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Notizie e comunicati stampa dal mondo del vino![]() ![]() ![]() Con Barocco Slow una settimana di gusto in provincia di Ragusa Dal 27 dicembre 2004 al 3 gennaio 2005 La febbrile ricostruzione che interessò la parte orientale della Sicilia dopo il disastroso terremoto del 1693 ha lasciato tracce notevoli attraverso il barocco, lo stile architettonico con cui i nobili e il clero vollero testimoniare la volontà di risorgere, di primeggiare e di stupire con la grandiosità e gli effetti teatrali che caratterizzarono quest'arte. La provincia di Ragusa, che rappresenta la parte meridionale del barocco siciliano, farà da scenario naturale di incomparabile bellezza per una nuova iniziativa di Slow Food. Barocco Slow, già nel nome, sposa le bellezze di una architettura che ancora oggi segna la struttura urbanistica di numerosi centri di questa provincia con la filosofia del movimento Slow Food, volta a promuovere i prodotti alimentari quale espressione della cultura di un territorio. Bellezze architettoniche e eccellenze gastronomiche si intrecceranno per tutta la settimana dal 27 dicembre 2004 al 3 gennaio 2005, attraverso mercatini, visite guidate e laboratori del gusto sui prodotti del territorio. Nello stesso periodo diverse decine di ristoratori proporranno la personale interpretazione di un tema ogni giorno diverso: dal vino al formaggio, dalla carne al pesce, dal grano al cioccolato. In aggiunta, i visitatori potranno prendere parte agli eventi tipici del periodo natalizio, che in questa provincia hanno una ricca programmazione: rappresentazioni sacre, presepi viventi, concerti e mercatini. Barocco Slow è sostenuto dalla Provincia regionale e dalla città di Ragusa, dalla Camera di Commercio e dall'AAPIT, e da altri undici comuni. L'intenzione degli organizzatori, visto l'interesse che questa manifestazione sta suscitando, è di ampliarla e replicarla anche nel futuro, sottolineando la specificità di un territorio che riesce a far convivere tecniche agricole avanzate con prodotti e lavorazioni antiche, oggetto di rinnovata attenzione da parte dei consumatori. Emblematico l'esempio del formaggio ragusano, la cui lavorazione avviene ancora oggi rigorosamente a mano, che è diventato il simbolo della rinascita di una produzione che sembrava destinata a estinguersi. L'avvio ufficiale di Barocco Slow è previsto il 27 dicembre a Ragusa Ibla, con il convegno sulla Biodiversità, tema sul quale Slow Food sta impegnando grandi risorse, e terreno di scontro e di acceso dibattito fra le differenti posizioni che si confrontano in ambito mondiale sul futuro dell'agricoltura. Le notizie aggiornate e il calendario si trovano su www.baroccoslow.it |