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Notizie e comunicati dal mondo del vino
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da Pompei, il Vino Presentazione della viticoltura più antica del mondo POMPEI, CASINA DELL'AQUILA MERCOLEDÌ 23 APRILE - ORE 11,00 Il prossimo 23 aprile, a Pompei, verrà presentato alla stampa il progetto "da Pompei, il Vino" che consentirà di degustare il frutto della viticoltura di duemila anni fa. Il progetto nasce nel 1996, quando la Soprintendenza Archeologica di Pompei conferisce all'azienda Mastroberardino, una delle più prestigiose e antiche cantine italiane (25 lustri di attività), l'incarico di ripristinare la viticoltura nell'antica città di Pompei. In quell'occasione, vengono affidate a titolo sperimentale alcune aree adibite a vigneto fin dall'antichità, site all'interno del parco archeologico. Il vino, infatti, aveva un ruolo importante nella vita delle popolazioni vesuviane. Le indagini archeologiche, gli studi botanici e il rilevamento dei calchi delle radici delle viti e dei relativi paletti di sostegno (che la grande eruzione del 79 d.C. ha "immortalato" per sempre) hanno confermato tale coltura anche all'interno della cinta muraria della città, nei giardini e negli orti che ornavano le case, ma soprattutto in quei quartieri periferici nei pressi dell'Anfiteatro. Sono nati così i 5 vigneti dell'Oste Eusino, della Casa della Nave Europa, della Caupona del Gladiatore, del Foro Boario, della Casa della Fontana a Mosaico (per una superficie complessiva di circa 1 ettaro), dove con le stesse tecniche di coltivazione precedenti alla grande eruzione, sono stati impiantati i vitigni autoctoni Piedirosso e Sciascinoso, scelti sulla scorta di ritrovamenti archeologici, studi botanici, bibliografici e iconografici condotti anche sugli antichi affreschi pompeiani. Nel 2001 si è avuto il primo raccolto significativo, la prima vinificazione e l'affinamento in legno del primo vino dell'antica Pompei. Questo rosso pompeiano (il cui nome è ancora un mistero…) verrà presentato alla stampa mercoledì 23 aprile, presso la Casina dell'Aquila, all'interno del complesso archeologico di Pompei. Per assaggiarlo, tuttavia, bisognerà avere ancora un po' di pazienza. Almeno fino a martedì 29 aprile. All'Hotel Cavalieri Hilton di Roma sarà organizzata, infatti, una serata a inviti per la degustazione. In quell'occasione, sarà bandita un'asta, i cui proventi saranno reinvestiti per il restauro dell'antica cella vinaria, nel vigneto del Foro Boario; solo pochi fortunati avranno il privilegio di acquisire i lotti disponibili di questa limitatissima produzione ... Una vera rarità! Da dove potremmo cominciare se non dalla vite, rispetto alla quale l'Italia ha una supremazia così incontestata, da dar l'impressione di aver superato, con questa sola risorsa, le ricchezze di ogni altro paese, persino di quelli che producono profumo? Del resto, non c'è al mondo delizia maggiore del profumo della vite in fiore. Ufficio Stampa: Alfa International per Mastroberardino tel. 06.32.50.14.49; fax 06.322.20.38; e-mail: mastroberardino@mail.nexus.it Rita Cristofari (339.39.13.840); Bea Fabbretti (335.64.19.189) Mastroberardino Spa: Tonia Coppola (0825 614.500) |