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Notizie e comunicati stampa dal mondo del vino![]() ![]() ![]() Vini da Vip all'Enoteca Italiana di Siena, ecco i “Magnifici 7” Antonio Moretti, Francesco Ricasoli, Josè Rallo, Piero Mastroberardino, Donatella Cinelli Colombini, Anna e Ernesto Abbona e Marco Caprai hanno raccontato le loro produzioni. “Sette grandi vini di eccellenti produttori che rendono l’Italia più ricca e più bella”, il commento del noto volto televisivo “E’ stato mio nonno a trasmettermi l’amore per il vino, insieme all’amore per la campagna toscana e io a mia volta voglio trasmettere a mio figlio questo patrimonio fatto di cultura e tradizioni, perché per un bambino è importantissimo stare a contatto con la natura e capire quali sono le nostre radici”. Così Marco Columbro, noto volto televisivo, da poco proprietario di un agriturismo nel cuore della campagna senese, la Locanda Vesuna di Trequanda, e produttore di una linea di pasta e olio biologici si è presentato giovedì sera (16 giugno) alla platea riunita all’Enoteca Italiana di Siena per una serata all’insegna del bere bene e vivere bene. L’evento dal titolo "Vini da VIP. Star dello spettacolo e grandi firme del vino si incontrano" ha riunito nei locali cinquecenteschi della Fortezza Medicea sette grandi firme del vino italiano, produttori di altrettante etichette scelte da Marco Columbro insieme a Fausto Virgilio, Vice direttore di Enoteca Italiana per questa degustazione d’eccellenza. La serata è stata un vero e proprio giro attraverso i grandi territori dell’enologia italiana. Un itinerario che ha visto come guide di eccezione gli stessi produttori, impegnati a raccontarsi e a raccontare il proprio territorio e il proprio vino. Piero Mastroberardino ha presentato il suo Fiano Docg "Radici" 2004, un bianco di grande struttura, la più recente denominazione di origine controllata e garantita del territorio, che parla del sole della Campania. A seguire il barone Francesco Ricasoli, i cui antenati hanno inventato la “ricetta” del Chianti, ha raccontato il Toscana Rosso Igt "Casalferro" 2001, un sangiovese e merlot espressione di una grande vendemmia. Come il Toscana Igt Rosso Oreno 2001 della Tenuta Setteponti di Antonio Moretti, che da imprenditore nella moda e nelle calzature ha saputo trasformare la sua passione per il vino in grande realtà qualitativa. La degustazione è proseguita con Marco Caprai per Val di Maggio che ha proposto il Sagrantino di Montefalco Docg "Collepiano", vino simbolo della nuova realtà enologica dell’Umbria, che trae la sua forza dall’unicità del vitigno da cui prende il nome. Anna ed Ernesto Abbona, della Marchesi di Barolo hanno parlato del vino principe del Piemonte, espressione della tradizione e della migliore vitivinicoltura italiana, presentando il Barolo Docg "Cannubi" 1999. La conclusione della serata è stata affidata a due grandi donne del vino italiano: Donatella Cinelli Colombini e Josè Rallo. Cinelli Colombini, proprietaria delle omonime fattorie nel cuore della provincia senese, ha commentato l’assaggio del Brunello Docg selezione "Prime Donne" 1999 raccontando la sua esperienza da vignaiola in un mondo ancora maschile. Cinelli ha infatti creato la prima cantina in rosa d’Italia, dove tutti gli addetti sono donne, e il primo vino ideato per il palato femminile. Josè Rallo di Donnafugata ha proposto il Passito di Pantelleria Doc Ben Ryé, un “figlio del vento che nasce dalla lava e dal sale della Sicilia”, presentandolo con il sottofondo musicale del Cd da lei inciso, “Jazz and Wine”, un modo per ricordare quanto il vino sia un universo multisensoriale. La chiusura della serata è stata affidata a Marco Columbro, che ha recitato una breve ode proprio per il passito di Donnafugata. “Unico e irripetibile come tutte le cose originali belle e buone”, questo l’ultimo verso della poesia che è stata dedicata non solo al Ben Ryè, ma a tutti i vini in degustazione. “Sette grandi vini di eccellenti produttori che rendono l’Italia più ricca e più bella”, ha infatti commentato Marco Columbro dopo l’assaggio. La serata del 16 giugno dal titolo "Vini da VIP. Star dello spettacolo e grandi firme del vino si incontrano" fa parte delle “Sublimazioni”, il ciclo di appuntamenti organizzati da Enoteca Italiana per valorizzare il patrimonio vitivinicolo italiano e le migliori produzioni agroalimentari del paese. |