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La Rassegna Stampa di Tigulliovino
XIX MOSTRA DEL TARTUFO BIANCO DELLE CRETE SENESI Dal 13 al 21 novembre 2004 Avvisaglie positive nella stagione estiva per i tartufai delle Crete Senesi Tartufo bianco, clima di ottimismo in Toscana I cercatori sperano in una pioggia “giusta”. E nella nuova legge Tartufi pregiati, in quantità e a buon prezzo. Potrebbe essere questa la rosea prospettiva per i buongustai nel prossimo autunno, se la stagione estiva continuerà ad essere propizia nella sua parte finale. “Il clima per ora ci incoraggia, l’inizio dell’estate è stato tutt’altro che da disprezzare – anticipa il presidente dell’Associazione Tartufai Senesi, Gianfranco Berni – un’estate soleggiata ma non torrida, con i terreni messi in condizione di esaltare le proprie caratteristiche originali, specie se aiutati dalla pioggia nella giusta misura. Ora c’è da augurarsi qualche ‘acquata’, magari non torrenziale, per le prossime settimane; allora la stagione per i nostri tartufi potrebbe rivelarsi davvero interessante”. I cercatori della provincia di Siena lanciano dunque segnali di fiducia, a poco più di un mese dall’avvio della raccolta 2004. Da fine settembre anche in Toscana partirà infatti l’attività tartufigena, destinata a culminare con le tradizionali mostre mercato in novembre prima di concludersi a fine anno. Nelle Crete Senesi, terra di eccellenza per il tartufo bianco la kermesse si terrà tra il 13 ed 21 novembre, nell’ambito della manifestazione “Crete d’Autunno”: perno delle iniziative sarà ancora una volta San Giovanni d’Asso, piccola capitale della “cerca” nel Senese. Se da una parte guardano con ottimismo alle evoluzione climatiche, gli oltre trecento tartufai dell’Associazione senesi restano tuttavia in apprensione per la mancata approvazione della legge di riforma del settore, da tempo al centro di un acceso dibattito. “Negli ultimi mesi l’approvazione sembrava davvero vicina, sulla base di un testo che salvaguardava la figura del tartufaio ed aumentava le garanzie per il consumatore, enfatizzando l’aspetto della tracciabilità del prodotto. Uno sviluppo importante, visto che in precedenza si era fatto largo il criterio dell’autofattura da parte del commercianti, il quale avrebbe messo a rischio il ruolo di alla ‘cerca’ dedica da sempre tempo e passione”. L’ultima versione della proposta di legge, esaminata a fine giugno dalla Commissione Finanze della Camera contiene anche misure di dissuasione nei confronti di chi tende a confondere tartufi di qualità con altri provenienti dall’estero: “ora si tratta di arrivare in fondo – conclude Berni - ci aspettiamo che a settembre il Parlamento mette mano definitivamente al riordino del settore”. Ufficio stampa: Massimo Sollazzini, tel.3477617418 Marzia Tempestini, tel.3356130800 Agenzia Freelance, tel.0577.219228 e-mail:sienanews@iol.it |