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Notizie e comunicati dal mondo del vino
La Rassegna Stampa di Tigulliovino
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Iniziative enogastronomiche
BONARDA FESTIVAL 1/2 giugno 2003 E' stata presentata a Milano il giorno 06/05/2003 presso l'Ateneo del Gusto, la seconda edizione del Bonarda Festival che si terrà a Bosnasco l'1 e il 2 giugno presso la Tenuta Scarpa Colombi. A presiedere la presentazione oltre al Comitato Organizzatore nelle persone di Maria Teresa Colombi della Tenuta Scarpa Colombidi Bosnasco, Elena Franco dell'Azienda Fortesi di Rovescala e Mario Cavalli dell' Azienda Piccolo Bacco dei Quaroni di Montù Beccaria, il presidente dell'Apt di Pavia Pio Marcato e il direttore del Consorzio Tutela Fabio Lombardi La due giorni del Bonarda sarà aperta alle ore 16.00 del 1° Giugno con l'inaugurazione ufficiale da parte delle autorità, con degustazione aperta fino alle 22.00. Per la cena, vi sarà un momento gastronomico nello spazio "Bonarda sotto le stelle". Il giorno 2 Giugno apertura alle ore 11.00 con il Convegno "Croatina a 360°" con noti qualificati esperti, e degustazione fino alle 18.00. Alle 16.30 premiazione della "Miglior Bonarda". La manifestazione si chiuderà alle ore 18.00. Bisogna aspettare la fine degli anni 60 perché i produttori locali capiscano l'enorme potenzialità di questo vitigno, aiutati anche dalla ricerca e dalla sperimentazione che hanno individuato cloni di Croatina più consoni alle esigenze dei produttori. È in questo periodo che nasce il Bonarda vivace, brioso, da bere mediamente in giovane età: un vino "moderno" per quell'epoca, ben accetto dal consumatore medio. Fino a quell'epoca i produttori proponevano il Bonarda di norma secco, spesso invecchiato e passato nel legno di botti medio-grandi di legno. Una tradizione che si è evoluta nel tempo con le innovazioni di cantina: non c'è pertanto da stupirsi nel vedere dei Bonarda passati in piccole botti, anche perché il vitigno Croatina, se coltivato in certe zone e con certe attenzioni, può dare uve dalle spalle possenti, di buon grado alcolico, buona tannicità: ideali, insomma, per la produzione di vini importanti. Il Bonarda oggi rappresenta in Oltrepo' il 25% per cento della produzione totale. È prodotto con uve ottenute dal vitigno Croatina, autoctono dell'Oltrepò Pavese, per almeno l'85%, barbera ,uva rara e vespolina (15%). È presente nelle prime Denominazioni di origine Controllata assegnate all'Oltrepò Pavese nel 1970, il vino può essere fermo, vivace, frizzante, secco, amabile, dolce, ma, anche, affinato in legno (nella versione fermo e secco). Il "Bonarda Festival", comunque , conferma l'impegno a rivalorizzare il Bonarda in un ottica nuova di promozione del territorio dell'Oltrepò Pavese. Una bella scommessa per gli organizzatori, visto che quest'anno le degustazioni delle aziende partecipanti sono affidate a esperti del settore enologico esterni all'Oltrepò Pavese; cosa che dovrebbe conferire a questa manifestazione serietà e concretezza. |