonda le sue radici più profonde, si è sviluppato un viaggio e un dialogo con altre realtà. Non è un caso, infatti, che anche il Grinzane Festival rientri nel più ampio progetto del Parco Culturale del Grinzane, un'iniziativa originale che valorizza e tutela il patrimonio del territorio piemontese che è, insieme, peculiarità di un passato, ma anche premessa per un futuro, soprattutto se si pensa ai giovani che sono la carta vincente del Grinzane. Questa decima edizione segna per noi tutti un traguardo che consideriamo intermedio, nella prospettiva di lavorare ancora più efficacemente per obiettivi che riteniamo tuttora validi. Vi è da parte nostra la conferma di un impegno decennale e la gratitudine verso coloro che ci hanno sostenuti. Desidero ringraziare la Regione Piemonte, le Amministrazioni Locali, Assemblea Teatro, il consulente artistico Guido Davico Bonino, le aziende produttrici del nostro Comitato Sostenitore e quanti altri, ogni anno, continuano ad esserci vicini. Il Premio Grinzane Cavour si conferma ancora una volta possibilità di incontro, di contaminazione, di grande divertimento, in un contesto territoriale in cui è forte l'opportunità di riscoprire e apprezzare luoghi di suggestiva bellezza. Giuliano Soria Presidente del Premio Grinzane Cavour LE GIORNATE DEL FESTIVAL Venerdì 26 agosto 2005 Costigliole d'Asti - Giornata di Apertura Ore 21,30 - Parco del Castello Mellano Compadres - Notte flamenca Con la partecipazione straordinaria di Lola González Manzano: voce recitante Giancarlo Mellano: chitarra e composizioni Valerio Galla: percussioni Frank De Franceschi: percussioni Nicola Carpentieri: chitarra e cante Cristiano Lazzarini: chitarra Manuela Carretta: ballerina Andrea Zotta: ballerina Reina López: ballerina Il flamenco coinvolge lo spettatore e regala sempre una forte sensazione emotiva. Giancarlo Mellano, chitarrista, musicista e arrangiatore piemontese, è il fondatore del Mellano Compadres, uno dei rari gruppi italiani specializzati in musica flamenca. Alternando brani della tradizione flamenca composti dai suoi storici chitarristi (da Montoya a Sabicas) a brani dei maestri contemporanei (da Amigo a Paco de Lucia) e brani di propria composizione, il Mellano Compadres suona una musica di difficile esecuzione, ma di facile ascolto, musica travolgente e viscerale che dona e riceve energia da chi la produce e da chi la ascolta. A seguire degustazione (Per chi vuole far notte) Ore 00,15 - Cascina Matiot Dr. Bostik - B&B - Beckett and Bacon Due "atti senza parole" e una scena costruita con gabbie metalliche testimoniano l'atmosfera di allarmante metafisicità in cui si articola lo spettacolo del Dr. Bostik, in cui protagoniste assolute sono le marionette, abilmente scolpite nel legno, naturalisticamente articolate senza fili. Povere marionette infelici, in serioso completo grigio, a disegnare la voglia di vivere contro il tempo che scorre veloce; i loro volti hanno l'immobilità di quelle facce orientali su cui si fatica a decifrare un'espressione; i loro corpi sono incapaci di stare in piedi da soli, è l'animatore che con scrupolosa attenzione ne crea e limita i possibili percorsi. B&B mette in relazione l'opera drammatica di Samuel Beckett con le suggestioni visive-pittoriche di Francis Bacon, l'artista delle violente deformazioni corporee. A seguire il bicchiere della buona notte. Sabato 27 agosto 2005 Santo Stefano Belbo Ore 21,30 - Cortile dell'Azienda Agricola Giacinto Gallina Mauro Ermanno Giovanardi, Fabio Barovero, Toni