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Notizie e comunicati stampa dal mondo del vino![]() ![]() ![]() L'ENOTECA DEL MONFERRATO NELLA PRIMA GUIDA TURISTICA GIAPPONESE SUL PIEMONTE. DUE GIORNI FA I REDATTORI HANNO FATTO VISITA A PALAZZO CALLORI ACCOLTI DAL PRESIDENTE ARDITI E DAL DIRETTORE CUMINO. VIGNALE - Si parlerà di Enoteca Regionale del Monferrato nella prima guida turistica giapponese sul Piemonte. Lo assicura la visita di due giorni fa a Palazzo Callori delle giornaliste Naoko Sakatsume e Misuzu Yamagischi che stanno curando la pubblicazione. Con loro anche il fotografo Kuzuya Condo che sta catturando nel suo obiettivo immagini suggestive negli angoli più caratteristici del Piemonte, e l'editore della guida Ryo Tamura. Nella loro tappa casalese non poteva mancare l'Enoteca, poiché gastronomia e vino sono punti cardine importanti tra i contenuti della guida. E nella sala degustazione il Presidente dell'Enoteca Pietro Arditi e il direttore Pierangelo Cumino hanno aperto il ventaglio dell'offerta enoica della zona. Piaciuto molto il Barbera, ma questo è un vino già conosciuto anche nel paese del Sol Levante, e grande curiosità per il Grignolino che invece è un perfetto sconosciuto per il quartetto proveniente da Tokyo. "Abbiamo parlato a lungo dell'abbinamento tra cibo e vino - spiega Arditi - poiché i giornalisti volevano comprendere gli abbinamenti più azzeccati con la gastronomia del territorio. Ma non solo di vino si è parlato, ad esempio anche degli splendidi salumi, della Muletta, della Grissia, che è il pane comune della nostra zona, e poi dei piatti della tradizione gastronomica del Monferrato". Anche se ancora "impacchettato" per lavori in corso, Palazzo Callori non ha mancato di affascinare gli ospiti dell'estremo oriente. "Hanno manifestato parecchio interesse per il nostro progetto di far ripartire a pieno ritmo il ristorante e avviare la foresteria - commenta Cumino - anche loro, come tutte le persone a cui abbiamo esposto il progetto, sono affascinati dall'idea di soggiornare in un palazzo settecentesco di tanta bellezza. Il fatto che proprio a loro sia piaciuta l'idea riveste però una certa importanza, poiché facendo breccia nell'interesse degli estensori di una guida ci si assicura un buon posto all'attenzione dei lettori della stessa" |