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Le iniziative di Tigulliovino
Le altre iniziative organizzate o seguite da Tigulliovino.it
Resoconto cena degustazione online con i vini di Puiatti
(PN) e la chitarra di Pietro Nobile (31/01/03). Venerdì 31 gennaio 2003, ore 20.00. La location è particolare, il noto ristorante dei fumetti di San Massimo di Rapallo (GE), gestito dall'eclettico amico Fausto Oneto e dai suoi bravissimi collaboratori, Piero su tutti! Ricavato dall'antica trattoria di famiglia, oggi "U Giancu" - questo il nome del ristorante - si presenta del tutto diverso dai tempi in cui erano i genitori di Fausto a gestirlo. Ogni centimetro quadrato del locale è tappezzato con quadretti, bozze e strisce fumettistiche originali di ogni artista conosciuto e non. Ma U Giancu è un crocevia d'artisti d'ogni tipo, non solo di quelli con la penna in mano. L'occasione che ci vede coinvolti è una particolarissima serata dove, per una volta, i fumettisti non c'entrano. Stiamo parlando d'altro tipo d'artisti. L'imponente (per la statura oltre che per il timbro di voce), artista di vigna, insieme al noto insegnante di chiatarra al CPM di Milano, Pietro Nobile. Un abbinamento - quello tra cibo, vino e musica - che risulta assolutamente vincente. ![]() Il titolare dell'azienda Puiatti durante uno dei suoi interventi L'azienda Giovanni Puiatti, di Capriva del Friuli (GO), protagonista enoico della serata, si è presentato con vini di tutto rispetto - lo vedremo meglio tra poco, con le degustazioni dettagliate - che hanno raggiunto, in alcuni casi, punte d'eccezione. Durante la serata, abbiamo avuto modo di scambiare qualche parola con il Sig. Puiatti, il quale ha tenuto molto a spiegare la filosofia aziendale, basata sulla totale assenza dell'utilizzo di legni per la produzione dei vini proposti. E' curioso, ma di questa filosofia purista, sembra quasi che l'azienda Puiatti abbia fatto, oltre che una scelta di vita, anche un'interessante contro-strategia di marketing. In un mondo, sbagliato, dove tutti o molti produttori ricorrono all'uso dei piccoli legni francesi, per allettare i palati delle giovani mode, l'azienda Puiatti si muove in controtendenza e addirittura si presenta, sia in etichetta che su biglietti da visita, con un vero e proprio slogan "Save a tree, drink Puiatti - No oak aged wines". ![]() Puiatti a tavola con l'agente per Genova e provincia Video interventi di Puiatti : ![]() ![]() Durante la serata, il titolare dell'azienda ha avuto modo di parlare di questa filosofia aziendale anche al pubblico, in particolare sostenendo che "il vino, oltre che bevanda è un'idea, che permette al produttore di imprimere ad un prodotto la propria cultura". In effetti, dall'assaggio dei vini in abbinamento al gustoso menù di U Giancu, emergono bene i sentori varietali tipici dei rispettivi vitigni. Gli appunti di degustazione della serata : Collio Pinot Grigio Blanchis 2001 Collio Sauvignon Ruttars 2001 Collio Pinot Nero Ruttars 1999 Collio Merlot Blanchis 1999 Collio Chardonnay Archetipo 1997 Collio Aurato Vendemmia Tardiva 1996 Ci ha davvero colpito lo Chardonnay "Archetipo" del '97, vino del quale, in cantina si sta ancora conservando il millesimo 1984, segno che bisogna definitivamente togliersi dalla testa - lo avevamo già affermato durante la verticale di Timorasso di Walter Massa (AL) - che un vino bianco, di buona struttura e con determinate caratteristiche (anche alcoliche), non possa invecchiare e maturare, migliorando, tanto e come un rosso. Interessanti anche gli altri cru bianchi proposti, fra i quali scegliamo, per piacevolezza, il Cru Blanchis. Notevole anche il Merlot Blanchis, per la piacevolezza di beva e la generosa struttura. Tutti vini interessanti, ad eccezione del Pinot Nero che non ci ha molto convinto ma che, il produttore stesso ha affermato essere il risultato della vinificazione di giovani vigneti che non esprimono ancora il meglio delle loro potenzialità. Da ritoccare un poco, a nostro avviso, alcuni prezzi, in particolare per ciò che riguarda il Pinot Nero. Il concerto di Pietro Nobile Per una volta, sicuri di non far torto a nessuno, Tigulliovino dedica un piccolo spazio anche alla musica. Dopo la piacevole cena/degustazione infatti, si è esibito sul nuovo palco di U Giancu, il noto chitarrista lombardo, Pietro Nobile, che ha saputo davvero catturare l'attenzione con le note della sua chitarra. Una manciata di sensazionali pezzi acustici eseguiti con tecnica impeccabile hanno messo in luce il percorso evolutivo - ovviamente ancora in progress - dell'artista che, da influenze country acustiche è gradualmente passato ad un genere del tutto personale nel quale adesso si identifica e si esprime con soddisfazione sua e del pubblico uditore. ![]() Un momento del concerto di chitarra di Pietro Nobile Qui di seguito, siamo riusciti a catturare tre pezzi di Pietro, che vi proponiamo con formato e qualità audio che devono purtroppo sottostare alle stringenti leggi della rete : ![]() ![]() ![]() ![]() Un momento del concerto di chitarra di Pietro Nobile Chiudiamo questo breve resoconto, ringraziando Fausto Oneto per il buon lavoro che sta portando avanti affinchè, anche la nostra visita, lo inciti a credere sempre di più in questo affascinante mondo del vino che, tranne alcuni casi, altro non è che una delle innumerevoli espressioni dell'arte. Per tenersi informati sui prossimi eventi video : http://www.tigulliovino.it/video/eventi.htm Filippo Ronco |