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Archivio domande dei lettori
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Iscriviti alla newsletter Galateo a tavola Storico domande 16
IL POSTO DEL COLTELLO Ho letto nelle FAQ che le posate non dovrebbero mai essere disposte sul bordo del piatto... In un libro sull'argomento, invece, mi pare di aver letto che il coltello, quando inutilizzato durante il pasto, dovrebbe essere posato sul bordo del piatto con la lama rivolta verso l'interno... Quale è, secondo lei, l'interpretazione corretta? (Mirko) Il coltello inutilizzato si lascia nella posizione originale, appunto alla destra del piatto (non sul bordo del piatto) e con la lama rivolta verso l'interno. Come, appunto, si dovrebbe mettere nella preparazione della tavola. SALUTI SENZA RISPOSTA Quando si incontrano per strada dei conoscenti (colleghi di lavoro in primis),spesso ci si guarda, ci si riconosce, ma poi si leva lo sguardo altrove...(vuoi per snobbare, o per noia o perché secca salutare o talvolta anche per piccole gelosie). Premesso che so bene che deve essere la persona "più importante" a dare il cenno iniziale, come devo comportarmi onde evitare di trascendere nel cattivo gusto. Ma anche (consentitemi) per non fare la "figura dello sciocco" che saluta chi non ricambia? Grazie (Francesco) Non si saluta quando si intuisce che l'altra persona, trovandosi in una situazione magari compromettente, preferisce non essere riconosciuto. Diversamente, come dice lei, "trascende nel cattivo gusto" che eventualmente non risponde al saluto. Saluto che potrebbe limitarsi ad un semplice cenno, per intuire se l'altro desidera o meno corrispondere. QUANDO TOGLIERE LA GIACCA Una domanda probabilmente banale. Nel momento in cui ci si avvicina al tavolo con la propria compagna, dopo averla fatta accomodare, quando e come è necessario levarsi la giacca per sedersi al tavolo? Grazie (Mirko) Dipende dalla situazione. Ad esempio la giacca non si toglie, quando si è ospiti o al ristorante con altri commensali. Nel caso si trovasse unicamente con la sua compagna, dovrà chiedere a lei il permesso di togliersi la giacca. CENA SENSA SERVIZIO In una cena importante a casa e senza la cameriera, chi serve a casa: la padrona di casa oppure si pone il piatto di portata a tavola e ci si serve da soli? Meglio far circolare il piatto da portata, sempre con rotazione antioraria. Ovvero: si riceve dal commensale alla nostra sinistra e si passa a quello posizionato alla nostra destra. partendo dalla persona di maggior riguardo (uomo o donna) che siede alla destra di uno dei padroni di casa. PATATINE FRITTE CON LE MANI E' possibile mangiare con disinvoltura le patatine fritte a tavola con le mani? Con disinvoltura o con grazia? In ogni caso non in un pranzo formale. Anche perché se ne guarderebbero bene di mettere delle patatine fritte a tavola. PRIMA L'UOMO AL RISTORANTE Mi chiamo Daniela e vorrei sapere quanto segue: La regola dell'entrata e dell'uscita in un ristorante tra una coppia. E' vero che quando si entra in un locale deve sempre essere l'uomo ad entrare per primo e non viceversa? La ringrazio per la sua cortese attenzione e la saluto cordialmente. (Daniela) E' vero quanto da lei ipotizzato: entra prima l'uomo assicurando con questo, simbolicamente, che il locale è sicuro. Tanto si preoccupavano di garantire i cavalieri medievali. All'uscita l'uomo apre eventualmente la porta e lascia il passo alla donna. QUANDO SI VERSA IL VINO NEL BICCHIERE Vorrei sapere se è una regola corretta non versare vino nel bicchiere, se questo non è vuoto (evitare quindi di aggiungere vino a vino). A me hanno detto che porta male! Un cordiale saluto, (Simonetta) Compito del cameriere è tra l'altro quello di riportare, di tanto in tanto, il livello del bicchiere alla misura ottimale: non oltre tre quarti della sua capacità. Quella di vuotare il bicchiere era una evidente "imposizione" di bevitori inguaribili, più che di degustatori del vino. CHI PAGA LA CENA Gradirei sapere se a cena con il mio compagno è bene che ognuno paghi per se oppure è regola che il fidanzato paghi per entrambi. Grazie Io opterei per la seconda soluzione: il fidanzato paga per entrambi. Potreste poi regolare i conti