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Notizie e comunicati dal mondo del vino
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Iniziative enogastronomiche
La Rassegna Stampa di Tigulliovino
Le radici del Sud: i vini del futuro Dal 31 maggio al 1 giugno, Napoli capitale dei vini del Mezzogiorno Una due giorni di dibattito e degustazioni aperte al pubblico per celebrare il fenomeno vitivinicolo del Mezzogiorno italiano alla presenza di tutte le più prestigiose cantine del sud. Grandi nomi del vino, Riccardo Cotarella, Franco Bernabei, Luigi Mojo e Salvo Foti tra i protagonisti della kermesse organizzata dall¹Associazione Italiana Sommeliers che avrà l¹attrice Carole Bouquet come madrina d¹eccezione. In programma anche la presentazione del nuovo Portale del vino della Campania con l¹intervento dell¹On. Antonio Bassolino, sommelier onorario dal 2003 Aglianico, Nero d'Avola, Primitivo, Cirò, Cannonau, ma anche Fiano di Avellino e Greco di Tufo, con il riconoscimento fresco fresco della Docg. Dei grandi vini del Sud, saliti negli ultimi anni alla ribalta con il loro carico invidiabile di sapori, storia, tradizioni e cultura, si parlerà il 1° giugno a Napoli in occasione del Convegno "Le radici del sud: i vini del futuro", un grande evento enologico, organizzato dall'Associazione Italiana Sommeliers in collaborazione con l'Ersac (Ente Regionale di Sviluppo Agricolo Campania), dalla Regione Campania, dalla Provincia di Napoli - Assessorato Agricoltura, Sviluppo sostenibile e dall'Unione Regionale delle Camere di Commercio della Campania. A condurre il dibattito sul momento magico della produzione vinicola del Sud, vero e proprio elemento di traino per tutta l'economia del Mezzogiorno, saranno grandi nomi del panorama vitivinicolo italiano, Riccardo Cotarella, Salvo Foti e Franco Bernabei, enologi d'eccezione che hanno contribuito a fare grandi i vini del Mezzogiorno, e Luigi Mojo ordinario di enologia presso l'Università degli Studi di Foggia. Madrina della manifestazione l'affascinante Carole Bouquet, attrice di successo e produttrice di vini che da anni ha creduto e investito nei vini del Mezzogiorno italiano, diventandone portavoce in Francia e nel resto del mondo. Tra gli altri protagonisti della kermesse lo chef Alfonso Iaccarino, nuovo testimonial del mangiar bene campano, autore di una cucina fusion che unisce sapientemente territorio, tradizione e innovazione. L'evento, che si svolgerà nella splendida cornice dell'Hotel Excelsior di Napoli, si presenta da un lato come punto di incontro tra produttori del Sud ed un pubblico altamente specializzato e dall'altro come momento di riflessione sul panorama vitivinicolo del Mezzogiorno attraverso il confronto tra tradizione ed innovazione, tra vitigni autoctoni, storicamente meridionali e vitigni internazionali introdotti al Sud con stupefacenti risultati. Il tutto alla presenza delle più prestigiose aziende del Sud che durante la manifestazione daranno vita ad una girandola di degustazioni aperte al pubblico. Tra i momenti clou del Convegno, anche la presentazione del nuovo Portale che si terrà martedì 1 giugno, alle ore 9,30, all'Hotel Excelsior, alla presenza del Presidente della Regione Campania, On. Antonio Bassolino, sommelier onorario dal 2003, dell'Assessore alle Attività Produttive On. Giancarlo Alois e dell¹Assessore all'Università e alla Ricerca Scientifica, On. Luigi Nicolais. Spazio degustazione e banchi di assaggio Numerose le iniziative previste in questa due giorni volta a promuovere uno sviluppo sempre più qualificato delle produzioni enogastronomiche di un territorio che negli ultimi anni va sempre più affermandosi. Martedì 1 giugno sarà allestita nella Sala Partenope dell'Hotel Excelsior una grande mostra degustazione dedicata a sommelier, enotecari, operatori di settore, semplici appassionati e giornalisti che potranno dialogare direttamente con i produttori e degustare le produzioni di circa 50 aziende vitivinicole selezionate tra le più rappresentative di Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna. Nell'ambito della manifestazione sarà presentato dalle aziende siciliane che hanno aderito il "Progetto Nero d'Avola" con una degustazione mirata. Il Convegno "La grande riscoperta dei vini del Sud, - anticipa Riccardo Cotarella - partita da Sicilia e Campania si sta oggi allargando a macchia d¹olio investendo anche le altre regioni dello stivale come la Puglia con il suo Primitivo di Manduria, la Sardegna del Cannonau o la Calabria con i vini del Cirò che rappresentano oggi onore e vanto per chi ha puntato su questi storici vitigni". "Eppure - gli fa eco Bernabei c'è ancora molto da fare e molto da scoprire. Insomma non dobbiamo fermarci ma continuare ad investire e a scommettere". "Da non sottovalutare aggiunge Luigi Mojo, ordinario di Enologia presso l'Università delgi Studi di Foggia - il ruolo della ricerca e della formazione nello sviluppo di una produzione di qualità in continuo miglioramento". Così come va rimarcata l'importanza dello studio del territorio, dell'indagine viticola ed enologica della zona e della conoscenza storica e culturale del luogo in cui viene prodotto il vino, come ricorda Salvo Foti: "Il