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Notizie e comunicati stampa dal mondo del vino![]() ![]() ![]() Grande impegno dell'ANAG al Grappitaly La prima manifestazione nazionale della grappa ha visto la nascita a Perugia, nelle giornate di Sabato 19 e Domenica 20 Febbraio. La grappa e le acquaviti italiane hanno fatto capire di avere la forza commerciale ed organizzativa per stare da sole a farsi conoscere, dimostrando quanto interessante e vario sia questo prodotto; quanto legato ai vitigni di partenza ma, nel contempo, così diverso da essi. La grappa ha sedotto una molteplicità di partecipanti i quali, entrati con curiosità, sono usciti stupiti dalla varietà delle offerte. Molti hanno nella mente la rappresentazione del vecchio modo di concepire la grappa: un distillato proveniente da vinaccia. Una vinaccia qualsiasi, buona, ma... quella che c'è. Oggi non è più così. C'è la ricerca degli aromi dell'uva e lo studio del vitigno; si tenta di recuperarne alcuni storici, si studia come effettuare la fermentazione e la distillazione in modo da conservare la particolarità; si invecchia in botti e si studia il legno. Insomma, grappe giovani di ampia complessità e grappe invecchiate di innumerevole bouquet. Da stare ore ed ore ad assaporarle, lentamente, portando il bicchiere al naso e lasciandoci investire dai profumi, poi da sorseggiare facendoci accalappiare dalla gradevolezza e persistenza. In tutte le aree tematiche l'ANAG - Associazione Nazionale Assaggiatori Grappa ed Acquaviti- era presente a presentare i prodotti ed illustrarli. I "minicorsi" di degustazione sono stati sempre molto frequentati da persone che, diligentemente, si prenotavano mettendosi in fila per non perderli. L'ANAG li ha gestiti presentando i prodotti delle distillerie espositrici e facendo venire la voglia di saperne di più. Tutti i seminari hanno visto gli assaggiatori attenti protagonisti. Abili guide nell'incontro tra la grappa e la cioccolata nelle due aree presenti: una selezione di cioccolate offerte da Caffarel, Pernigotti, Streglio ed una riservata alla cioccolata artigianale dei Cioccolatai di Perugia. Inutile dire che erano aree sempre piene di prenotazioni e frequenze. I coctails a base di grappa, preparati dai Barman dell'Aibes e spiegati dai tecnici della degustazione, hanno sorpreso e si è scoperto la versatilità di questo prodotto. Ed infine gli incontri tra la grappa ed il sigaro, effettuati in collaborazione con il "Club Amici del Toscano". Ma non c'è stato solo l'assaggio. Molte sono state le visite al piccolo museo in cui erano collocati antichi alambicchi e dove un tecnico ANAG ha fornito spiegazioni su come dalla vinaccia si arrivi alla grappa. La cultura si è affacciata in convegno dal titolo "Grappa: un patrimonio italiano da difendere. Tanto più importante in questo momento in cui si sta attaccando il Regolamento CEE 1576/89 creato a suo tempo per tutelare la denominazione "grappa" Le ragazze dell'ANAG Toscana hanno conquistato tutti. Con il loro splendido sorriso,i modi garbati e l'ottima preparazione, le sei ragazze, provenienti da due delle province toscane dove l'ANAG è presente, hanno ammaliato i visitatori dimostrando che la conoscenza e l'amore per questo prodotto non è più appannaggio degli "alpini" ma sta conquistando fette di consumatori sempre più attenti ed esigenti, che trovano nella variabilità dell'offerta qualitativa delle aziende una piena rispondenza. Paola Soldi ANAG FIRENZE |