successivamente. SERVIZIO DEL VINO Ho letto su una rivista, che per quanto riguarda il "servizio dei vini", vanno sempre serviti dalla destra del commensale, mentre la presentazione della bottiglia va fatta dalla sinistra. Vorrei sapere se c'è un motivo particolare per il quale la bottiglia va presentata da sinistra e non da destra. Vi ringrazio infinitamente (Elio) Tutte le bevande, come lei ha detto, vanno servite da destra. Non conosco il motivo particolare per cui la bottiglia, invece viene presentata, per la visione, a sinistra. Non conosco il motivo particolare, ma condivido questo metodo di presentazione molto raffinato. TOVAGLIOLI DI CARTA Invitato ad un pranzo, ove vengano utilizzati tovaglioli di carta, è corretto dopo un po' ripiegarli su se' stessi per utilizzarne la parte ancora pulita, o devo lasciarlo sempre aperto e chiederne un altro nel caso in cui quello da me utilizzato sia eccessivamente "sporco" per le puliture fatte sino a quel momento ? (Dante Gabriele) Generalmente, se il servizio è con tovaglioli di carta, si dovrebbero predisporre tovaglioli di riserva a disposizione di chi ne avesse necessità. BUON APPETITO Prima di iniziare a mangiare si dice o no :"Buon appetito"? In caso affermativo lo dice il padrone di casa? Grazie Non si dice "buon appetito". Un "retaggio" del galateo che si è definito nel Settecento in Francia, quando la nobiltà satolla, volle dimostrare "distacco" dal cibo. ORARIO CON GLI AMICI Invitati a cena da amici, è corretto presentarsi poco prima dell' orario prestabilito? O al contrario è meglio arrivare in perfetto orario? Grazie. Se per "poco prima" intende qualche minuto può ancora passare. Arrivare troppo in anticipo potrebbe causare disagio agli amici, magari ancora alle prese con gli ultimi ritocchi. SALUTI NON CORRISPOSTI Vorrei porvi un dilemma che mi assilla da tempo. Come debbo comportarmi quando si incontrano persone conosciute occasionalmente (feste, presentazioni, amici di amici, etc..) con i quali ci si vede di rado? Debbo salutarle? Oppure se loro fingono di non vedermi (ritengo che anche per loro sia tantino seccante, senza contare che alcuni lo fanno di proposito per snobbare o per invidia) debbo fare altrettanto? Io attualmente mi comporto così: la prima volta se capita accenno ad un saluto..Se vedo che la cosa non è valutata...Allora fingerò anche io in futuro di non conoscere e guarderò altrove. Grazie (Francesco) Un comportamento, il suo, ineccepibile. Tenga comunque presente che è la persona di importanza maggiore a muovere il primo "passo". Come nell'accettazione, o meno, di una presentazione. L'ETICHETTA SU BICCHIERI Vi chiedo cortesemente di illuminarmi su un avvenimento accaduto in casa di amici recentemente: Arrivo alle 20:00.....la tavola apparecchiata con tanto amore dalla padrona di casa con i suoi bei bicchieri di cristallo, con tanto di etichetta (inizialmente da me non notata). Di seguito, mangiando, bevendo e chiacchierando è uscito il discorso sulla pregiata qualità dei suddetti bicchieri. Ora, pur non discutendo sulla qualità, a me è venuto un dubbio.....è giusto lasciare l'etichetta indicante "cristallo di Boemia" sui bicchieri stessi? Certo di una Sua pronta risposta, colgo l'occasione per ringraziarLa anticipatamente. Distinti saluti E'certamente una ostentazione di dubbio gusto del proprio benessere. IL PRIMO GALATEO Gentile Sig. Luciano Paracchini, mi piacerebbe sapere chi fu per primo a scrivere il libro del Galateo, visto che le informazione a me pervenute parlano di un uomo di origini calabresi (e più precisamente Nicotera, il paese di origine dei miei genitori). Ma prima di "spacciare" questa informazione vorrei avere delle conferme e chi più di lei può darmele? Grazie per l'attenzione e in attesa di una vostra risposta porgo distinti saluti. (Andrea) Il nome Galateo deriva da un trattato (Il Galateo) scritto da monsignor Giovanni Della Casa dietro suggerimento dell'amico Galeazzo Florimonte. E Galeazzo in latino fa appunto Galatheus. Testo scritto tra il 1550 e il 1555, un anno prima della sua morte avvenuta a Montepulciano a 53 anni. Io sono propenso a credere che non sia tutta "farina del proprio sacco", ovvero che monsignor Della Casa abbia preso a piene mani dagli insegnamenti di