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La Rassegna Stampa di Tigulliovino
UE. Modifica del Regolamento sulla tutela dei vini europei
di qualità Sacconi a Fischler : "La Commissione non l'approvi" Lettera aperta dell'eurodeputato Guido Sacconi (PSE/DS) al Commissario all'agricoltura. "Una doppia concorrenza sleale contro i vini europei ed un inganno per i consumatori " . Interrogazione urgente al PE e appello a paesi produttori, associazioni agricole e cittadini Non ci sta l'eurodeputato Guido Sacconi (PSE/DS) alla modifica del Regolamento sulla tutela dei vini europei di qualità approvata ieri a Bruxelles dal Comitato gestione vino, ed apre un vero e proprio fuoco di sbarramento perché la Commissione europea, cui spetta ora l'ultima parola, non l'approvi in via definitiva: è partita già oggi una lettera aperta al Commissario all'agricoltura Franz Fischler, così come è avviata la raccolta di firme per una interrogazione urgente e lanciato un appello a far valere le proprie ragioni ai paesi produttori, alle associazioni agricole ed a tutti i cittadini dell'Unione che hanno a cuore la difesa delle nostre produzioni tipiche. "E' una scelta ingiusta -scrive Sacconi nella lettera- e dalle conseguenze molto pericolose: un colpo durissimo alla stessa strategia di sviluppo sostenibile e di una nuova agricoltura che abbia nella qualità e nella tipicità dei suoi prodotti uno dei suoi pilastri fondamentali." Ed a chi ha tirato in ballo problemi in sede di Organizzazione Mondiale del Commercio Sacconi ribatte:" Lei sa meglio di me come in questa questione il problema della libera concorrenza sui mercati mondiali non c'entri affatto. Al contrario, qualora venisse approvata la modifica al Regolamento, si creerebbero le condizioni per una doppia concorrenza sleale nei confronti dei vini di qualità europei." "Non solo infatti -incalza l'europarlamentare- le produzioni di altri paesi potrebbero utilizzare -o meglio, "scippare", come hanno efficacemente scritto le associazioni agricole del mio paese- denominazioni e marchi prestigiosi, frutto di una cultura e di un lavoro spesso secolare, ma potrebbero addirittura farlo su autorizzazione degli stessi gruppi di produttori, senza sottostare alla giustamente rigidissima normativa cui devono sottostare i VQPRD europei ." Sacconi poi, che al Parlamento europeo è tra l'altro vicepresidente della Commissione ambiente e tutela dei consumatori, aggiunge anche questa freccia all'arco delle sue motivazioni;" Le ricordo infine che una situazione del genere, ad esempio attraverso l'uso di denominazione 'di fantasia' simili a quelle originali, sarebbe assolutamente ingannevole nei confronti dei consumatori, verso la cui tutela l'Unione europea è quantomai attenta, tanto da averne fatto uno dei Diritti fondamentali dei cittadini, come è sancito nella Carta e come lo sarà -spero presto- nella Costituzione europea." "Per questo caro Commissario, -è la conclusione di Sacconi- chiedo a lei ed a tutta la Commissione, per coerenza con le politiche dell'Unione, di non approvare la modifica di questo Regolamento ." E, come dicevamo, mentre parte la lettera aperta al Commissario Fischler, Sacconi sta già raccogliendo le 32 firme necessarie alla presentazione di una interrogazione urgente al Parlamento europeo, "che non ha purtroppo formalmente voce in capitolo, ma ritengo in tutta coscienza che una scelta così grave non possa passare sotto silenzio e debba invece essere contrastata dalle istituzioni comunitarie, dai paesi produttori e dalle associazioni agricole, oltreché da tutti i cittadini dell'Unione che hanno a cuore la tutela delle nostre produzioni di qualità. " Da qui l'appello a far sentire la propria voce ed a far valere le proprie buone ragioni alla opinione pubblica europea, rivolgendosi anche direttamente al Commissario Fischler a questi recapiti: Franz Fischler Commissario europeo all'agricoltura, sviluppo rurale,pesca Rue de la Loi 200, B-1047 Bruxelles E mail : franz.fischler@cec.eu.int Fax 0032. 229 59 225 Ufficio Stampa Carlo Chiappelli Tel. 055.5529215 Cel. 338.2595703 uffstampa@toscanaeuropa.it |