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Notizie e comunicati stampa dal mondo del vino![]() ![]() ![]() La Puglia in Russia Il Primitivo di Manduria e il Bianco Martina "sbarcano" a Mosca e San Pietroburgo Il Primitivo di Manduria e il bianco Martina si apprestano a fare il loro ingresso sul mercato russo d'elite. Ad esportare le due doc sulle tavole dell'ex Repubblica Sovietica sono le Cantine Di Marco. L'iniziativa è inserita in un progetto che coinvolge 28 aziende vitivinicole di tutt'Italia ed è promossa dalla società Sapori Italiani che ha sede a Mosca.. L'annuncio è stato dato, nel corso della presentazione, della nuova linea Tenuta Legrottaglie. "La Russia è un mercato in forte espansione - spiega Aldo Di Marco, responsabile commerciale delle Cantine - e il consumo di vino è destinato ad incrementarsi e estendersi a nuove fasce della popolazione, soprattutto a Mosca e San Pietroburgo, dove la classe media emergente è alla ricerca, sempre più spesso, di produzioni made in Italy". I vini della famiglia Di Marco, che saranno commercializzati attraverso il canale Ho.re.ca e la vendita porta a porta, sono entrambi in una selezione denominata oro. "Il programma di Sapori Italiani - sottolinea Aldo Di Marco - interessa 56 vini, 2 per ciascuna azienda coinvolta: di questi metà fanno parte della carta argento, gli altri di quella oro. Il piano - conclude - prevede, per il primo anno, un fatturato complessivo di 8 milioni di euro con 15.000 bottiglie vendute per ciascuna tipologia". Su una popolazione di oltre 145 milioni di abitanti si calcola che, attualmente, circa il 20% dei russi abbia ormai un reddito paragonabile a quello degli occidentali e quindi modelli di consumo piuttosto simili, a partire proprio dal vino, il cui acquisto rappresenta molto spesso un segno di distinzione. Negli ultimi 10-15 anni le aree russe a vigneto si sono ridotte in maniera costante e al momento sono 3 volte in meno rispetto agli anni '80. Vista la situazione molte società hanno deciso di importare il vino da altri Paesi e di imbottigliarlo poi in loco. Oggi l'Italia occupa il quarto posto tra i fornitori di vino, dietro a Moldavia, Francia e Georgia. Nel 2003 il nostro Paese ha esportato vini e spumanti per 280 milioni di euro, con un incremento - secondo i dati della Federazione Russa - di circa il 25% sul 2002. Le previsioni indicano forti margini di incremento per l'attuale quota di mercato che è inferiore al 5%, contro il 50% della Moldavia e il 17% della Francia. |