Erasmo da Rotterdam. Di regole di comportamento ne scrissero anche i Romani, sempre come insegnamento ai bambini. Di questa persona originaria di Nicotera non ho tracce. Della Casa era nato a Mugello in Toscana. COME SI MANGIANO LE LENTICCHIE Vorrei sapere come si mangiano le lenticchie. Con forchetta o con cucchiaio? Grazie e saluti. (Stefano) La condizione viene dal tipo di ricetta. Comunque, in un modo e nell'altro, per il galateo conta la grazia del comportamento. CITAZIONE DI UN OMAGGIO Nel formulare un invito a cena (piuttosto formale) da parte di uno sponsor,per l'occasione di un centenario, è possibile citare per iscritto la consegna di un omaggio? Direi di sì, ma con molto garbo. TANTI DUBBI AMLETICI Sono un ragazzo di 21 anni, ho trovato il suo sito e le risposte molto interessanti, anche se mi hanno fatto sorgere qualche dubbio per così dire amletico... Le elenco e numero alcune delle domande che mi sono venute in mente per facilitarLe la risposta. La ringrazio anticipatamente per le risposte sicuramente esaustive che sarà sicuramente in grado di darmi. (Andrea) Le rispondo, necessariamente, in modo stringato e spero comprensibile. 1) Durante una presentazione in un'occasione formale è consigliabile apporre davanti al nome e cognome dei presentati il titolo nobiliare, o di studio, o il grado militare? In una occasione formale sì. 2) Riguarda l'ordine d'entrata in un ristorante (o casa privata): é vero che entra prima il signore più "importante", che tiene aperta la porta per poi far entrare di seguito le signore (la prima è sua moglie) poi le signorine, infine i signori e i ragazzi? Non necessariamente il signore più "importante", ma un uomo del gruppo (chi ha invitato, ad esempio) si prende l'impegno di entrare per primo, "garantendo" l'incolumità della comitiva. Atteggiamento che ci porta indietro nei secoli, quando il cavaliere si preoccupava, ed a ragione, dell'incolumità della propria dama, ispezionando prima il locale. Diversamente, nella casa privata, sono i padroni di casa che, sulla porta, ricevono gli ospiti. 3) Se dovessi presentare una coppia al padrone di casa, partirei dall'uomo e poi la sua signora oppure solo l'uomo che provvederà poi lui stesso, in seguito, a presentare la sua dama? E' la persona più importante ad essere presentata. E più importante è sempre la signora rispetto all'uomo. Nel caso ipotizzato: la signora viene presentata al padrone di casa; quindi l'uomo che l'accompagna. 4) Come dovrei comportarmi se mi presentassero una signorina? Solo un inchino perché il bacia mano si fa solo alle signore? E se si tratta di un signorina d'ottanta anni? Oggi, signore, sono anche le ragazze uscite dalla pubertà. Non si chiede certo la carta d'identità per sapere se nubile o meno. Non è comunque il caso di eccedere con il baciamano, se non in situazioni particolari. E ricordi che la mano non si tocca con le labbra! 5) In macchina, quando si è in due coppie, se sta guidando uno dei due uomini, l'altro uomo siede accanto a lui davanti e le due signore dietro? In modo speculare (nel senso che il guidatore non da del tutto le spalle alla signora dell'amico, permettendole di vedere il suo volto)? Buona soluzione. 6) Per quanto riguarda lo "stare a tavola", un signore, versa mai dell'acqua o del vino ad un altro uomo? Perché no? 7) Se per caso la signora alla mia destra, dovesse avere il bicchiere vuoto perché il suo cavaliere (alla sua destra) non si preoccupa di versargliela, ritiene che sia compito mio coprire la sua mancanza, versando io stesso l'acqua o il vino, facendogli fare un'eventuale brutta figura? Visto che in via del tutto teorica, sarebbe compito mio solo la dama alla mia sinistra e non quella alla mia destra o di fronte? Tra l'altro versare da bere anche alla dama di destra non è molto agevole in quanto si copre il piatto con la bottiglia o la caraffa. Molto dipende da come sono disposte le bottiglie sul tavolo, ovvero se ogni coppia dispone di una bottiglia per il vino e una per l'acqua. Diversamente il compito di servire le signore compete a chi è maggiormente facilitato. 8) Il collo della bottiglia non deve mai toccare il bicchiere? La bottiglia non va mai presa per il collo. E si tiene in modo da non ostruire la visibilità dell'etichetta. 