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Il miglior novello siciliano è il Nero d'Avola della "Romolo Buccellato"
Lo ha decretato l'Associazione Italiana Sommeliers
Selezionato tra 9 aziende vitivinicole in gara nel corso di una degustazione ufficiale svoltasi al castello normanno-svevo di Salemi. Secondo posto per il novello "Antichi Vinai" di Linguaglossa e terzo posto per le "Cantine Foraci" di Mazara del Vallo.

Secondo l'Associazione Italiana Sommelier il miglior vino novello del 2004 è il Nero d'Avola della "Romolo Buccellato" di Vittoria (Ragusa), la più antica azienda vinicola della Sicilia Orientale. Il riconoscimento è giunto nel corso di una degustazione ufficiale svoltasi domenica 19 dicembre al castello normanno-svevo di Salemi nell'ambito della prima edizione del "Premio Miglior Vino Novello Città di Salemi", la rassegna eno-gastronomica promossa da Comune, Provincia Regionale di Trapani, Azienda Provinciale del Turismo, Associazione "Pro Centro Storico", "Pro-Loco".
Al secondo posto il novello prodotto dagli "Antichi Vinai" di Castiglione di Sicilia; al terzo le "Cantine Foraci" di Mazara del Vallo.

Al premio-concorso hanno partecipato, tra gli altri, le "Tenute Rapitalà" di Camporeale, l'"Azienda agricola Pollara" di Monreale, la "Cantina Sociale Alto-Belice" di San Cipirello, la "Casa vinicola Feotto dello Jato" di San Giuseppe Jato, la "Tenuta Scilio di Valle Galfina" di Linguaglossa (Catania) e la "Cooperativa Patria" di Castiglione di Sicilia.
La "Romolo Buccellato" svolge l'attività di imbottigliamento e affinamento dei vini da mezzo secolo. L'azienda è a carattere familiare e occupa sette dipendenti. Ha rapporti commerciali in Europa, America, Cina Giappone e Turchia.

La giuria, presieduta da Franco Rodriquez e composta dai colleghi sommeliers Giampiero Caradonna, Lorenzo Cudia, Nino Sardo e Gaspare Cusenza ha assegnato al "novello" vincitore un punteggio di 67,33; al secondo 63,33; al terzo di 63. La giuria ha espresso il suo giudizio dopo una degustazione durata all'incirca 2 ore, che ha riguardato l'esame visivo (aspetto e colore), olfattivo (intensità, complessità e qualità) e gusto-olfattivo (struttura, equilibrio, intensità, persistenza, qualità e armonia). In totale 11 i parametri da valutare per ogni novello con un punteggio da 1 a 5 che corrisponde rispettivamente ai seguenti giudizi: scadente (1), insufficiente (2), sufficiente (3), buono (4), eccellente (5). La classifica finale è stata ottenuta elaborando la media dei punti assegnati dai giurati scartando però gli opposti estremi, e cioè il voto più basso e quello più alto.

Alla degustazione dei sommeliers hanno assistito 100 spettatori tra appasionati e semplici curiosi. Il premio è stato assegnato dal sindaco Biagio Mastrantoni che ha così commentato: "Questo riconoscimento premia la qualità dei prodotti siciliani e conferma il ruolo di protagonista che l'Isola ha ormai assunto nel panorama della vitivinicoltura italiana. Salemi ha l'ambizione di diventare uno dei luoghi di confronto per appassionati, produttori ed esperti per testimoniare, con riconoscimenti autorevoli come quello dell'Associazione Italiana Sommelier, il percorso di qualità compiuto dalle nostre aziende vitivinicole. Confermiamo sin da adesso l'appuntamento per il 2005".

L'assessore al Centro Storico Salvatore Grillo ha aggiunto "Il vino, i formaggi, i sigari sono stati anche il pretesto per riscoprire il fascino, nei secoli immutato, del castello normanno-svevo che abbiamo voluto rendere fruibile nonostante siano ancora in corso i lavori di restauro. E' un luogo della storia e della memoria che oggi si propone come spazio culturale da trasformare in fucina di nuove iniziative culturali"

Particolare successo ha avuto il fumoir allestito dal "Club Amici del Toscano". Lo scrittore e giornalista Fabrizio Franchi, uno dei più autorevoli esperti di sigari, giunto appositamente da Firenze, ha curato la degustazione di sigari toscani in abbinamento con il "Nes", il Passito Doc Naturale di Pantelleria e il Passito Doc liquoroso, entrambi due prodotti delle Cantine Pellegrino (considerati tra i più importanti vini siciliani). e le grappe di Grillo, Sirah, Nero d'Avola (linea "Danzantica") e di Zibibbo di Pantelleria (linea "Cottabos") della distilleria "Conte Alambicco di Sicilia", l'azienda (con stabilimenti a Petrosino) che con la grappa di Nero d'Avola "Danzantica" ha recentemente ottenuto il primo premio alla XXII edizione del Concorso nazionale "Alambicco d'Oro" organizzato dall'Anag (Associazione Nazionale Assaggiatori Grappa ed Acquaviti).
Al "Club Amici del Toscano" si sono iscritti 90 nuovi soci cui verrà data la possibilità di partecipare a seminari e laboratori del gusto che si svolgeranno nei prossimi mesi in Sicilia.
Durante i due gironi di degustazioni - curate dagli studenti della scuola alberghiera di Erice - è stata stimata una affluenza di circa 2000 visitatori.