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Notizie e comunicati stampa dal mondo del vino![]() ![]() ![]() L'Enoteca Italiana si tinge di rosa Con le Donne del Vino parte alla conquista dei mercati internazionali. La sezione Toscana si propone come “incubator” oltre frontiera. La prima tappa in Giappone. Enoteca Italiana si tinge di rosa. E per gli eventi internazionali di promozione nei mercati esteri, le Donne del Vino della Toscana, capitanate dalla delegata regionale Donatella Cinelli Colombini, si propongono come “incubator” di un’esperienza da estendere poi a livello nazionale. Le basi di un accordo tra l’Ente Vini senese e l’Associazione Donne del Vino sono state ribadite venerdì sera (3 giugno 2005) in un incontro nell’ambito della 39esima Settimana Nazionale dei Vini alla Fortezza Medicea, dal titolo “L’internazionalizzazione nel vino toscano al femminile”. Fabio Carlesi, segretario generale di Enoteca Italiana, ha sottolineato “la necessità sempre più pressante di internazionalizzare le nostre imprese del vino e l’urgenza di seguire in modo particolare alcuni paesi europei, perché si tratta di nazioni in via di sviluppo”. Polonia, ex Cecoslovacchia, Paesi Baltici. Donatella Cinelli Colombini ha ricordato le esperienze positive registrate negli ultimi anni in occasione dei work shop all’estero con Carlesi e con l’Enoteca Italiana, che sta definendo nuovi progetti riguardanti i mercati stranieri. C’è di nuovo la Russia, in vista entro la fine del 2005. Ma soprattutto il Giappone. ![]() Fabio Carlesi, direttore di Enoteca Italiana e Donatella Cinelli Colombini, delegata per la Toscana delle Donne del Vino A Nagoya in occasione dell’Expo verrà allestito un “Villaggio Italia” - vetrina d’eccellenza che propone ristorazione e una rassegna di prodotti made in Italy a 360 gradi - , dove l’Ente Vini senese ha già concordato la presenza di 180 etichette di grandi vini toscani e nazionali. Donatella Cinelli Colombini, che domenica porterà l’accordo con Enoteca Italiana all’attenzione del consiglio dell’Associazione Donne del Vino, pensa già ad un work shop in rosa rivolto a giornalisti ed operatori giapponesi, formula che in prospettiva potrebbe coinvolgere oltre alle imprenditrici del vino, anche esponenti donne del mondo della ristorazione, dell’ospitalità (alberghi) e dell’enoturismo. E’ l’estero, quindi, al centro delle attenzioni del mondo del vino che ora punta anche sui protagonisti delle pubbliche relazioni a livello istituzionale. “Vogliamo utilizzare i nostri ambasciatori in maniera moderna e farne portavoci del sistema Italia nel mondo - ha annunciato Carlesi -, in questa ottica, abbiamo preso contatti con l’ambasciatore Bruno Cabras, che a settembre assumerà l’incarico per l’Ocse a Parigi, perché sia proprio Enoteca Italiana a preparare la carta dei vini dell’ambasciata ed a selezionare per l’occasione 300 etichette nazionali”. “Stiamo pensando - ha concluso Donatella Cinelli Colombini, citando un recente incontro con l’assessore regionale all’Agricoltura Cenni -, alla realizzazione di una guida internazionale delle principali imprese del vino al femminile. Siamo inoltre orientate a chiedere un sostegno economico, in particolare per le aziende più piccole; un sostegno indispensabile se si crede in un modello di agricoltura per cui anche da piccole superfici si possono ottenere grandi vini, contro la tendenza a livello nazionale che vede le piccole aziende sussidiarie ai grossi network che acquistano vino e uva per farne un prodotto anonimo e omogeneo”. Ufficio stampa Marzia Tempestini, 3356130800 – Giovanni Senatore, 3383965779 Agenzia Freelance, tel. 0577 219228, fax 0577 247753 Agenzia Impress, tel. 0577391114 |