9) Per versare del vino, si dovrebbero usare due mani? Perché mai! 10) In un salotto, in occasione di un The o in una qualsiasi altra occasione, è sempre consigliabile disporsi alternati, sui divani e le poltrone, uomini e donne o è consentito anche sistemare accoppiati uomini da un lato e donne da un altro? Possibilmente alternati e "rompendo" le coppie. 11) Come dovrebbero essere sistemati i posti a tavola se c'è la presenza di ragazzi o bambini? Bimbi da una parte e adulti dall'altra? Se è possibile, meglio disporre i bambini su un tavolino a parte. 12) "L'uomo tra due dame fa la figura del salame" dice il proverbio, e sono d'accordo. Ma se dovessi trovarmi tra due dame durante una passeggiata, mi consiglia di stare tra le due per riuscire ad intrattenerle entrambe senza far torto a nessuna o su un lato? Certamente al centro. Ma sul marciapiede all'uomo compete il posto in prossimità della strada. 13) Quando sono in giro con la mia fidanzata, e volendole dare il braccio, il gomito destro deve formare un angolo di 90 gradi e stare ben aderente al corpo? E la mano deve stare chiusa o aperta? Nel caso avessi anche il cane al guinzaglio, questo prende la mia sinistra? (Ma è consentito fare una passeggiata con la signora e il cane?) Quando è in giro con la sua ragazza la circondi di... attenzioni più che di rigidità formali, da riservarsi, appunto, durante ricevimenti formali. 14) Che abito dovrebbe essere usato in teoria per un pranzo formale? Il Frak (se si scrive così)? In italiano frac, in inglese frack, è un abito tipico per le falde a coda di rondine. Si veste solo in occasioni molto importanti. Per una cerimonia diurna la preferenza va al tight. Per una cerimonia serale subentra lo smoking. ROSE ROSSE Avrei bisogno di un informazione. Dovrò fare un regalo, per il compleanno, ad una ragazza a me molto cara (in tutti i sensi).. Ho pensato di farle un bellissimo mazzo di rose, ma mi sorge un dubbio! Quante rose devo comprare, di che colore? Da premettere che lei compirà 23 anni. In attesa di una sua risposta La ringrazio. (Fulvio) Con i fiori non si sbaglia mai, egregio signor Fulvio. Si può sbagliare, proprio come lei teme, con il numero e, nel caso delle rose, con il colore. Come premessa posso aggiungere che molto dipende dal livello del rapporto. Mi sembra di capire che già c'è un rapporto stretto. Quindi: 23 rose rosse ASSAGGIO DEL VINO A TAVOLA Gradirei sapere se al ristorante quando il sommelier serve il vino e resta in attesa della conferma o meno, si debba fare un esame approfondito, oppure semplicemente assaggiare il vino e verificare sommariamente che non abbia difetti? Grazie Cordiali saluti (Giuseppe) Dipende dalla competenza reale di chi viene delegato alla degustazione. Generalmente ci si limita a verificare l'ingerenza e la "contaminazione" eventuale del tappo. LA POSIZIONE DELLA MANO Qual è la posizione corretta della mano sinistra quando si usa solo il cucchiaio? E durante le pause, tra una pietanza e l'altra, come mettere le mani? (Paolo) La posizione della mano sinistra è a fianco del piatto, con appoggio al polso o poco oltre. Tanto vale, per entrambe le mani, tra una pietanza e l'altra. Gli inglesi, diversamente, tengono la mano sinistra sotto al tavolo. La prima posizione è comunque la più corretta dal punto di vista del galateo, checche ne dicano gli inglesi. Il gesto di porgere la mano aveva il significato di assicurare concretamente che questa era "disarmata". Tenere la mano nascosta dal tavolo disattende questa assicurazione. LA FORCHETTINA DA DOLCE La forchettina da dolce, o meglio torta, se è sola a tavola perché concludiamo il pranzo con la torta., avrà il manico o impugnatura rivolto verso il lato destro (lato coltello) o verso il lato sinistro (lato forchette)? La ringrazio anticipatamente e complimenti ancora per il sito web.. (Patrizio) Se già si posiziona all'inizio del pasto, ovvero, poco al di sopra del piatto, la forchettina avrà l'impugnatura a sinistra, mentre il coltello a destra. Diversamente, se si dispone la sola forchettina, questa avrà l'impugnatura a destra. Come penso d'aver spiegato in altre risposte la forchetta è stata "relegata" alla sinistra in quanto ultima arrivata nella civiltà della tavola. |