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La Rassegna Stampa di Tigulliovino
| ALLA MASTROBERARDINO E ALLA SPAGNOLA SEGURA VIUDAS, L'INTERNAZIONALE
VINITALY 2004 L'Albo d'Oro del Premio Internazionale VINITALY, che Veronafiere ha promosso in occasione del trentesimo compleanno della Manifestazione (1996), si arricchisce di due nuovi grandi interpreti dell'enologia mondiale di qualità. Assegnato ogni anno a due imprenditori o aziende, una italiana ed una estera, del mondo della viticoltura e dell'enologia particolarmente distintisi per i risultati ottenuti nel campo della qualità del prodotto e dell'innovazione di processo, il Premio, dopo una lunga ed attenta analisi delle candidature, se lo sono aggiudicati quest'anno la Mastroberardino Spa di Atripalda (Avellino) e la Segura Viudas (Gruppo Freixenet) di Torrelavit (Barcellona), due società protagoniste del mercato globale. La motivazione del prestigioso riconoscimento, che viene consegnato, come da tradizione, nel corso del Gala Vinitaly, in programma al teatro Filarmonico di Verona, il 31 marzo, e realizzato in collaborazione con la Regione Calabria, è la seguente: Mastroberardino "per l'alto contributo dato in molti anni di intensa e continuativa attività manageriale a favore del settore vitivinicolo italiano e della sua costante crescita"; Segura Viudas "per il grande contributo qualitativo espresso in molti anni di attività da parte di questa azienda, nonché per la intensa e continuativa attività manageriale del gruppo di riferimento Freixenet che l'ha portato a prestigiosi risultati in ambito internazionale". I premiati 2004 entrano in un albo d'oro che rappresenta il meglio dell'enologia nazionale e mondiale: il direttore editore di Wine Spectator, Marvin Shanken (premiato nel 1996), l'"inventore" del Sassicaia, Nicolò Incisa della Rocchetta, (1996), della amministratrice di Chateaux Margaux, Corinne Mentzelopoulos (1997), dell'innovatore siciliano Lucio Tasca d'Almerita (1997), di uno dei più importanti vigneron californiani, Robert Mondavi (1998), del titolare della Vega-Sicilia, Pablo Alvarez (1999), del grande astigiano, Aldo Conterno (2000) e della prima azienda australiana premiata, Cantine Penfolds di Magill (2000), di Carlo Bonomi Campanini, presidente e titolare dell'azienda vitienologica italiana Sella&Mosca di Alghero (2001), delle Cantine Trapiche-Peñaflor di Coquito Maipu Mendoza (Argentina, 2001), dell'astigiana F.lli Gancia & C. (2002), della tedesca Keller (2002), del Cavaliere del lavoro Gianni Zonin (2003) e della californiana Kendall Jackson International (Usa, 2003). Comunicato stampa del Servizio Stampa Veronafiere Tel.: + 39.045.829.82.42 - 82.85 - 82.90 - 83.78 Fax: + 39.045.829.81.13 E-mail: pressoffice@veronafiere.it |