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La Rassegna Stampa di Tigulliovino
PRESENTATO STAMANI IL PROGRAMMA DELLE CELEBRAZIONI PER
IL TRENTENNALE DELLA DOC GRIGNOLINO DEL MONFERRATO CASALESE VIGNALE MONFERRATO - In una conferenza stampa a Palazzo Callori, stamani è stato presentato il programma delle celebrazioni del trentennale della Doc Grignolino del Monferrato Casalese che si svolgeranno a Vignale nel prossimo fine settimana. "La Doc Grignolino del Monferrato Casalese compie quest'anno 30 anni - commenta il Presidente dell'Enoteca Regionale del Monferrato Pietro Arditi introducendo l'evento - La nostra Enoteca ne festeggia poco più di venti, e si è guadagnata l'onore e l'onere di essere, tra le enoteche pubbliche piemontesi l'Enoteca del Grignolino. E' un curioso e casuale intreccio di destini. In questi giorni sono state poste le impalcature a Palazzo Callori, sede dell'Enoteca del Monferrato, per i lavori di ristrutturazione che dureranno nei mesi a venire. Se mi si passa il senso figurato della frase, anche attorno al Grignolino, come attorno a Palazzo Callori, poniamo nei giorni di festa per il trentennale, le impalcatura per la ristrutturazione. C'è possibilità, ad esempio, di ragionare con i produttori del Grignolino d'Asti per addivenire ad un'unica Doc o magari, e meglio, Docg?. C'è possibilità di fare in modo che l'Enoteca del Monferrato diventi la "Casa del Grignolino"? C'è possibilità di percorrere la strada per costituire il Consorzio di Tutela? Nei giorni delle celebrazioni del trentennale parleremo anche di questo; ma le celebrazioni del trentennale avranno dato frutto se il mondo del Grignolino proprio grazie alle celebrazioni si metterà in moto per iniziare a dialogare e confrontarsi". All'incipit del Presidente risponde il Sindaco di Vignale Tina Corona "Valorizzare i vini del nostro territorio rappresenta uno dei principali obiettivi della nostra amministrazione, che desidera promuovere uno sviluppo economico che tuteli l'identità e la bellezza del nostro territorio. Valorizzare il grignolino è quindi far parlare l'anima antica del nostro territorio e portare nel mondo l'immagine dei nostri vigneti. Il nostro lavoro, in stretta collaborazione con Enoteca Regionale del Monferrato si propone di riscoprire la storia e le tradizioni di questo vino; di tutelare la fisionomia di colline ancora integre; ma anche e soprattutto di favorire produzioni di qualità, creando confronti fra produttori e stili di vinificazione". Il Presidente dell'Assemblea dei Sindaci associati all'Enoteca Claudio Saletta ricorda che "L'attività dell'Enoteca persegue strategici di rilancio di tutto il territorio", e che "in un articolo dello Statuto dell'Enoteca approvato nel 1978 già si parlava di coordinamento della promozione dell'economia agricola del Monferrato e di una valida cultura del vino. In questo territorio si è passati dalla produzione dell'uva alla produzione di vino con precise caratterizzazioni qualitative, un gran bel salto, ora però c'è ancora un lavoro da fare: comunicare ai cittadini monferrini delle potenzialità del territorio in cui vivono affinché essi stessi siano i migliori ambasciatori del territorio". E dell'orgoglio di essere monferrini parla anche l'Assessore all'agricoltura della Provincia di Alessandria Davide Sandalo "Dobbiamo essere più consapevoli di noi stessi, più orgogliosi di tutto ciò che fa parte del nostro patrimonio; però dobbiamo correre veloce perché gli altri vanno sempre più forte; non esiste, ad esempio, che in provincia non ci sia una Igp. Occorre aprirsi a sfide nuove, cercare alleanze con gli astigiani è giusto, perseguire il programma della Docg del Grignolino lo è altrettanto. Il programma dell'enoteca va nella giusta direzione, lo condividiamo, e investendo in un progetto serio di potenziamento dobbiamo perseguire anche l'ampliamento della quantità prodotta che oggi non è molta. Quando si fa sistema si fa cultura e le ricadute sono di carattere socio-economico". La tre giorni di celebrazioni prenderà il via venerdì pomeriggio, 15 ottobre, alle 16, con "Vino, Territorio e Turismo" un incontro che metterà a confronto esperienze maturate in località diverse e quindi in contesti ambientali, vitivinicoli ed economici differenti: dalla Barossa Valley, regione vitivinicola del Sud dell'Australia, ai Colli piacentini, passando ovviamente per il nostro Monferrato. Verrà analizzato il ruolo delle istituzioni e delle imprese per il successo promozionale del territorio. Ma l'epicentro dei festeggiamenti sarà il convegno che inizierà alle 10 di sabato 16 ottobre: "Grignolino….. materia di studio". I puntini di sospensione li hanno messi di proposito i componenti del Consiglio d'Amministrazione dell'Enoteca Regionale del Monferrato che nel pensare il convegno hanno colto l'esigenza di riaprire un dibattito sul futuro di questo vino. Nel terzo millennio, al cospetto di avanzanti globalizzazioni commerciali che cancellano i confini fisici, ha ancora senso suddividere il Grignolino in due doc? E ancora: è questo uno di quei vini italiani che per storia, tradizione e qualità potrebbero e dovrebbero ambire alla Docg? E l'Enoteca Regionale del Monferrato, ente regionale di promozione vinicola riconosciuto nel panorama delle enoteche pubbliche emanate della Regione Piemonte come "Enoteca del Grignolino", dalla sua sede di Vignale Monferrato, praticamente al centro del territorio del Grignolino, potrebbe giocare un ruolo paritetico per i due territori che oggi esprimono Doc Grignolino d'Asti e Doc Grignolino del Monferrato casalese? A queste, e ad altre domande il Convegno tenterà di dare risposte. All'incontro interverranno l'Assessore all'Agricoltura della Regione Piemonte Ugo Cavallera, il Presidente di Enoteca d'Italia Pier Domenico Garrone, l'enologo Donato Lanati; Domenico Ravizza e Mauro Gaudio, produttori di Grignolino, il Presidente del Circolo Culturale Ottavi Andrea Desana e il titolare dell'Enoteca di Canobbio Giuseppe Bava. I giornalisti Gianni Fabrizio ( Slow Food), Massimo Zanichelli ( Espresso), Fabio Gallo ( AIS). E' annunciata la presenza dei Presidenti delle Province di Alessandria e Asti Filippi e Marmo. Il convegno sarà moderato dal giornalista Sergio Miravalle. Nel pomeriggio di sabato inaugurazione del Banco d'Assaggio dei Grignolini del Piemonte con a disposizione circa un centinaio di campioni, e il primo dei due laboratori del gusto organizzati dalla Condotta Slow Food del Monferrato casalese dedicato all'abbinamento di Grignolino con i nobili salumi emiliani: Culatello di Zibello, Spalla Cruda e Mariola (ore 17, numero limitato di posti). Domenica 17 ottobre alle 11.00, avrà luogo la presentazione del volume "Gli effetti psicologici del vino" di Edmondo De Amicis, a cura di Maria Luisa Alberico, direttore di Donna Sommellier. Alle 16.00, sempre nei saloni di Palazzo Callori, sarà di scena l'incontro tra quattro grappe di Grignolino e cioccolato e il cioccolato alessandrino Giraudi, del mastro cioccolataio Giacomo Boidi di Castellazzo Bormida. |