> Siti e blog del Network 
TigullioVino (Magazine)
Vinix (Social Network)
VinoClic (Pubblicità)
TigullioVino.it
© |
||||||||||||||||
Notizie e comunicati dal mondo del vino
Archivio comunicati stampa
Invia un comunicato
Iniziative enogastronomiche
La Rassegna Stampa di Tigulliovino
| OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA “MADE IN BOLOGNA”? NON E’ FANTASIA: L’ACCADEMIA NAZIONALE DI AGRICOLTURA PRESENTA UNO STUDIO SULLE ORIGINI E SULLA POSSIBILE EVOLUZIONE DELL’OLIVICOLTURA NELLE COLLINE BOLOGNESI. IN ARCHIGINNASIO VENERDI’ 6 FEBBRAIO 2004. Chissà: presto potremo trovare sulle tavole dei più titolati ristoranti bottiglie di olio extravergine di oliva prodotte a Bologna. Non è uno scherzo: oggi si stanno sperimentando i primi uliveti specializzati sulle colline bolognesi. Alla luce di questo, il percorso storico, le ‘vicissitudini’ e le prospettive dell’olivo bolognese sono state documentate dall’Accademia Nazionale di Agricoltura in un saggio di Enrico Baldini, professore emerito di Arboricoltura generale all’Università di Bologna: “Notizie sull’olivicoltura bolognese”. Il volume, pubblicato dall’Accademia Nazionale di Agricoltura con il supporto della Camera di Commercio di Bologna, sarà presentato venerdì 6 febbraio 2004 alle 15.30 a Bologna, in Palazzo dell’Archiginnasio, piazza Galvani 1, nella Sala Riunioni dell’Accademia. Nel prezioso habitat collinare quasi a ridosso della città di Bologna, l’olivo vanta infatti un’antica tradizione e una tenace persistenza, nonostante il quasi totale abbandono degli ultimi decenni. Uliveti residuali si possono ammirare, tra l’altro, in suggestivi siti storici, come l’eremo di Ronzano; l’ulivo viene poi evocato da toponimi che non lasciano dubbi, come la frazione di Monteveglio, ‘Oliveto’. Da qualche anno, poi, c’è un risveglio d’interesse verso la coltivazione in chiave produttiva-commerciale, e addirittura alcuni comuni (ad esempio Sasso Marconi) la promuovono: un po’ per il clima più mite, un po’ per la ricercata qualità organolettica e la remuneratività degli oli prodotti alle latitudini più settentrionali (Garda e altri laghi prealpini, colli del Veneto ecc.). Il saggio, oltre a ripercorrere la storia dell’olivo bolognese fin da tempi remoti, fornisce per l’appunto preziose indicazioni in vista di un’eventuale nuova ‘carriera’ produttiva. Alla presentazione del 6 febbraio partecipano, oltre all’autore prof. Enrico Baldini, il prof. Luigi Cavazza, presidente dell’Accademia Nazionale di Agricoltura, e Marco Pancaldi, vice presidente della Camera di Commercio di Bologna. A tutti gli intervenuti verrà distribuita copia della pubblicazione. INFORMAZIONI Accademia Nazionale di Agricoltura, tel. 051.268809, tel. + fax 051.263736 segreteria@accademia-agricoltura.it www.accademia-agricoltura.it |