Ageno, freschi contrasti piacentini
Azienda Agricola La Stoppa di Elena Pantaleoni, Loc. Ancarano -
Rivergaro (PC)
Lunedì 20 settembre 2004

Lunedì 20 settembre, una bella giornata per il piacentino.
Mentre le foglie delle viti cominciano ad assumere tonalità e sfumature
d'autunno e nei campi, da qualche giorno è iniziata la vendemmia,
Elena Pantaleoni dell'azienda vitivinicola La Stoppa mi sta aspettando
in cantina per la presentazione del suo nuovo vino, Ageno. Una nascita,
quella di Ageno, che pare fortuita in periodo in cui non si sente che
parlare di crisi ma che di fortuito non ha proprio nulla, anzi. Avverti,
piuttosto, il desiderio forte di promuovere un territorio in modo sincero,
senza inutili teatrini ma con semplice genuinità.
Tanto ci è bastato a decidere di dedicare spazio alla presentazione
di Ageno, il nuovo vino sfida di Elena.

Qui sopra, una veduta dell'ingresso all'azienda La Stoppa a sinistra
ed un particolare dei vigneti a destra.
Si tratta di un'iniziativa meditata nel tempo, studiata nei minimi particolari,
che al rischio di scadere in artificio ha saputo invece contrapporre qualità
e sostanza, voglia di radicare un vino alla storia del suo territorio
- Ageno è anche il nome dell'antico proprietario dell'azienda ed
i vitigni utilizzati, malvasia ed ortrugo, sono decisamente rappresentativi
del territorio - tanto che alla fine, se pur di evento promozionale si
tratta, non puoi che rallegrarti dei modi scelti e dei risultati ottenuti.

