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Iniziative enogastronomiche
La Rassegna Stampa di Tigulliovino
| Borgo Covergnino un anno dopo : il successo di una iniziativa Sono oltre ventimila le persone che in questi mesi hanno visitato Borgo Covergnino e nei motivi d'attrazione turistica del paese di Soave la nuova struttura si affianca al famoso castello scaligero. A poco meno di un anno dall'inaugurazione dell'azienda-modello di Cantina di Soave, il bilancio dell'attività convegnistica e promozionale di Borgo Covergnino è dei più soddisfacenti. Gli ampi spazi congressuali hanno visto tenersi una quarantina di conferenze e seminari di vario genere - medico-scientifico, commerciale, sindacale, viticolo-enologico - con partecipazioni da tutta Italia. Sono numerose infatti le aziende che scelgono Borgo Covergnino per convention e incontri con i propri clienti, ai quali offrono anche la visita guidata con degustazione finale. Stando ai registri delle presenze, la maggior parte dei visitatori del centro è di nazionalità italiana, ma sono sempre più numerosi anche gli stranieri, americani e inglesi soprattutto, seguiti da tedeschi e giapponesi; ad attirarli nel luogo non è solo la fama del paese e del territorio produttore del famoso vino bianco, spiega Ilaria Magrinelli, responsabile delle relazioni esterne di Borgo Covergnino: "Chi arriva a Soave viene per visitare la cantina e quindi il castello, attirato sia dalla pubblicità in televisione e sulla carta stampata, sia soprattutto dal passa-parola". Numerose anche le scolaresche, provenienti sia da Verona che dalle città limitrofe, e i piccoli gruppi; per le sue caratteristiche, Borgo Covergnino appare meta ideale delle gite domenicali con la famiglia. "I punti di forza di questa struttura sono sicuramente la vicinanza all'autostrada e ai principali alberghi, la possibilità di compiere visite guidate con degustazione, l'assistenza fornita dagli esperti della Cantina di Soave, la bellezza del posto e anche la ricchezza del punto vendita, nel quale oltre al vino si possono trovare prodotti del territorio selezionati, e tutta l'oggettistica che interessa il mondo del vino". Viceversa, un punto di debolezza è rappresentato dall'insufficiente numero di ristoranti nella zona, che impedisce ai visitatori, in particolare ai partecipanti a meeting e convention, di usufruire di un servizio d'accoglienza veramente completo. Oltre ad accogliere le iniziative di aziende, enti pubblici, agenzie di incoming o tour operators, avendo scelto fin dall'inizio di farsi motore di una sempre migliore e diffusa cultura del vino e del territorio, Borgo Covergnino promuove nel corso dell'anno una serie di iniziative culturali-didattiche, che vanno dai corsi di degustazione del vino alle serate con la presentazione di prodotti tipici, alla "galleria permanente", mostra d'arti varie che ogni mese si rinnova negli spazi del wine shop. |