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          Storico domande 13

CERIMONIA ELEGANTE: CAPPELLO
Matrimonio alle ore 16.30. Sposo in mezzo tight. Cerimonia elegante.
A tale ora il cappello per le invitate è d'obbligo, consigliato o da sconsigliarsi?
Se necessita deve quindi essere indossato fino al termine del banchetto? Necessito di una risposta urgente. Grazie. Distinti Saluti. (Caterina)


Certamente consigliato e, se non reca disturbo agli altri commensali, va indossato anche durante il banchetto.

FIORI AGLI UOMINI
Vorrei sapere se esiste un galateo per regalare dei fiori.
Si possono mandare fiori ad un uomo? Quali si, quali no? Quantità? Motivazione? Lo amo.
Attenzione però, convive. (...)


Certamente si possono mandare fiori ad un uomo.
Ed a maggior ragione se è il proprio amore! Esiste poi il linguaggio dei fiori, molto utilizzato nell'Ottocento, quando erano i fiori ad esprimere i propri sentimenti.
Sentimenti diversamente ostacolati dalle convenzioni.

AMICI CRITICABILI
Vorrei chiedere il suo parere riguardo un fatto accadutomi il 15 agosto a casa di amici. Io e mia moglie, insieme ad altre 14 persone, siamo stati invitati a casa di nostri amici di vecchia data la serata di ferragosto, per cenare ed assistere ad uno spettacolo pirotecnico.
La padrona di casa, ci aveva fatto sapere durante una precedente cena, che per quell'occasione (il 15/8) non avrebbe avuto voglia di cucinare, ne tanto meno di lavare, ecc...perciò avrebbero deciso di rivolgersi a un ristorante del luogo, di proprietà di sua cognata, per farsi fare un servizio catering.
Noi tutti abbiamo dato il benestare.
La sera del 15 ci presentiamo a cena e con molto stupore noto che il menù non era quello concordato ed era anche abbastanza povero.
Poco male, la compagnia c'era,(anche se frammentata in tre tavoli) e la serata prometteva bene. Zero aperitivi, si comincia subito a mangiare.
Piatti e tovaglioli di carta e bicchieri e posate di plastica, hanno cominciato subito ad infastidirmi ed il fastidio si è fatto più pesante quando mi sono accorto che il vino in tavola era del Tavernello da cerchio alla testa e da due lire.
Il pane era assente come pure a fine serata un qualsiasi digestivo.
Il giorno successivo, parlando della serata, con alcuni commensali eravamo tutti concordi di avere speso eccessivamente (46 euro a coppia) per il servizio datoci.
Queste critiche, sono arrivate anche ai padroni di casa, che non hanno mancato di chiamarmi subito (non so se hanno già chiamato anche gli altri) e di dirmi che mi dovrei vergognare per essermi lamentato del prezzo pagato, che quando si è ospiti si deve guardare solo la compagnia e sorvolare sul resto (anche se pago?), che loro si fatti un mazzo tanto così per organizzare (che cosa?) e che il ristoratore ci aveva fatto un piacere a preparare il tutto per ferragosto e il prezzo era anche quello eccezionalmente basso, vista la parentela, e noi li ripaghiamo in questo modo?
Aggiungo che nel ristorante in questione io ci vado spesso a mangiare pesce e non ho mai pagato più di 25-30 euro a testa, cena completa, mangiando pesce.
Ho sbagliato a lamentarmi? Considerato che poi non era solo una mia impressione?
Non mi sono lamentato dell'ospitalità padroni di casa, (anche se ho capito che la cena era solo una scusa per farci vedere la loro nuova casa al mare e non un effettivo piacere di avere ospiti), ma le lamentele erano rivolte ai ristoratori troppo esosi e poco fantasiosi, non mi importa se il padrone del ristorante è il fratello del padrone di casa.
Devo rompere l'amicizia? O chiedere scusa?
Mi hanno detto che non sono un signore, perché se lo fossi stato avrei sorvolato su tutto e chiamato il giorno dopo per ringraziare (anche!), e per complimentarmi della serata.
Da perfetto ipocrita (aggiungo io).
Resto in attesa e ringrazio anticipatamente (Carlo)


Amici o conoscenti? Non crede che si abusi della parola amici?
Gli amici accettano e perdonano tutto. Accettano le critiche e cercano di comprenderne i motivi.
E nemmeno richiedono le scuse.
Dunque di amicizia non si tratta, ma di conoscenza.
Per il galateo:, comunque, niente critiche rivolte a persone non presenti.