Elena Pantaleoni a sinistra e Giulio Armani a destra.
Ageno, vino dai forti contrasti
Ciò che si coglie quando si parla con Elena Pantaleoni e Giulio
Armani, è la loro curiosità e la voglia di scoprire, attraverso
il loro paziente lavoro di attesa, cosa di nuovo e diverso si può
tirar fuori da un territorio non facile e dall'uvaggio di vitigni decisamente
diversi per caratteristiche varietali e potenzialità aromatiche
come la malvasia e l'ortrugo. La vinificazione di Ageno, analoga a quella
praticata con i rossi, prevede lunghe macerazioni sulle bucce (circa 30
giorni), utilizzo dei soli lieviti indigeni dell'uva - è escluso,
quindi, l'utilizzo di lieviti selezionati - e la totale assenza di anidride
solforosa. Il vino poi riposa per circa 12 mesi in acciaio e, per metà,
in barrique usate.
Ciò che mi fa piacere, è che Elena ha evitato di inserirsi
- per forza - nel discorso biodinamico, tanto che in modo più sobrio,
ama definire Ageno il suo vino da agricoltura "naturale".
Presentazione
di Ageno di Stefano Quagliaroli
Ho avuto modo di assaggiare questo vino "bianco" (il suo color
ambra sembra ripudiare decisamente la rigida classificazione) già
a marzo
del 2004, in occasione di un'anteprima
presso il ristorante La Brinca di Ne (Ge), ancora orfano di nome. Ne ero
rimasto immediatamente impressionato per il colore - un'ambrato chiaro
di splendida consistenza - per il deciso nerbo acido e, su tutto, per
i forti contrasti tra olfattivo e gustativo, tutti giocati su morbido-secco,
aromatico-minerale. Se l'aromaticità olfattiva colpisce per intensità
su entrambe le annate - più elegante e sobria nella versione 2002
- è però il forte contrasto aromatico-secco a stordire.
L'annata 2002 appare decisamente più ricca di acidità a
snellirne di continuo la beva, mentre l'annata 2003, calda e cosiddetta
"agraria" per la generosità che la Terra ha riservato
alle uve in quell'anno, si presenta carnosa e suadente anche se un poco
più mielosa.
Mentre il primo esperimento gode di una maggiore complessità olfattiva,
di un più equilibrato approcciarsi, di maggior finezza, eleganza
e longevità, l'annata 2003 si presenta già più matura,
di impatto decisamente più intenso ma forse di minor piacevolezza
di beva e minor eleganza. Si deve fare, certo, ma la sua longevità,
paradossalmente, sarà minore.
Vino e territorio, la coesione aiuta entrambi
Ma la presentazione del vino, è servita anche da pretesto per spingere
in modo deciso un intero territorio - quello del piacentino - spesso e
decisamente a torto, sottovalutato dal punto di vista enogastronomico.
Ben sette, tra i migliori ristoranti della zona, hanno deciso di aiutare
Elena in un'arduo compito, affiancare diverse portate - dal salume al
formaggio, passando per pesce, funghi, cacciagione da piuma e carne -
ad un unico vino presentato in due annate assolutamente diverse tra loro.
Entrata
degli chef al termine del pranzo
E' stato davvero interessante, oltreché piacevole, constatare che
il vino di ciascuna annata, sia pur grazie ad una meticolosa regia preparata
"a tavolino", è riuscito a reggere in modo più
che egregio ben sette portate differenti, dall'antipasto al "dolce",
di formaggio. Protagonisti, oltre ad Ageno, quindi, i sette ristoratori
del piacentino che hanno saputo presentare piatti impeccabili per precisione,
innovazione, tipicità e qualità di tutte le preparazioni,
nessun esclusa. Qui di seguito il menù che ha accompagnato la presentazione
di Ageno e l'indicazione dei sette ristoranti coinvolti nell'iniziativa.
Il Menù
Terrina di coniglio con composta di fichi all'Ageno
Composizione di pollo perniciato con gamberi d'acqua dolce e piccole verdure
Ravioli ripieni di zucca e foie gras con parmigiano e crema di zucca al
basilico
Armonia di bosco e di fiume
Piccione affumicato su spinaci e pinoli, profumato all'Ageno
Sottofiletto di manzo ai ferri
Composizione di formaggi della Val Nure con fichi e mirtilli
I ristoranti che hanno partecipato alla presentazione di Ageno
Il gruppo degli chef al completo in posa insieme ad Elena Pantaleoni
Ristorante Castellaccio
Loc. Marchesi di Travo, Rivergaro (PC)
Tel. 0523.957333
Chef : Graziano Solari ed Angela Repetti
http://www.castellaccio.it
Antica Osteria del Teatro
Via Verdi 16, Piacenza
Tel. 0523.323777
Chef : Filippo Chiappini Dattilo
http://www.anticaosteriadelteatro.it
La Fiaschetteria
Loc. Bersano, Besenzano (PC)
Tel. 0523.830444
Chef : Patrizia e Gianni Rigoni
http://www.la-fiaschetteria.it
Ristorante La Colonna
Via Emilia Est 6, San Nicolò di Rottofreno (PC)
Tel. 0523.768343
Chef : Ettore e Stefano Ferri
Ristorante La Palta
Loc. Bilegno 30, Borgonovo Val Tidone (PC)
Tel. 0523.862103
Chef : Isa Mazzocchi
Locanda del Falco
Loc. Rivalta 4, Gazzola (PC)
Tel. 0523.978101
Chef : Famiglia Piazza
http://www.locandadelfalco.com
Ristorante Riva
Loc. Riva, Ponte dell'Olio (PC)
Tel. 0523.875193
Chef : Carla Aradelli e Maurizio Rossi
Ringraziamo, infine, Elena Pantaleoni e l'azienda La Stoppa per l'ospitalità
e la cortesia con la quale ci hanno accolto. Buon lavoro !
Azienda Vitivinicola La Stoppa di Elena Pantaleoni
Loc. Ancarano 29029 Rivergaro (PC)
Tel. 0523.958159 Fax 0523.951141
Web : www.lastoppa.it
E-mail : info@lastoppa.it
Per visitare l'archivio video di TigullioVino.it:
http://video.tigulliovino.it
Per informazioni sul servizio Eventi Live! :
http://www.tigulliovino.it/video/video_organizzazione_evento.htm
Filippo Ronco
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