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Notizie e comunicati stampa dal mondo del vino![]() ![]() ![]() Bilancio Cantina di Soave 2004 Oltre 60 milioni di Euro di fatturato (un incremento dell'8% rispetto l'esercizio precedente), ca. 26 milioni di Euro (IVA esclusa) di liquidazione ai Soci per le uve conferite, un utile d'esercizio che supera i 500 mila Euro. Sono i dati più salienti del bilancio consuntivo luglio 2003- giugno 2004 di Cantina di Soave, presentato all'assemblea dei Soci nei giorni scorsi e da questa approvato all'unanimità. Cifre da record, che per l'azienda rappresentano tre massimi storici. Il quadro produttivo e di mercato offerto dal 2003 non è stato tra i più felici: da un lato, infatti, la forte siccità che ha interessato l'Italia e parte dell'Europa ha fatto registrare una vendemmia molto scarsa (44,6 ml di hl, - 1% riispetto alla vendemmia 2002, la peggior performance della viticoltura italiana negli ultimi 30 anni, dato Assoenologi), dall'altro la l'immobilismo dei mercati esteri, dovuto a fattori diversi (stagnazione mondiale delle economie più forti e più interessate al vino, forte rivalutazione dell'Euro sulle altre monete, aumento dei prezzi dei vini) ha determinato nell'esportazione italiana dello scorso anno una flessione stimata intorno al 16 per cento. In Italia, il 2003 ha visto ancora un aumento del consumo di vino nel canale moderno (Grande Distribuzione Organizzata), e un forte calo nel settore della ristorazione. Sempre a livello nazionale è evidente, da parte del cliente della GDO, l'attenzione al prezzo: un'attenzione che molto spesso supera il fascino della marca, soprattutto quando questa non è collocata ad un livello di prezzo equilibrato. In questo contesto non positivo per il settore, Cantina di Soave ha mantenuto la quota dell'esportazione in termini di volumi, riuscendo nel contempo ad aumentare i valori. Il dato più interessante riguarda però il mercato italiano dove, in linea con lo sforzo di valorizzazione dei prodotti a marchio aziendale, sono sensibilmente aumentati sia i valori di vendita che i volumi. Nel suo complesso i dati dell'azienda, rapportati al precedente esercizio, sono i seguenti: Spumanti Maximilian I° (GDO): + 52% Cadis (GDO): + 30 % Rocca Sveva (Ho.Re.Ca.):+ 20 % Le Poesie (Ho.Re.Ca.): + 12 % "Tutto questo - è il commento di Bruno Trentini, direttore generale dell'azienda - ci permette di dire che ormai Cantina di Soave è a tutti gli effetti un brand affermato nel panorama dei produttori italiani ed esteri, e non solo un grande imbottigliatore di vini private label". A parte i successi sui mercati, il 2003 è stato per Cantina di Soave un anno importante e impegnativo anche perché ha visto l'inaugurazione ufficiale di Borgo Rocca Sveva (via Covergnino, Soave), la struttura produttiva multifunzionale che ha richiesto un impegno di spesa da parte dell'azienda di ca. 7 milioni di Euro. A poco più di un anno dalla sua apertura, il bilancio dell'attività è più che positivo, con una media di 2000 visitatori al mese e oltre 50 convegni tenutisi nel centro congressi. Anche il Progetto Qualità, che qui trova la sua sede naturale, è definitivamente decollato. Inoltre, attraverso la convenzione con l'Università, Borgo Rocca Sveva è diventato anche un centro di ricerca e sviluppo vitienologico, nel quale si portano avanti studi relativi al miglioramento viticolo, alle nuove tecnologie di vinificazione dei vini bianchi e alla caratterizzazione dei vitigni locali. Infine, sul fronte delle iniziative culturali hanno riscosso il favore del pubblico sia le mostre d'arte allestite mensilmente negli spazi del wine shop, sia i corsi di degustazione e le serate a tema tenute da enologi della Cantina ed esperti del territorio e dell'agroalimentare veronesi. Nota a cura di: Ufficio Stampa della Cantina di Soave ufficio.stampa@cantinasoave.it |