Cattano e Lorenzo Corti Cuore a nudo Con la partecipazione straordinaria di Marco Foschi Mauro Ermanno Giovanardi, leader storico dei La Crus, ci guida in un'avventura acustica tra musica e poesia, dando voce a tutte le sfumature di cui è capace: dalla nitidezza timbrica al fragile struggimento, dalle strozzature delicate alle parole soppesate, comunicate nell'urlo gentile di un "cuore a nudo". La poesia segue il suono delle parole e la musica si immerge nella poesia. Al canto di Giovanardi fa da contraltare il recitato di Marco Foschi, giovane attore interprete dei brani scelti per questa occasione dal repertorio letterario europeo. I due artisti sono accompagnati da Toni Cattano, Lorenzo Corti e Fabio Barovero, fondatore dei Mau Mau e di Banda Ionica. Ore 22,45 - Cortile dell'Azienda Agricola Giacinto Gallina Incontro con gli scrittori: Magdi Allam, Alberto Bevilacqua e Gian Antonio Stella. Coordina Ettore Boffano de "La Repubblica". A seguire degustazione Domenica 28 agosto 2005 Santo Stefano Belbo Ore 11,00 - Centro Pavesiano Museo Casa Natale Cerimonia di premiazione della XXII edizione del Premio Grinzane Cesare Pavese. Vincitori 2005: Magdi Allam, Alberto Bevilacqua, Gian Antonio Stella. Grinzane Cavour Ore 16,00 - Cortile del Castello - Ingresso libero Teatro del Vento - Fiabe Italiane con Lando Franchini Spettacolo teatrale per gli spettatori più piccini liberamente tratto da un racconto di Italo Calvino. In scena un narratore… il suo vestito si trasforma in cento immagini; con abilità appaiono dalle sue mani e dall'uso sapiente del corpo paesaggi, animali, eroi e mostri. Ispirato all'omonima raccolta di fiabe popolari curata da Italo Calvino, "Fiabe Italiane" è un monologo comico, interpretato da Lando Franchini, che mima, recita e racconta storie di personaggi che incappano in orchi, castelli, vecchi saggi e lupi cattivi. Divertimento e sorprese per gli spettatori di ogni età. A seguire merenda junior Santo Stefano Belbo Ore 21,00 - Cortile dell'Azienda Agricola Giacinto Gallina Radici profonde - Il secolo dei Pogolotti Uno spettacolo a Cuba La giornalista Maura Sesia incontra attraverso Assemblea Teatro la storia di Dino Pogolotti, migrante piemontese partito da Giaveno e giunto all'Avana ad ideare e costruire il primo quartiere operaio dell'intero Sud America. Ore 21,30 - Cortile dell'Azienda Agricola Giacinto Gallina Gian Antonio Stella, Gualtiero Bertelli e Compagnia delle Acque Il maestro magro I "maestri magri" erano i maestri elementari che si trovavano i loro allievi da alfabetizzare, in numero sufficiente da formare una classe; magri per via dell'esiguità dello stipendio che veniva loro riconosciuto dallo Stato. Osto, figlio di un tappezziere puparo che per via di uno sgarbo involontario a un boss mafioso si è visto incendiare il teatro, emigra dalla Sicilia verso l'ancor più povero Polesine. Lì conosce Ines, giovane vedova di guerra. Storia di un amore forte, dinamico, malinconico, allegro, tratto dall'omonimo romanzo di Gian Antonio Stella, scrittore e autorevole firma del "Corriere della Sera". A seguire degustazione Lunedì 29 agosto 2005 Bene Vagienna Ore 21,30 - Parco Giriodi di Monastero Têtes de Bois - Omaggio a Fred Buscaglione Un po' Clark Gable, un po' Humphrey Bogart, ma con le sembianze del bandito padano, romantico, "sfigato" e con la sigaretta sempre fra le labbra. Questo era Fred Buscaglione, indimenticabile mito del panorama della musica popolare italiana anni Cinquanta, cui è dedicato lo spettacolo dei Tetês