COZZE IN UNA CENETTA
Qual è il modo corretto di mangiare le cozze in occasione di una cenetta? Grazie (Sabry)


Nei pranzi formali le cozze sono disposte già aperte sui piatti da portata, eventualmente su ghiaccio tritato.

COLTELLO E FORCHETTA PER LA FRUTTA
Ho un problema, il posizionamento del coltello e della forchetta da frutta sopra il piatto: Fermo restando che l'impugnatura del coltello andrà a destra e quello della forchetta a sinistra secondo lei quale delle due è più vicina al piatto?
Io ho sempre creduto che il coltello prendesse la posizione più lontana dagli altri commensali, infatti alla destra del posto tavola è più esterno il cucchiaio e poi va il coltello così mi aspetterei che il coltello da frutta si debba posizionare più vicino al posto tavola lasciando la forchetta verso l'esterno... mia suocera sembra di parere contrario.
Esiste una regola per le posate da frutta?
Grazie e complimenti per questa utilissima rubrica. (Francesca)


Nel "duello" con la sua suocera ha stoccato lei, gentile signora.
Il coltello con la parte tagliente si posiziona più vicino al piatto.

LA RISPOSTA AD UN AMMIRATORE
Ho ricevuto dei fiori da un ammiratore, che ha comunque allegato ad un bigliettino di ammirazione, il proprio biglietto da visita con relativo numero di telefono.
La persona in oggetto la conosco solo di vista, e comunque mi è anche simpatica.
Le chiedo se devo telefonargli per ringraziarlo o devo attendere una successiva mossa.
Grazie. (Laura)


Perché non ringraziarlo?

BUON APPETITO AUSPICABILE
Si dice buon appetito all'inizio di una cena o di un pranzo ? (Fabrizio)


E' tra le domande più frequenti, alla quale ho già dato evasione.
Non si dice buon appetito in quanto il cibo, nel Settecento, con l'avvento della forchetta, per i nobili il cibo era da considerare con distacco, plebeo.
Oggi non più in quanto il cibo è considerato non come sostentamento, ma come godimento.
Ben venga il "buon appetito", quindi.

IL TESTO PER IL COCKTAIL
Sarebbe così gentile da inviarmi alcuni esempi di invito scritto per un cocktail?
La ringrazio e resto in attesa di una sua gentile risposta. (Ilaria)


Il cocktail ha un tono formale.
Il biglietto d'invito al cocktail deve precisare il giorno, l'ora e il luogo dell'incontro.
L'invito formale e pertanto semplice: (nome della persona o della famiglia che invita) lieta di averla ospite al cocktail di (giorno e numero del mese) alle ore (...) (luogo)
L'aggiunta della sigla R.S.V.P. (répondez s'il vous plait) impegna a confermare, o meno, l'adesione.
In quanto all'orario il cocktail si posiziona tra le 17,30 e le 19 (orari condizionati dalla latitudine e dalle stagioni). Resta inteso che chi invita si deve preoccupare poi di ricevere adeguatamente gli ospiti.

INVITO DAL DATORE DI LAVORO
Vorrei cortesemente sapere se ad un invito informale del datore di lavoro a colazione, è consentito con l'accordo del direttore del locale, offrire il dessert e lo spumante.
Grazie (Enrico)


Mi sembra di capire che lei ha voluto, o vorrebbe, offrire il dessert e lo champagne, in aggiunta alla colazione offerta dal datore di lavoro.
Il messaggio risulterebbe offensivo.
E' come se lei, recandosi a colazione a casa di un suo superiore, portasse le lasagne.

BIGLIETTO D'ACCOMPAGNAMENTO AL REGALO
Cosa bisogna scrivere in un biglietto allegato al regalo per gli sposi, come augurio? (...)


Molto dipende dal rapporto con gli sposi e dalla propria predisposizione alla scrittura.
La semplicità non è mai perdente.

PRESENTAZIONE AI GENITORI DELLA 'MOROSA'
Come mi devo comportare quando devo presentarmi ai genitori della mia morosa?
Devo portare qualcosa... o cose del genere... Grazie (Alex)


Sarà la tua ragazza a presentarti ai suoi genitori.
Porta un mazzo di fiori per la mamma della tua ragazza.

