Tigullio Vino Homepage Home TigullioVino.it Blog Blog Vinix

> Operatori
» Registrazione operatori
» Operatori già registrati
» Club
» Pubblicità
» Newsletter
» Annunci vino-cibo
» Aggiungi ai Preferiti

> News e iniziative
» News ed eventi di rilievo
» Eventi locali, degustazioni
» Terroir Vino

> Contenuti e risorse
» Naviga per regione
» Vino & Olio
» Aziende testate
» Rubriche
» Tgv Blog
» Doc e Docg
» Recensioni Ristoranti
» Esperti
» Strade del Vino
» Parchi italiani
» Viaggi
» Video
» Contatti
» Faq

> Interagire col sito
»
Invia campionatura vino
»
Invia campionatura olio
» Segnala eventi
» Invia comunicati stampa
» Associati al Club
» Recensioni ristoranti
» Invia ricette


> Iscrizione newsletter
Iscriviti alla newsletter di TigullioVino.it per ricevere settimanalmente gli aggiornamenti via e-mail con le degustazioni, le news e gli approfondimenti della Redazione.
La tua e-mail :



> Pubblicità

> Siti e blog del Network
TigullioVino (Magazine)
Vinix (Social Network)
VinoClic (Pubblicità)


Aggiungi alla barra di Google
Il Blog Network di TigullioVino.it
VinoPigro
A Modest Proposal, di Riccardo Modesti
Rotfl! il Blog di JFSebastian usenettaro 2.0
Rotfl! il Blog di JFSebastian usenettaro 2.0

TigullioVino.it ©
E' vietata la copia, anche parziale, senza esplicita autorizzazione della Redazione.
Mappa del sito
Chi siamo / curiosità
Links
Privacy
Contatti







          
                      
Notizie e comunicati stampa dal mondo del vino

Archivio ultimi comunicati stampa
Invia un comunicato
Iniziative enogastronomiche



POCO PIU' DI TRECENTO I PARTECIPANTI ALLA PRIMA EDIZIONE DE "di grignolino… in grignolino"
LA PARTE DEL LEONE L'HA FATTA IL PIEMONTE - MOLTI I GIOVANI TRA GLI ISCRITTI - MOLTA SODDISFAZIONE TRA PRODUTTORI E VISITATORI

VIGNALE - A conti fatti, alla fine gli iscritti alla prima edizione de "di grignolino… in grignolino" hanno superato di poco i trecento. Una partecipazione che ha colto di sorpresa gli stessi organizzatori, e in primis i funzionari di Slow Food Italia che ieri mattina dalle 10 a mezzogiorno sul piazzale dietro il castello di Casale hanno registrato i partecipanti e distribuito pass e cartine; sorpresi pur essendo abituati ad organizzare eventi di questo tipo. Slow Food Italia, la Condotta Slow del Monferrato, l'Enoteca del Monferrato, l'assessorarato all'agricoltura e valorizzazione dei prodotti tipici della Provincia di Alessandria, e i comuni di Casale, Moncalvo e Vignale, che hanno dato un contributo tecnico alla realizzazione della manifestazione avevano dunque visto giusto. Il primo evento territoriale (erano venti le aziende coinvolte dislocate su undici comuni) dedicato solo al vino, e al vino bandiera, ha subito incontrato la risposta degli enoturisti.

Provenienze: la parte del leone l'ha fatta il Piemonte con oltre il 60 % degli iscritti (in particolare da Torino e provincia e Cuneo), e a seguire, appaiate Liguria e Lombardia, un piccolo gruppo proveniente dall'Emilia e, assoluta sorpresa, un paio di equipaggi (poiché i visitatori viaggiavano con mezzi propri) provenienti dalla Svizzera a lingua tedesca. Caratteristica interessante del pubblico: circa la metà dei partecipanti aveva un'età compresa tra 25 e 40 anni. Il loro giudizio a fine giornata: contenti di aver scoperto una zona per molti di loro assolutamente sconosciuta, che hanno giudicato bella sul piano ambientale e paesaggistico e che hanno giudicato accogliente per via dell'organizzazione allestita nelle aziende dai produttori; contenti di aver potuto riscontrare alta qualità dei vini proposti - non solo del Grignolino benché fosse la sua giornata - e dei piatti proposti in abbinamento alle degustazioni, e contenti di aver potuto compare le differenze nel bicchiere tra stili produttivi e tra caratteristiche podologiche dei terreni (che sono le carte da giocare contro l'omologazione dei vini commercializzati sul mercato globale).