de Bois, vincitori del Premio Tenco nel 2002. Andrea Satta tratteggia il profilo di Buscaglione, artista per vocazione, valente strumentista, dalla personalità prorompente. Una rapida meteora, vista la sua morte prematura, nel panorama musicale e non solo di quei tempi. Ore 22,30 - Parco Giriodi di Monastero Omaggio a Gina Lagorio Intervengono Guido Davico Bonino, Gianni Farinetti, Lorenzo Mondo e Giuliano Soria. A seguire degustazione Martedì 30 agosto 2005 Magliano Alfieri Ore 21,00 - Chiesa dei Battuti Rossi Assemblea Teatro - Più niente al mondo Con Gisella Bein Dal genio creativo di Massimo Carlotto, uno spaccato dell'Italia di oggi, che vede protagonista la famiglia. Sullo sfondo di una scenografia essenziale, Gisella Bein si confronta con un personaggio provato da una quotidianità sempre identica a se stessa, sullo sfondo di una Torino operaia, che muta e si reinventa, ma che troppo spesso parla la lingua della disperazione. Tra una poltrona avvolta nel cellophane e una bottiglia quasi vuota di vermouth, l'attrice piemontese porta in scena i "motivi del vivere" e dà vigore ad una donna immersa in un universo fatto di televisione e di pubblicità, di stipendio e di prezzi, di risparmio e di traguardo del "fine mese". Ore 22,15 - Salone del Castello Coniglio Viola - Recuperate le vostre radici quadrate Con Fabrizio Coniglio e Andrea Raviola Fabrizio Coniglio e Andrea Raviola rendono un eccentrico omaggio alle "più feroci dive" della musica italiana dei primi anni '80. Il progetto del duo torinese è un'analisi borderline tra i generi: videoart e videoclip, musica e teatro, opere d'arte e opere di consumo, alla ricerca di continue contaminazioni tra le arti vecchie e nuove. Un tributo alle eroine italiane più creative, da Donatella Rettore a Loredana Berté ed altre ancora. Le loro gesta, i loro cavalli di battaglia sono reinterpretati dal con attenzione artistica e riattualizzati con ambientazioni completamente nuove. Ore 23,00 - Salone del Castello Luca Fagioli - Nano serenate - Parte prima Protagonista e interprete d'eccezione, Luca Fagioli con lo spettacolo "Nano serenate", propone quattro appuntamenti inediti in cui la sua sofferta comicità è protagonista. Attore pisano, ha una lunga esperienza teatrale dal cabaret al teatro per ragazzi, dalla comicità televisiva ("Scatafascio" con Paolo Rossi) a ruoli cinematografici come "Ivo il tardivo" di Alessandro Benvenuti, "La grande prugna" di Claudio Malaponti, "Il pesce innamorato" di Leonardo Pieraccioni, "Non ho sonno" di Dario Argento, "Gangs of New York" di Martin Scorsese. A seguire degustazione Mercoledì 31 agosto 2005 San Benedetto Belbo Ore 21,00 - Sala Polivalente Beppe Rosso - Solitudine Uno spettacolo tratto dal teatro di Beppe Fenoglio che narra la vicenda di un partigiano astigiano chiamato Sceriffo, costretto nell'autunno-inverno del '44, in seguito all'ordine del generale americano Alexander, a vivere nascosto tra le colline astigiane. Lo sbandamento della solitudine, i disagi della vita in comune lasciano il posto all'intollerabile monologo di chi può confidare i propri pensieri soltanto ad una natura assopita nell'inverno. Il titolo "Solitudine" è illuminante: la solitudine condivisa da tutti i protagonisti non è astratta e si mostra nella sua dimensione storica. La scrittura attraverso la rappresentazione teatrale torna in questa notte ai suoi luoghi di origine a San Benedetto Belbo, ove il Premio Grinzane Cavour ha acquisito la celebre casa fenogliana di Placido. Ore 22,15 - Sala Polivalente Lalli, Pietro Salizzoni e Giorgio Li Calzi - India song India song è uno spazio di silenzio dove, su un filo rosso tracciato dagli scritti di Marguerite Duras, si aprono le finestre su luoghi apparentemente distanti. La straordinaria voce di Lalli, autrice e cantante piemontese, accompagnata da Pietro Salizzoni alla chitarra e da Giorgio Li Calzi alla tromba, sarà interprete di un testo di Marguerite Duras, scrittrice francese che si dedicò alla letteratura e al cinema per raccontare l'ingiustizia, la miseria, l'infelicità, la follia. Il dialogo scritto per India Song, una sceneggiatura cinematografica del 1975, ambientata tra le colline del Siam e la città di Jacques Brel (Bruxelles), racconta della storia d'amore di Adele Stellin e quella di Marguerite Duras e Yann Andrea Steiner, degli operai della Renault di Boulogne-Billancourt e della storia di un bambino emigrante dal Sud d'Italia. Ore 23,00 - Sala Polivalente Luca Fagioli - Nano serenate - Parte seconda Per la seconda serata consecutiva, all'artista toscano il compito di consolare il pubblico con le sue serenate comiche, delicate e sarcastiche. A seguire degustazione Giovedì 1 settembre 2005 Dogliani Ore 21,00 - Piazza Carlo Alberto Alice - Viaggio in Italia Marco Guarnerio: chitarra, voce, tastiere, programmazioni Alberto Tafuri: pianoforte, tastiere, programmazioni Vincitrice del Festival di Sanremo nel 1981, Carla Bissi, in arte Alice, da allora è protagonista di scelte spesso controcorrente, a volte impopolari. Con "Viaggio in Italia", la cantautrice romagnola propone un appuntamento ad alta intensità poetica. Da Guccini a Gaber, da Battisti a De Gregori fino al riadattamento in musica delle poesie di Pasolini, Alice rivisita alcuni classici della nostra canzone d'autore con la sua voce profonda ed efficace e con la straordinaria personalità scenica. Ore 22,45 - Piazza Don del Podio Marco Morellini e Paola Roman - Al mio giudice Spettacolo-incontro con la partecipazione di Alessandro Perissinotto L'impulso incontrollabile della vendetta, un omicidio che costringe alla fuga notturna, oltre confine. Un crimine non premeditato che trasforma un brillante esperto di sicurezza informatica in un assassino. Comincia così la confessione di Luca Barberis, protagonista dell'attualissimo romanzo thriller "Al mio giudice" di Alessandro Perissinotto, scrittore torinese, vincitore del Premio Grinzane Cavour 2005 per la sezione narrativa italiana. A due apprezzati attori, Marco Morellini e Paola Roman, il compito di trascinare lo spettatore all'interno di pagine che hanno il sicuro merito di aver saputo descrivere i contorti meccanismi che mescolano le fila tra nuova comunicazione e finanza. Ore 23,30 - Piazza Don del Podio Luca Fagioli - Nano serenate - Parte terza "Se ti raccontassi sicuramente sbaglierei perché terrei per me la meraviglia che sei" A seguire degustazione Venerdì 2 settembre 2005 Cortanze Ore 21,00 - Cortile basso del Castello Annapaola Bardeloni - De André che raccontava storie… De André raccontava le storie in forma di canzoni: rubava spazi di vita e li metteva in musica. Così ritornano le canzoni in forma di storie. Due strumenti a corde e una voce solista: un'attrice racconta e due musicisti inseguono le sue parole, le accompagnano, le interrompono. La canzone si fa racconto, il racconto scivola nelle melodie. Con Annapaola Bardeloni, accompagnata da Nicola Calcagno al bouzuki e da Stefan Gandolfo al contrabbasso, nasce la musica popolare degli Otravez, che è