BIGLIETTO DI RINGRAZIAMENTO
Ospiti a cena; il giorno successivo si può inviare un biglietto di ringraziamento alla padrona di casa magari accompagnato da un omaggio floreale?.(Roberto)


Si può e si dovrebbe.

QUARANT'ANNI CON OMAGGIO
Una festa per i miei quarant'anni. 30 invitati. A casa mia in giardino.
Devo fare un piccolo omaggio agli invitati? Grazie per la risposta. Distinti saluti. (Raffaella)


Sarebbe un tocco di classe.
Non richiesto dal galateo e proprio per questo maggiormente apprezzabile.

POSIZIONAMENTO DELLE POSATE
Chiedo, per cortesia, se mi potete informare come vanno posizionate le posate, all'inizio del pasto durante e alla fine. Mi spiego meglio: All'inizio come vanno posizionate sulla tavola, durante quando per esempio il pasto è sospeso per un attimo e ripreso, e alla fine quando il pasto è finito anche se è rimasto del cibo nel piatto. Grazie per la cortese attenzione. (Beatrice)


La invito a visitare il mio sito ufficiale: www.galateo.3000.it Vi troverà tutte le indicazioni dettagliate.

PRANZO FORMALE MA SENZA SERVIZIO A TAVOLA
Salve, mi chiamo Elena e volevo chiederVi riguardo al servire a tavola il caso in cui non ci siano camerieri, ma ugualmente il pranzo sia formale, in particolare come si servono i primi, asciutti o meno: direttamente porzionati dalla cucina su carrello oppure in zuppiere o piatti appositi o pirofile lasciando che ogni commensale si serva da sè o in altro modo ancora?
Chiedo scusa anticipatamente se questa domanda fosse già stata posta.
RingraziandoVI porgo distinti saluti (Elena)


Mancando i camerieri è ben difficile etichettare il pranzo come "formale".
Passando i piatti da portata, come lei ipotizza, importante far "girare" il piatto alla propria destra.
Forse sarebbe meglio portare in tavola i piatti già porzionati. Ma chi li porta? E poi, chi toglie i piatti utilizzati?

BURRO SUI CROSTINI
Vorrei sapere, gentilmente, qual è il modo giusto di servire del burro, da spalmare su dei crostini al salmone. Vi ringrazio per la puntualità che avete nel rispondere. (Elio)


Il modo più classico è di disporre il burro su un vassoietto, unitamente allo speciale coltello.
Se ne prende una noce che si deposita sul piattino o, in assenza, sul bordo del piatto.
Altra soluzione, adottata dai ristoranti, è di fornire ciascun commensale di una razione di burro. In ogni caso si imburra un pezzetto di pane, non una intera tartina.

LAMA A FINE PASTO
Gentile Luciano Paracchini, desidererei sapere, a fine pasto, quale posizione dovrà assumere la lama del coltello nell'appaiarsi con la forchetta (rivolta verso sinistra come nell'apparecchiare la tavola o ruotata verso destra?) e se il disporre, sempre a fine pasto, forchetta e coltello verticalmente nel piatto rispetto al commensale é altresi' corretto, vista la pratica assidua che se ne fa nelle cene di rappresentanza. Ringraziandola anticipatamente (Claudia)


Coltello e forchetta appaiati: il coltello rimane più vicino al commensale con la lama all'interno, quindi in contatto con la forchetta Posizione a fine pasto: pensando al piatto come ad un orologio, forchetta e coltello si dispongono tra le 3 e le 5.
Queste posizioni agevolano tra l'altro chi si occupa del servizio.

CATERING IN ARGENTINA
Caro Sig Paracchini, Io abito vicino a Buenos Aires, Argentina ed ho un "catering" dove faccio cene dalle 12 persone fino a 120 persone in genere.
L'altra sera in una cena piuttosto "formale" di 12 persone, la padrona di casa mi chiese di preparare ogni piatto e servirlo (non con il vassoio).
Avevano 2 cameriere per servire. Il menu comprendeva un primo, secondo e dolce.
Tra ogni piatto le cameriere ritiravano il piatto usato e mettevano uno pulito (non c'era il piatto di base) e dopo quando portavano il piatto successivo ritiravano quello pulito e mettevano il piatto preparato.
E' stato così anche prima del dolce, ossia che hanno ritirato il secondo e hanno messo un piatto pulito che è stato tolto quando è stato messo quello del dolce.
La padrona di casa mi disse dopo che non era stato corretto di mettere un piatto pulito prima del dolce, che in quel momento bisognava ritirare tutto anche quello del pane e lasciare il posto vuoto e aspettare il dolce.
Ci sono stati tanti cambiamenti nelle regole con questa moda di passare i piatti serviti anche nelle case che sono in dubbio e spero lei mi possa rispondere. (Sandra)