valore aggiunto che fa del vino un prodotto agricolo diverso rispetto agli altri prodotti della terra è proprio il suo valore culturale, il suo legame con il territorio in cui viene prodotto e con la cultura degli uomini che lo producono". Da questi temi partirà il confronto fra enologi giornalisti e addetti ai lavori durante il convegno "Le radici del Sud: i vini del futuro" in programma nella mattinata di martedì 1° giugno nella Sala Posillipo dell'Hotel Excelsior. In discussione le scelte produttive e manageriali che stanno contrassegnando la viticoltura del mezzogiorno, sempre meno generalista, ma più specializzata ed attenta alla qualità del prodotto finale. Il convegno vedrà la partecipazione dei massimi vertici dell'Associazione Italiana Sommeliers, dal Presidente Nazionale Terenzio Medri, al Vice Presidente Vincenzo Ricciardi e al Presidente AIS della Regione Campania, Antonio Fusco, che interverranno insieme agli esperti enologi quali Luigi Mojo, Riccardo Cotarella, Salvo Foti e Franco Bernabei, al giornalista Franco Ricci (direttore "2000 Vini"), e al direttore generale dell'ERSAC, Raffaele Beato. Seguirà un dibattito moderato dalla giornalista Carla Capalbo. Il Portale del Vino della Campania www.vinocampania.it è l'indirizzo del nuovo portale del vino campano, realizzato dall¹Unione Regionale delle Camere di Commercio della Campania. Il portale, frutto di un progetto denominato "Infovalorizzazione delle eccellenze produttive della Campania", promosso e finanziato dall¹Assessorato alla Ricerca Scientifica e Tecnologica della Regione Campania, offre servizi d'informazione e promozione agli operatori della filiera vitivinicola, selezionata come settore produttivo di eccellenza e presente su tutto il territorio regionale. Rivolto ai consumatori, con sezioni divulgative sui pregiati vini campani e con curiosità sui produttori e sulle etichette, il portale ospita anche un¹ampia sezione sui servizi mirati per le imprese. Per quanto riguarda i contenuti, in dettaglio, la presentazione del territorio Campano è finalizzata alla promozione indiretta dei vini della regione, attraverso un'operazione di informazione sui vitigni, sul territorio e sulle relative tecniche di coltivazione, con un breve excursus sulle donne e sui giovani impegnati nella produzione del vino campano. La sezione Market Place è destinata esclusivamente agli operatori del settore vitivinicolo della Regione Campania, che attraverso il portale possono interagire fra loro, realizzando nel tempo una community di nicchia. Premio Ignazio Miceli A chiudere la due giorni, la cena di gala al Chiostro di Santa Maria La Nova organizzata dalla Provincia di Napoli durante la quale verrà consegnato alle aziende che meglio hanno comunicato la qualità del vino del Sud nel mondo, il Premio Ignazio Miceli dal titolo "I magnifici del sud", in onore dell'imprenditore siciliano che grazie alle sue grandi capacità tecniche ha contribuito a valorizzare l'enologia del Sud Italia in tutto il mondo. Il Nero d'Avola alle radici del Sud Il 1° giugno 2004, all¹hotel Excelsior di Napoli, il Nero d'Avola sarà protagonista di una degustazione, guidata da Salvatore Collura, sommelier professionista e componente della Giunta Esecutiva Nazionale AIS. L'iniziativa si inserisce all'interno del più ampio Progetto Nero d'Avola realizzato dall'Ais Sicilia e partito da Catania il 13 giugno 2003, durante la manifestazione di Enopolis. Attraverso l¹analisi organolettica, i sommelier cercheranno di individuare se e come si evidenziano le differenze del più importante vitigno siciliano nei diversi territori e al di là delle tecniche di produzione. Napoli capitale del vino del Sud "Questa manifestazione spiega Raffaele Beato, Direttore Generale dell'Ente Regionale Sviluppo Agricolo della Campania - vuole essere un punto di partenza non episodico per avviare un'azione comune che consenta di superare le divisioni che, nel comparto vino, ancora oggi esistono nel Centro-Sud". "Napoli - aggiunge Vincenzo Ricciardi, Vice Presidente Ais è stata scelta per un evento che possa servire a dare la corretta conoscenza e diffusione delle produzioni enogastronomiche di un sud che negli ultimi anni va sempre più affermandosi, sia per la qualità, sia per l'irripetibilità dei vini nonchè di una cucina che riesce, per quanto etnica ed estremamente indigena, ad essere attuale unendo tradizione e innovazione". Insomma Napoli e la Campania con gli oltre 2 milioni di ettolitri di vino prodotti nel 2003, quasi 150 mila di vini doc e docg, per un prodotto lordo vendibile pari a 86 milioni di Euro di cui 10 milioni di export, la recentissima acquisizione di due nuove docg con il Greco di Tufo e il Fiano di Avellino, e le oltre 3 mila aziende imbottigliatrici presenti sul territorio, si candida a punto di riferimento per l¹intera enologia meridionale, proponendo annualmente un momento di approfondimento e di lavoro a tutto il comparto vitivinicolo del Centro Sud. Ufficio Stampa: PrimaPagina - Cesena (FC) Tel. 0547/24284 (ref. Maurizio Magni - Costanza Senni) e-mail: senni@agenziaprimapagina.it; Segreteria organizzativa DSL Comunicazione - Tel.0823/352368 (ref. Nuccia Langione) e-mail: info@dslcomunicazione.com |