più di ogni altra cosa un gioco, una corsa all'invenzione degli odori, dei suoni e delle vite che palpitano intorno al vecchio pescatore addormentato o alla risata di Bocca di Rosa o alla giovanissima prostituta di Via del Campo. Ore 22,30 - Cortile alto del Castello Teatro dell'Acquario - Malaluna Un viaggio nella vita e nel teatro di Luigi Pirandello, "cuntato" (raccontato) con leggerezza e sottile ironia da un attore, che a volte è uno, altre nessuno, e cert'altre centomila. Con Malaluna si racconta la Sicilia reale insieme a quella teatrale. La forma narrativa proposta da Gianfranco Quero è quella del racconto "parlato", con divagazioni, deviazioni, digressioni continue… Da solo sulla scena, ma con l'incisiva presenza di oggetti e di "fantasmi" che si cercano, si intrecciano e si rincorrono in un turbinio di immagini e parole che mette lo spettatore nella condizione di positivo sbandamento e comunque anch'esso al centro della giostra. Ore 23,30 - Cortile alto del Castello Luca Fagioli - Nano serenate - Parte quarta Si conclude il breve ciclo di cantate in versi con cui Luca Fagioli ha accompagnato nella notte il pubblico del Festival. A seguire degustazione Sabato 3 settembre 2005 Costigliole d'Asti Ore 21,00 - Parco del Castello Dario Vergassola e David Riondino Todos caballeros. Ballate per Don Chisciotte Un delirio surreale, agito col pubblico, dove i due protagonisti individuano dulcinee, cavalieri degli specchi e perfidi negromanti, e con loro interagiscono, convincendoli a stare al gioco di Don Chisciotte che li sfida, combatte, lusinga. A quattrocento anni dalla prima edizione del capolavoro di Cervantes, Dario Vergassola e David Riondino, noti al grande pubblico per le molteplici apparizioni televisive, ne offrono una nuova chiave interpretativa. Uno spettacolo assolutamente godibile, con un sapore di intelligente straniamento e dove non manca qualche richiamo all'attualità dei giorni nostri. A seguire - Parco del Castello Dieci anni di contaminazioni Dieci anni di Grinzane Festival, ma anche di "contaminazioni" favorite dal Premio. Un'occasione per festeggiare tra amici l'anniversario della manifestazione. Con la partecipazione speciale di Giuliana De Sio e Luca Barbareschi. Presenta lo scrittore Arnaldo Colasanti. Festa di chiusura GRINZANE FESTIVAL Presidente: Giuliano Soria Consulenza artistica: Guido Davico Bonino Organizzazione artistica: Renzo Sicco Collaboratori: Laura Giudici, Silvio Salvo, Elisa Sola, Emanuele Locci, Barbara Corallo, Daniela Russo Segreteria al Castello di Costigliole d'Asti: Anna Bianco Iniziative di cultura materiale: Davide Agnello e Mario Rocca Si ringraziano i Comuni di Bene Vagienna (CN), Cortanze (AT), Costigliole d'Asti (AT), Dogliani (CN), Grinzane Cavour (CN), Magliano Alfieri (CN), San Benedetto Belbo (CN), Santo Stefano Belbo (CN). Si ringraziano inoltre le Proloco di: Bene Vagienna (CN),Cortanze (AT), Costigliole d'Asti (AT), Dogliani (CN), Grinzane Cavour (CN), San Benedetto Belbo (CN), Santo Stefano Belbo (CN) e l'ICIF di Costigliole d'Asti (AT). Ingresso spettacoli: euro 10 intero - euro 7 ridotto I biglietti consentono l'accesso all'intera serata (I residenti dei Comuni potranno usufruire dell'ingresso ridotto) . Informazioni: Premio Grinzane Cavour Via Montebello, 21 - 10124 Torino Tel. 011/810.01.11 - Fax 011/812.54.56 www.grinzane.it - info@grinzane.it Assemblea Teatro Via Pasquale Paoli, 10 - 10134 Torino Tel. 011/304.28.08 - Fax 011/319.93.82 www.assembleateatro.com - assteat@tin.it |