


La Quarantina bianca Genovese
Carta d'identità della QUARANTINA BIANCA GENOVESE.
È la più nota e diffusa fra le patate tradizionali del Genovesato,
coltivata almeno dalla fine del secolo XIX; chiamata anche Bianca
di Torriglia o Bianca di Reppia.
Tubero tondo o tondo-ovale, irregolare, di pasta bianca fine e di media
consistenza; buccia chiara con gemme rosa di media profondità;
germogli rosa e fiore bianco.
È prodotta su terreni sabbiosi o medio-sabbiosi ad altitudine superiore
ai 300 metri di quota. Sapore caratteristico, tendente alla castagna.
Regge abbastanza bene la cottura e si adatta a ogni piatto, ma è ideale
per gli gnocchi, con le trenette al pesto e con lo stoccafisso.
Attenzione: il successo della Quarantina bianca Genovese ha incoraggiato
alcuni produttori e commercianti a mettere sul mercato patate chiamate
"Quarantina" che non hanno niente a che fare con la varietà protetta dal
Consorzio e contrassegnata dal marchio di tutela: spesso, infatti, vengono
spacciate per quarantine delle Comasche piatte e degenerate o, peggio
ancora, le comuni Kennebec.
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