XV Edizione del Premio Internazionale Caterina De Medici
Insigniti 13 vati dell’enogastronomia mondiale
L’assessore Giani ha annunciato la scoperta di una “corporazione” di cuochi
cinquecentesca
Ieri alle 16,00 in Palazzo Vecchio, alla tavola alta nel Salone de’ Cinquecento,
sono stati consegnati i riconoscimenti del XV Premio Internazionale Caterina
De’ Medici a 13 vati dell’enogastronomia mondiale. I premi consegnati
dal Presidente dell’Unione Regionale Cuochi Toscani Giuseppe Da Prato,
dal segretario generale del Premio Angelo Mazzi, dal Presidente dell’Associazione
Cuochi Fiorentini Lino Amantini, dal Presidente della Federazione Italiana
Cuochi Paolo Caldana, sono stati:
1) PREMIO PER L’OSPITALITA’
Jean Luc DELIAS
accompagna il Presidente Paolo Soderi
2) PREMIO PER L’INSEGNAMENTO ENOLOGICO
Terenzio MEDRI
accompagna il Sindaco di Cervia, Massimo Medrei
3) PREMIO PER LA TECNOLOGIA DI PRODUZIONE
Rodolfo BARBIERI
accompagna il Sindaco di Cavezzo, Sabbatini Alberto
4) PREMIO PER IL GIORNALISMO ENOGASTRONOMICO
Carmen DAVOLO
accompagna il Console Angelo Perugini
5) PREMIO PER L’INSEGNAMENTO
Pier Luigi SARTORI
accompagna l’Assessore Gabriele Bellettini
6) PREMIO PER L’ENOLOGIA
Bernard DE COLBERT
accompagna il Segretario Generale Del Corpo Consolare, Console Alessandro
Berti
7) MAESTRO DI CUCINA ITALIANA
Giorgio NARDELLI
accompagna il Sindaco di San Giacomo, Ruggero Galler
8) PREMIO PER LA DIFFUSIONE DELLA CUCINA ITALIANA NEL MONDO
Roberto BERNARDONI
accompagna il Console Cosimo Di Nocera
9) PREMIO PER LA DIFFUSIONE DEL PRODOTTO ITALIANO NEL MONDO
Federico RADICE FOSSATI
accompagna il Sindaco di Mezzana Bigli, Claudio Tura
10) MAESTRO DI CUCINA INTERNAZIONALE
Alain DUCASSE
accompagna il Console Eraldo Stefani
11) PREMIO PER LA VALORIZZAZIONE DEI CUOCHI IN EUROPA
Brian COTTERILL
accompagna Michele Chiarini del Consolato del Regno Unito
12) PREMIO PER LA VALORIZZAZIONE DEI CUOCHI NEL MONDO Siegfried SCHABER
accompagna il segretario generale della Federazione Italiana Cuochi
Giampaolo Cangi
13) PREMIO PER LA SALVAGUARDIA E PROMOZIONE ENOGASTRONOMICA ITALIANA NEL
MONDO
Sergio BILLE’
accompagna il Presidente nazionale della Federazione Italiana Pubblici
Esercizi Eddy Sommariva
Gli insigniti sono stati accompagnati dalle figure di rilievo istituzionale,
in qualità di padrini, indicate di seguito ai nominativi.
Nel suo intervento Eugenio Giani ha inoltre riferito della recente scoperta
storica (presentata lunedì scorso) riguardante le origini associative
dei cuochi: un sepolcro ritrovato nella Chiesa di Dante a Firenze testimonia
l’esistenza nel 1500 di una “Venerabile Compagnia dei Quochi” dedicata
a San Pasquale Baylon, Patrono Universale dei Cuochi, di cui si trova
pure traccia in alcuni documenti coevi. Questa scoperta affonda dunque
le radici della Federazione Italiana Cuochi e dell’organismo mondiale
dei Cuochi, la WACS, i cui delegati europei erano presenti a Firenze per
il meeting internazionale svoltosi il 26 e 27 ottobre (in tale occasione
Firenze è stata candidata per ospitare il congresso mondiale della WACS
del 2008).
Con orgoglio poi Giuseppe Da Prato ha mostrato la medaglia dello Stato
che il Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi ha conferito
alla XV edizione del Premio Internazionale Caterina De’ Medici. L’alto
riconoscimento della medaglia dello Stato Italiano, che viene consegnata
per gli eventi di massima importanza e di rilevanza internazionale, sottolinea
il prestigio che la manifestazione ha assunto negli ultimi anni, sotto
la guida del segretario generale Angelo Mazzi, fino ad essere considerata
il “Premio Nobel” della cultura enogastronomica.
Caterina De’ Medici fu un anello di congiunzione fra la prima stagione
dei Medici – quella di Lorenzo il Magnifico per intenderci – e la seconda
stagione della Signoria, conclusasi nel 1737 col passaggio di potere ai
Lorena. Il 28 ottobre 1533 si celebrarono le nozze di Caterina con Enrico
d’Orleans futuro Re di Francia. Fu lei la protagonista della scena politica
francese per 60 anni, e fu sempre lei la fautrice di una cultura nuova
della buona cucina, che costituì poi la base della “grande cuisine francaise”,
grazie alla sua intelligenza fuori dal comune e allo straordinario senso
pratico ed elegante nello stare a tavola. Alla “Mercantessa d’Italia e
della Toscana” è dedicato l’”Ordine di Caterina, ripristinato dall’Unione
Regionale Cuochi Toscani – ha spiegato Giuseppe Da Prato, presidente dell’URCT
– con l’intento di trasmettere la cultura enogastronomica ed i suoi legami
con la storia politico-economica e la società coeva”.
Questi i nomi dell’ Ordine Di Caterina De’ Medici:
Orfeo Ferrini
Nara Angeli
Ennio Fanciullacci
Umberto Moschini
Raffaele Bellizia
Luciano Ghinassi
Alberto Ciarla
Giovanni Rana
Stefano Leonangeli
Domenico Privitera
Luciano Rossi
A Caterina De’ Medici è anche dedicata la nuova rivista dell’URCT, strumento
di informazione di alto livello a distribuzione internazionale.
La manifestazione si è ufficialmente conclusa con la cena di Gala al Circolo
Borghese, cui hanno partecipato circa 350 persone, fra autorità, diplomatici,
delegati internazionali, giornalisti e fotografi.
Il comitato d’onore era così composto:
On. Claudio MARTINI
Presidente della Giunta della Regione Toscana
On. Riccardo NENCINI
Presidente del Consiglio della Regione Toscana
Professor Valdo SPINI
Onorevole Deputato
Dottor Gian Valerio LOMBARDI
Prefetto di Firenze
Dottor Leonardo DOMENICI
Sindaco di Firenze
Dottor Michele GESUALDI
Presidente della Provincia di Firenze
Tenente Generale Bruno LOI
Ispettore R. F. C. E.
Professor Augusto MARINELLI
Magnifico Rettore della Università degli Studi
Generale Fabio DEL MEGLIO
Comandante S.G.A.
Generale Sergio FAVARO
Comandante Italia Centrosettentrionale Guardia di Finanza
Dottor Vincenzo INDOLFI
Questore di Firenze
Generale di Brigata Tullio DEL SETTE
Comandante Regione Carabinieri Toscana
Generale Francesco RUSSO
Comandante Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri
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