Prima del dolce sarebbe bene togliere ogni residuo dal tavolo, soprattutto in una situazione "formale". Auguri per la sua attività e per l'Argentina in particolare che ne ha bisogno.

L'ORIGINE DELLA MANCIA
Mi piacerebbe sapere quali sono le origini della "mancia" al ristorante.
Come è nata questa abitudine. (Elio)


Mancia deriva dal francese manche (manica). Era, appunto, la manica che la dama regalava al cavaliere nelle cerimonie cavalleresche. Oggi la mancia è un riconoscimento per le attenzioni ricevute. Comunque non gradita in alcune Nazioni, soprattutto di ideologia comunista.

COLTELLO CON IL PRIMO
Mi può gentilmente chiarire un dubbio: si può usare il coltello mentre si mangia il primo piatto?
Secondo me asssolutamente no. (Alessandra)


Concordo con lei, intendendo i "primi piatti" tradizionali della cucina italiana.

MIGNOLO ALZATO
Un mio amico dice che quando si beve è, o era segno di nobiltà, alzare il dito mignolo.
Io invece dico che è segno di maleducazione e mi metto anche a ridere (mentalmente si intende!!).
Chi ha ragione? (Fabio)


Continui a ridere (mentalmente si intende!)
E quel che è peggio, ad alzare il mignolo sono, o erano, molte persone desiderose di mostrare una incredibile unghia lunga.

LA TARTINA
Una domanda mi sconvolge! Ma per quanto riguarda la tartina... si può mangiarla obbligatoriamente con le mani? La Ringrazio (Lorenzo)


Dipende dal contesto, evidentemente.
L'importante è comunque la grazia, mai famelica nell'affrontare il cibo.

COLTELLI A TAVOLA
Quando si apparecchia la tavola per un pranzo a base di pesce, quanti coltelli sono necessari? Occorre mettere solo il coltello da pesce oppure anche il coltello normale? (...)


Per un pranzo a base di pesce si mette, oltre alla forchetta, solo il coltello da pesce.
Nell'eventualità che mancasse il coltello da pesce si utilizza un pezzetto di pane.

POSATE E COMPORTAMENTO
Vorrei sapere tutti i posti delle posate e il comportamento a tavola (...)


Mi permetto di indirizzarla al mio sito principale in quanto è una risposta che richiederebbe molte pagine: www.galateo.3000.it

IL POSTO DELLA BORSETTA
Gentile Signore, vorrei chiederLe un parere sul posto dove va lasciata la borsetta da donna a tavola di un ristorante. Lasciarla sull'eventuale posto libero accanto è sbagliato?
E nel caso di un ricevimento qual'è la soluzione?
Nel ringraziarLa Le porgo i miei cordiali saluti. (Patrizia)


Nella prima situazione da lei proposta (al ristorante) la borsetta va tenuta con se per ogni eventuale necessità: ritoccare il trucco o l'acconciatura, in ogni baso recandosi alla toilette, mai al tavolo. Nella seconda situazione, dipende dal genere di ricevimento.
Invitati a cena, la borsetta si lascia nel luogo indicato dalla cameriera o dalla padrona di casa. Diversamente, tenendola con se, si dimostrerebbe chiara diffidenza.

SALVE... NELL'IMBARAZZO
Ma è vero che non si dice mai "salve" quando si saluta una persona? Perché? Come bisogna salutare evitando la parola salve? Grazie. (Antonella)


Salve in lingua latina augurava "stai bene".
Ai nostri giorni ha assunto un tono amichevole e familiare, poco meno confidenziale del "Ciao". Generalmente il "salve" è utilizzato da giovani che non sanno come salutare dei nuovi conoscenti maggiori nell'età.
Ad esempio, l'amico della figlia nei confronti del genitore.