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La Rassegna Stampa di Tigulliovino
| PARATA DI PERSONALITA' ALL'ASSEMBLEA ASSOPIEMONTE DOC E
IGP CHE HA AVUTO SEDE A PALAZZO CALLORI DI VIGNALE MONFERRATO VIGNALE - I formaggi piemontesi "tirano", seppur non manchino i problemi e, come evidenziato dal presidente dell'Associazione Regionale Produttori Latte Piemonte, Pietro Depaoli, vi sia allarme per la grave crisi che i produttori di latte stanno attraversando con i conti delle loro aziende che non tornano più e la forbice, tra i prezzi della materia prima e i prezzi al dettaglio, sia sempre più ampia, ragion per cui è stato chiesto lo stato di crisi su cui devono ancora esprimersi Regione e Governo. Questi i temi toccati dagli addetti ai lavori all'annuale assemblea dell'Assopiemonte Doc e Igp che si è svolta quest'anno a Palazzo Callori di Vignale Monferrato, sede dell'Enoteca regionale del Monferrato. Un'assemblea in cui il Presidente dell'Assopiemonte Tommaso Mario Abrate ha fatto gli onori di casa, e a cui hanno partecipato la campionessa olimpica Stefania Belmondo, che è testimonial delle sei Dop piemontesi (Bra, Castelmagno, Murazzano, Raschera, Robiola di Roccaverano e Toma Piemontese), l'Onorevole presidente della Commissione Agricoltura alla Camera Giacomo De Ghislanzoni, a cui è stato consegnato il primo "tassello d'oro", premio riconosciuto a chi si prodiga nell'interesse dell'agricoltura, e l'Assessore Regionale all'Agricoltura e Ambiente Ugo Cavallera. Tra gli intervenuti il Sindaco di Vignale, nonché presidente dell'Assemblea dei Comuni consorziati nell'Enoteca Paolo Ruschena, l'Assessore Provinciale all'Agricoltura, e Vice Presidente dell'Enoteca Giuseppe Nervo, e l'Assessore all'Agricoltura del Comune di Casale e consigliere dell'Enoteca Gianni Crisafulli. Palazzo Callori, ancora una volta, ha fatto da nobile cornice ad un appuntamento importante. Lo ha detto il Presidente dell'Enoteca del Monferrato Pietro Arditi nel saluto portato ai convenuti: "un'assemblea annuale è un momento importante e solenne per qualsiasi organizzazione e quindi ritengo ulteriormente gratificante per l'Enoteca che l'Assopiemonte abbia scelto Palazzo Callori per questo evento in cui sono trattati argomenti di spessore ed elevato interesse". Ha quindi aggiunto "Un'enoteca, per definizione ospita vino, parla di vino, promuove il vino, fa degustare il vino. Ma noi ci stiamo domandando, basta ancora tutto questo? Oggi, uno dei postulati più moderni in economia è rappresentato dalle organizzazioni a rete. Vino e formaggi, vino e riso, vino e carne, e tutto quanto è naturalmente combinato nel segno del piacere della tavola costituisce intrecci che possono essere considerati antesignani delle moderne organizzazioni a rete. Un sistema, quello agroalimentare che definirei modernità nella trazione. Ecco perché l'Enoteca non vuole un vino isolato, ma intende un vino che si combina sinergicamente con tutti gli altri prodotti dell'agricoltura e dell'alimentazione. Il Monferrato vinicolo vuole contribuire al pari degli altri territori enoici della regione, alla promozione del Piemonte. Ne sono testimonianza l'intensa attività fin qui svolta dall'inizio dell'anno". |