Appuntamento online con l'Azienda Agricola Fratelli Muratori (BS)
Resoconto della serata in diretta video tenutasi l'8 ottobre 2003.
Primo
intervento video di Francesco Iacono, presentazione dell'azienda
Secondo
intervento video di Francesco Iacono
Terzo
intervento video di Francesco Iacono
Mercoledì 8 settembre, ospiti del Ristorante La Brinca di Ne (Ge)
e dell'amico Sergio Circella, dalle ore 20,00 circa, abbiamo trasmesso
in diretta video su TigullioVino.it la serata di presentazione dell'azienda
Fratelli Muratori o, meglio, Arcipelago Muratori per via delle diverse
proprietà (quattro) disseminate tra mare e monti della nostra bella
penisola.
Alla serata hanno partecipato direttamente il Direttore generale ed enologo
dell'azienda, Francesco Iacono, il direttore vendite, Antonello Calandri
e l'agente per la Liguria, Silvano Barone. Assente per impegni all'estero
putroppo, Giuseppina Viglierchio, direttore commerciale e Presidente dell'Associazione
Donne del Vino della quale potrete però leggere a breve un'intervista
nella sezione
interviste di TigullioVino.it.
L'azienda e il suo "Arcipelago"
Arcipelago Muratori nasce nel 1998 da un'idea di alcuni industriali del
settore tessile. Dall'incontro con Francesco Iacono nasce una fruttuosa
collaborazione che porta alla creazione di quattro tenute distinte. Partendo
dal Franciacorta, dove vengono prodotti solo spumanti, si passa verso
Suvereto, alle spalle di Piombino, in piena Maremma. Questa è la
zona dove vengono prodotti i rossi dell'azienda. Per i bianchi si è
prediletta la zona del Sannio, patria del Fiano, del Greco, ecc. Mancava
un vino da meditazione - dessert, per il quale i Muratori hanno prediletto
le ventilate terre dell'Isola d'Ischia.
Le tenute e i vini
"Tenuta Villa Crespia" è situata in Franciacorta,
da questa tenuta si ricavano gli spumanti d'azienda Novalia, Numero Zero,
Cisiolo e Cesonato tutti a base Chardonnay, eccetto il Cisiolo, Blanc
de Noir.
Durante l'aperitivo a base di torte locali e l'antipasto de La Brinca,
abbiamo potuto apprezzare il Novalia, caratterizzato da sentori freschi
di lieviti e crosta di pane, buon perlage e possente nerbo acido che ne
rende la beva particolarmente snella. Buona la morbidezza, migliorabile
forse un poco l'eleganza generale del vino per via di questo lievito che
esce - giovane - ancora un poco "sgraziato", ma crediamo si
tratti di semplice peccato di gioventù.
Più intenso ed elegante il Numero Zero vino davvero ben riuscito.
In particolare struttura e morbidezza regalano lunghi ricordi in deglutizione
in perfetta armonia con l'azione sinergica del perlage e della vena acida
che lasciano pulita la bocca e reinvitano alla beva. E' spumante molto
secco, un pas dosé che si esprime con le sue sole forze, senza
l'aiuto della liqueur d'expedition.
Del Cesonato, un interessante Franciacorta Satén, abbiamo in particolare
apprezzato la morbidezza e l'eleganza nonchè la perfezione d'equilibrio
gustativo tra le varie componenti organolettiche a tutto vantaggio del
risultato finale: un'ottima piacevolezza di beva.
Nel cuore della Maremma Toscana, in zona Suvereto, si trova la seconda
proprietà, "Tenuta Rubbia al Colle" dalla quale
si ricavano i tre validi rossi d'azienda : il Rumpontino, un Toscana Rosso
Igt a base Sangiovese, Canaiolo e Ciliegiolo, l'Olpaio, un Vdt (in attesa
di poter ottenere la Doc Suvereto, dopo i tre anni minimi di produzione
aziendale) a base Merlot, Cabernet Sauvignon e Syrah, e il Drumo, un altro
Toscana Rosso Igt a base Sangiovese in purezza.
