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Iniziative enogastronomiche
| A Serralunga d’Alba, nella storica Tenuta di Fontanafredda,
nasce: “Villa Contessa Rosa Ospitalità” Il mondo della stampa e delle istituzioni si è ritrovato a Fontanafredda martedì 8 luglio scorso, alla presentazione dell’avvio del progetto “Villa Contessa Rosa Ospitalità”, completato nelle scorse settimane con l’apertura del nuovo servizio ristorante. “Le Langhe, quelle del Barolo in particolare, rappresentano ormai da molti anni un’attrattiva turistica importante sia per gli aspetti paesaggistici, sia per quelli legati all’enogastronomia - ha esordito Antonio Sclavi, Presidente di Amministrazioni Immobiliari SpA -. In quest’ottica un’azienda come Fontanafredda si propone da tempo come una realtà produttiva del tutto integrata nel territorio, con gli oltre 100 ettari di superficie disposti ad anfiteatro attorno al vecchio borgo, con i fabbricati dai tipici colori bruno e ocra a fare da cornice alla celebre Villa della “Bela Rosin”. Un ambiente suggestivo, un patrimonio edilizio ricco di fascino e di storia, una proprietà solida e imprenditorialmente attiva: da queste premesse prese le mosse qualche anno fa il progetto di affiancare alla produzione e alla commercializzazione dei classici vini e spumanti anche un settore che si occupasse di ospitalità per meglio far apprezzare l’azienda, il suo patrimonio storico-ambientale e la qualità dei vini nel luogo in cui nascono. Oggi il progetto è diventato realtà e ha un nome, “Villa Contessa Rosa Ospitalità”. “Amministrazioni Immobiliari Spa, la società proprietaria di Fontanafredda che fa parte del gruppo Monte dei Paschi di Siena - prosegue Sclavi - ha puntato a realizzare una struttura che fosse a servizio dell’intero territorio albese, delle Langhe e del Roero, rappresentato da un luogo esclusivo e suggestivo, ricco di storia e di riferimenti al mondo del vino e della gastronomia, di sicura attrattiva per il movimento turistico che continua ad essere sensibile al richiamo del buon vino e del buon cibo, e che in prospettiva, con le Olimpiadi di Torino 2006, è destinato ad aumentare ancora molto per importanza e livello qualitativo”. “Villa Contessa Rosa Ospitalità - spiega invece Giancarlo Brundi, amministratore delegato di Amministrazioni Immobiliari SpA - si propone come una moderna struttura ricettiva ospitata negli storici ambienti ottocenteschi che caratterizzano la tenuta, costituita da un centro congressi (con un auditorium e un salone polifunzionale da circa 150 persone ciascuno), da una foresteria (undici camere doppie con servizio minibar e TV) e, dal mese di maggio 2003, da due sale ristorante ricavate nell’ambito della villa della Bela Rosin da 50/55 coperti ciascuna. Una realtà pronta per essere lanciata con ottime prospettive di successo nel settore del turismo d’affari e congressuale. Il nostro obiettivo non è infatti certo quello di sottrarre clientela ai ristoranti della zona, quanto piuttosto invece quello di promuovere il core-business aziendale, che è, e rimane, il vino, attraverso un’azione di incoming effettuata su un target di clientela molto preciso e ben individuato, che può essere attratto e incuriosito al tempo stesso dalle caratteristiche di Fontanafredda e che forse altrimenti non sceglierebbe le Langhe e il Roero come destinazione per le proprie iniziative. Del resto - conclude Brundi - riteniamo che i punti a nostro favore siano davvero molti: oltre - naturalmente - alla qualità dei vini, ai locali suggestivi e al tempo stesso accoglienti (anche a seguito del completo restauro e del rinnovo delle sale), al parco e al contesto naturale in cui si colloca la struttura e al suo elevato valore storico abbiamo unito la qualità delle materie prime utilizzate per la preparazione dei piatti, derivanti da alimenti-base di prima scelta e lavorate esclusivamente a mano”. |