Molto soddisfatti anche i produttori, in generale le aziende sono state molto visitate, quasi nessuna ha avuto meno di 50 arrivi, ma qualcuna ha anche superato i duecento. "Una manifestazione del genere ci voleva proprio - ha commentato in serata un produttore di Moncalvo - noi abbiamo avuto arrivi in cantina superiori ad ogni previsioni, ma il bello è che è stato un pubblico competente, attento e curioso di scoprire. E' certamente da ripetere". E un altro produttore ha aggiunto "Siamo stati veramente sorpresi dalla quantità di giovani che sono arrivati in cantina e al loro interesse al vino. Devo dire che in un momento di mercato difficile una giornata come oggi è una vera iniezione di ottimismo". Sul piano commerciale, un produttore dalle parti di Casale commenta "Non ci aspettavamo che persone in giro per trascorrere una domenica in relax fossero così interessate anche agli acquisti, che alla fine della giornata sono stati veramente importanti".

"Mi sembra che dobbiamo essere molto soddisfatti - commenta l'Assessore all'agricoltura e valorizzazione delle produzioni tipiche della provincia di Alessandria Davide Sandalo - sotto duplice punto di vista, turistico, perché ha richiamato visitatori che non conoscevano la zona, e della qualità del prodotto, e per aver dato immagine ad un vino che ci rappresenta. Naturalmente tutto è perfettibile. Motivo nostro di soddisfazione è la soddisfazione dei produttori. Ritengo che questa manifestazione ha elevatissime potenzialità".

"Sono contento per i produttori e per il territorio - commenta il Presidente dell'Enoteca Pietro Arditi - questa manifestazione alla fine ha rivelato la capacità di ripagare la zona in termini di notorietà e dimostrando che le resistenze iniziali di chi non ci credeva erano infondate".

"E' stata un'iniziativa che ha avuto un successone al di là di ogni più rosea aspettativa - commenta il Presidente dei Comuni consorziati nell'Enoteca del Monferrato Claudio Saletta - ho sentito commenti molto molto positivi, ora si tratta di puntare per mantenerla e ampliarla cercando di affermarla ancora di più prima di tutto tra i produttori".

"Questa è una manifestazione da inserire subito nel calendario degli eventi di punta del territorio casalese" dice entusiasta Enrico Scoccati Assessore al Comune di Casale.

"Non ricordo un decollo così rapido per una manifestazione di questo genere - ha commentato il segretario nazionale di Slow Food Silvio Barbero , che sottoponendosi ad un tour de force ha visitato quasi tutte le aziende, e ha aggiunto - c'è nulla da fare, quando si presenta un vino nel suo contesto complessivo, che vuol dire ambiente, paesaggio, prodotti agroalimentari, il consumatore percepisce il valore aggiunto, e ciò diventa chiave di successo. Questa manifestazione va ripetuta, migliorata e deve diventare uno degli eventi di riferimento del basso Piemonte".

Chiude Augusto Lana , il fiduciario Slow Food della Condotta del Monferrato casalese che ha tenuto in mano la regia dell'evento, dalla proposta alla realizzazione. "Abbiamo percepito che la giornata sarebbe andata bene fin dalle prime battute, quando gli iscritti sono arrivati a casalese ed hanno iniziato a conoscere il grignolino al tavolo di iscrizione. Poi, girando per le aziende, abbiamo percepito via via il crescente entusiasmo dei produttori per la manifestazione e dei visitatori per l'ottima accoglienza ricevuta ovunque. Devo ringraziare l'Enoteca per il contributo dato, i comuni di Casale, Moncalvo e Vignale per gli aiuti all'organizzazione, e Slow Food Italia per aver creduto nel Monferrato. Ora ci rimetteremo subito al lavoro per dare vita nel 2006 a d una seconda edizione ancora migliore".


Ufficio Stampa:
Ugo Bertana
335.8392110