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La Rassegna Stampa di Tigulliovino
UNA DELEGAZIONE RUSSA IN VISITA ALL'ENOTECA REGIONALE
DEL MONFERRATO OTTIMI VINI PER UN MERCATO ANCORA TUTTO DA CONQUISTARE VIGNALE MONFERRATO - Una delegazione russa proveniente dalla regione che fa capo alla città di Rjazan (circa cinquecento mila abitanti, la citta, un milione e trecento mila la regione in un territorio posto a duecento chilometri a sud est di Mosca) ha fatto visita mercoledì pomeriggio all'Enoteca Regionale del Monferrato, ricevuta dal Presidente Pietro Arditi e dal Direttore Organizzativo Pierangelo Cumino. Tikhvinsky Valentin dirigente dell'Istituto Sviluppo economico commerciale della provincia di Rjazan, Romanov Roman, Imprenditore nel settore Export Metalmeccanico Muzhikhov Nikolay consigliere dell'amministrazione della Provincia di Rjazan erano in Provincia di Alessandria per rafforzare i legami commerciali siglati in un protocollo del 1996 tra l'Amministrazione Provinciale di Alessandria e la regione del Rjazan, nonchè celebrare la memoria del loro conterraneo Fiodor Poletaev combattente tra le fila partigiane a Cantalupo Ligure durante la seconda guerra mondiale, unico russo insignito della medaglia d'oro al valor militare in Italia e per questa ragione nel suo paese considerato una sorta di eroe nazionale. La Delegazione è stata accompagnata anche a Vignale all'Enoteca Regionale del Monferrato. Visita a Palazzo Callori, e poi degustazione dei vini che hanno destato grande interesse da parte dei visitatori russi per questa bevanda che per gran parte della popolazione della loro regione è ancora sconosciuta, prediligendo al nettare di Bacco, birra e Vodka. Scambio di opinioni, domande sulle annate passate, e su quella che sta per essere vendemmiata. "In Russia c'è un grande mercato per i vini - ha commentato Romanov Roman - ci sono enormi prospettive, ma per avere un'ampia diffusione della cultura del buon vino occorreranno ancora dieci anni e grandi investimenti in comunicazione e pubblicità, quanto in pratica è successo negli ultimi dieci anni con la birra che con campagne martellanti ora si è imposta in massa. Questo non significa che il vino sia un perfetto sconosciuto, semplicemente è conosciuto ancora da poche persone". Anche se le preferenze dei tre si dividono - Romanov ha apprezzato lo Chardonnay, Valentin il Grignolino e Nicolai la Malvasia - il loro giudizio è che i vini casalesi sono adatti a conquistare il gusto dei russi, il successo commerciale, però, non sarà solo in funzione del gradimento ma anche del prezzo". "Riteniamo questa visita un buon viatico per la nostra spedizione alla fiera di Mosca che avverrà nelle prossime settimane - ha commentato il Presidente dell'Enoteca Pietro Arditi - la delegazione infatti ci ha promesso di tornare con operatori di settore allo stand che l'Enoteca del Monferrato avrà nella capitale russa" |