Tutti i vini rossi trascorrono parte del loro affinamento in carati o
in botti di rovere dai 12 ai 18 mesi ma l'utilizzo dei legni è
assai ben dosato e non disturba.
Grazie al fresco apporto del Ciliegiolo che lo rende ancor più
ruffiano grazie ad un frutto giovane e ricco di profumi freschi di fiori
e di frutti rossi, il Rumpontino offre un'ottima piacevolezza di beva.
Il suo colore è un bellissimo rosso rubino limpidissimo, davvero
tipico per un Sangiovese, buona la consistenza. I tannini, pur evidenti,
sono morbidi e setosi, ben bilanciati dal consistente frutto per un risultato
finale di ottimo equilibrio. E' vino di buona persistenza gustativa che
ha il merito di celare al meglio - davvero non si avverte - il suo passaggio
in carati e botti di rovere per 18 mesi. In effetti, solo il 15% di questo
vino effettua passaggio in carati di primo passaggio mentre la restante
parte affina in piccoli legni di terzo o quarto passaggio. Davvero un
bel lavoro.
L'Olpaio, Vdt ottenuto da un uvaggio di Merlot 90% e da un 10% di Cabernet
Sauvignon e Syrah, è vino di sicura impronta internazionale. Non
male però. Nel calice si presenta di un bel rosso rubino intenso
con lievi riflessi violacei all'unghia ad indicarne la carica antocianica
nonché l'attuale giovinezza. E' limpido e consistente. Affina 18
mesi in carati di rovere, affinamento che all'assaggio risulta assolutamente
ben modulato non andando ad intaccare la polpa del frutto. E' vino dalle
grandi potenzialità, forse ancora un po' verde per via della giovinezza
delle piante dalle quali è ottenuto.
La terza tenuta, "Giardini Arimei" è situata nella
splendida Ischia. Il vino prodotto è il Giardini Arimei Vdt, un
bianco da meditazione-dessert ottenuto dalla raccolta di Biancolella,
Forastera, Uva Rilla e San Lunardo a maturazione avanzata. Colpisce il
suo colore che, per essere ottenuto da uve surmature e non appassite risulta
fin troppo carico: un giallo dorato intenso con lievi riflessi ambra.
Il naso è fresco con ricordi intensi di albicocca, pesca e salvia.
Più evoluto all'assaggio dove la frutta si fa più matura,
l'apporto dell'alcol è abbastanza deciso e i ricordi sono più
verso note di miele e cera d'api.
Non abbiamo avuto modo di assaggiare i vini dell'ultima tenuta dell'Arcipelago
Muratori, nata in collaborazione tra i F.lli Muratori e l'azienda Pietratorcia,
in piena zona Sannio. Ci rifaremo senz'altro alla prossima occasione.
Come ormai ci ha abituato il Ristorante La Brinca di Ne (Ge), compagno
di numerose serate e degustazioni, il servizio e la cucina sono stati
all'altezza della serata. Meritano almeno un cenno i fantastici ravioloni
di erbette e caprino locale al sugo di coniglio e l'eleganza del cinghiale
in casseruola ai gusti con polenta con i cavoli e zuppetta di funghi selvatici.
I nostri più sinceri complimenti, tuttavia, vanno al dessert, dove
un'eccellente rivisitazione della pastiera napoletana, abbinata logicamente
al Giardini Arimei - prodotto interamente con uve autoctone - ci ha del
tutto conquistati.
Per informazioni sull'azienda Arcipelago Muratori:
Azienda Agricola Fratelli Muratori
Via Palazzolo 168, 25031 Capriolo (BS)
Tel. 030.7461599 Fax 030.7461652
Web : www.fratellimuratori.com
E-mail : info@fratellimuratori.com
Per informazioni sul Ristorante La Brinca:
Ristorante La Brinca
Via Campo di Ne 58, 16040 Ne (Ge)
Tel. 0185.337480 Fax 0185.337639
Web : www.labrinca.it
E-mail : labrinca@libero.it
Prossimi eventi video:
http://www.tigulliovino.it/video/eventi.htm
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