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La Rassegna Stampa di Tigulliovino
| Esce a firma di Luigi Caricato la prima Guida agli extra
vergini biologici IN ABRUZZO E SICILIA I MIGLIORI IN ASSOLUTO Livelli d’eccellenza anche in Puglia, Toscana, Calabria e Umbria. “Non c’è qualità di prodotto se non è garantita una sicurezza totale, piena”, ammette l’oleologo Luigi Caricato. “Anche con i sistemi dell’agricoltura biologica – aggiunge – si ottengono oli di gran pregio”. Acquisita la convinzione che l’extra vergine sia da considerarsi il più pregiato e salubre tra i grassi alimentari esistenti in commercio, il passaggio successivo consiste nel riconoscere e individuare le produzioni di pregio che alla bontà intrinseca uniscano anche una qualità ulteriore, ovvero l’assenza di residui chimici di sintesi. Da qui la prima guida alle produzioni da agricoltura biologica redatta da Luigi Caricato per le edizioni Tecniche Nuove. All’interno del volume (Guida agli oli d’oliva extra vergine bio 2004, pp.144, euro 7,90) si traccia un quadro d’insieme delle diciotto regioni oliandole d’Italia, con le relative denominazioni di origine, le varietà di olive coltivate e un breve profilo generale. Di ciascuna azienda selezionata compare una scheda con dati utili per l’acquisto, tra cui le varie tipologie di prodotto e l’indicazione dei prezzi di vendita. Gli oli sono descritti attraverso le caratteristiche sensoriali con cui si presentano alla degustazione e per ciascuno di essi si fornisce anche il più appropriato abbinamento ai cibi. Infine, a beneficio dei lettori, sono poste in evidenza le produzioni che all’esame del panel di assaggiatori dell’Onaoo, l’Organizzazione nazionale assaggiatori olio di oliva con sede a Imperia, sono risultate le più qualificate tra quelle recensite in guida. Hanno raggiunto il livello di eccellenza guadagnandosi il primo posto nelle varie categorie di extra vergine l’Abruzzo per il “fruttato tenue” (Frantoio Di Pasquale, da Morro d’Oro, Teramo) e la Sicilia per il “fruttato medio” (Titone, da Trapani) e il “fruttato intenso” (Agrobiologia Rosso, da Chiaramente Gulfi, Ragusa). Inoltre, hanno guadagnato il secondo posto la Calabria per il “fruttato tenue” (Pasquale Librandi, da Vaccarizzo Albanese, Cosenza), la Toscana per il “medio” (Fattoria Altomena, da Pelago, Firenze) e la Puglia per il “fruttato intenso” (Fratelli Galantino, da Risceglie, Bari); mentre al terzo posto si sono piazzati rispettivamente la Puglia con il “tenue” (Piantatella, da Statte, Taranto), l’Umbria per il “medio” (Frantoio Marfuga, da Campello sul Clitunno, Perugia) e la Toscana con il “fruttato intenso” (Il Casellino, da Rignano sull’Arno, Firenze). Luigi Caricato ha pubblicato diversi volumi, tra cui Oli d’Italia (2001)) per Mondadori, L’incanto dell’olio italiano (2001) per Bibliotheca Culinaria e Star bene con l’olio di oliva (2003) per Tecniche Nuove. Collabora con riviste italiane ed estere e dirige il settimanale telematico “Teatro Naturale”(www.teatronaturale.it). Altre informazioni si possono leggere su www.luigicaricato.net. Luigi Caricato, Guida agli oli di oliva extra vergine bio 2004, Tecniche Nuove, Milano febbraio 2004, pp. 144, euro 7,90 |