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          Storico domande 12

A PRANZO CON IL PARROCO
Se ad un banchetto troviamo un rappresentante di governo o di Nazione o amministrazione pubblica ed un prete... un semplice prete, è sempre valido il fatto che le figure ecclesiastiche vanno servite per prime? (patrizio)

No, un semplice parroco lascia la precedenza ai vari rappresentanti di governo o Nazione. Diciamo che a parità di ruolo un punto di favore va ai religiosi.
Ad esempio un Nunzio apostolico (ambasciatore del Vaticano) ha la precedenza su ogni altro ambasciatore.

RICEVIMENTO ALL'AMBASCIATA
In un ricevimento ufficiale ad un'ambasciata per quanto concerne il galateo, come ci si presenta a chi fa gli onori di casa. Sono accompagnato dalla mia compagna dato che non sono sposato.


Ciascuno si presenta con il proprio nome, senza specificare l'eventuale rapporto di coppia.

LE SIGLE MISTERIOSE
In una precedente domanda Le è stato richiesta un'alternativa alle sigle R.S.V.P., il P.C.C. o S.P.R.; sarebbe così gentile da spiegarmene il significato, dato che non ne sono a conoscenza? La ringrazio molto e le porgo distinti saluti. (Cinzia)


R.S.V.P. = Reponse s'il vous plait
S.P.R. = Si prega rispondere
P.C.R. = Per cortesia rispondere

DISPOSIZIONE A TAVOLA
E' d'obbligo predisporre i nominativi nei tavoli in un pranzo/cena di matrimonio ? Ed eventualmente, l'ospite può modificarne la propria disposizione?


Più che d'obbligo è consigliabile. Inoltre all'ingresso o agli ingressi della sala è bene anche predisporre un tabellone con la predisposizione dei tavoli e dei posti. Questa distribuzione deve considerare le affinità tra le persone, primo passo per una buona riuscita del convivio. Non si dovrebbe richiedere la modifica della propria disposizione.

LA PALETTINA PER IL GELATO
Vorrei sapere se c'è un motivo particolare per il quale, il cucchiaino da gelato (a paletta) si distingue, nella sua forma, da quello da caffè o tè. (Elio)


L'utilizzo della palettina è d'ordine pratico. Il gelato, infatti, "scivola" meglio in bocca.

ABITO PER IL MATRIMONIO
Devo andare ad un matrimonio che sarà festeggiato in un'antica villa di Ercolano, di sera. Che tipo di abito mi consiglia? Crede sia adatto un abito lungo, in jersey, rosso scuro? (Sonia)

Un'ottima scelta in considerazione anche della coreografia. Il bianco, in un matrimonio, è il solo colore da non indossare se la sposa è in bianco.

SCAMBIO DI POSIZIONE PER MANCINI
E´ possibile scambiare di mano forchetta e coltello se il commensale si trova più ´ comodo invertendoli? Chiaramente la tavola sarebbe comunque apparecchiata correttamente con la forchetta a sinistra e il coltello a destra del piatto con la lama rivolta verso il piatto stesso. Questo comportamento e da considerarsi tollerabile oppure assolutamente inaccettabile? (Paolo)


Il galateo è stato scritto quando ancora si diceva che "la mano sinistra è la mano del diavolo". Ora, nei libri di galateo, si continua a prediligere la mano destra per le varie attività a tavola. Ma ci sono anche i mancini che hanno necessità opposte. Importante è comportarsi con grazia.

ASSIEME AL SELF-SERVICE
Mi chiedevo se fosse corretto aspettarsi vicendevolmente per iniziare il pasto contemporaneamente in locali tipo "self-service" dove, "per costruzione" si arriva al tavolo scaglionati. L'alternativa e', ovviamente, che ognuno inizi una volta sedutosi. Io propenderei per la prima ipotesi, ma alcuni amici hanno sottolineato che cosi' facendo si impone implicitamente ai primi arrivati di far freddare le pietanze. Aggiungo che si entra nel ristorante tutti assieme con l'intenzione di mangiar assieme. (Emanuele)

Convengo con lei. Se si entra in un locale per pranzare assieme non capisco perché si debba poi disattendere questa intenzione.
Potrebbe succedere che un piatto richieda più tempo di preparazione. In questo caso, la persona in attesa, invita gli altri ad iniziare.

COLTELLO E FORCHETTA A FINE PRANZO
In che posizione si lasciano le posate, cioè coltello e forchetta, alla fine o guanto non se ne vuole più e da che lato si mette il tovagliolo? (Lorenzo)


Coltello e forchetta, o cucchiaio, si lasciano appaiati sulla parte destra, dentro al piatto, in una posizione che ricorda quella delle lancette dell'orologio, tra le 3 e le 5.
Questa disposizione oltre che "segnale" per chi si occupa del servizio, ne agevola il lavoro. Il tovagliolo si mette a sinistra..

MANCINI DISCRIMINATI Sono mancina e trovo estremamente difficile se non impossibile rispettare le "regole" riguardo le mani da usare. Per esempio penso al Suo intervento riguardo la frutta: non riuscirei mai, tenendo l'uva con la sinistra, a staccare gli acini con la destra senza rischiare movimenti scoordinati e bruschi. In questo caso mi conviene sicuramente rifiutare, ma in altri casi? Secondo Lei l'uso di una mano piuttosto che l'altra è una cosa che si nota? Inoltre vorrei sapere a che distanza dai rebbi si impugna la forchetta. Grazie!

Il galateo è nato quanto la mano mancina era considerata la mano del diavolo. Ora, buon per i mancini, non è più così. Perché mai dovrebbe rifiutare l'uva?! Mangi pure senza timore utilizzando la sinistra. Che si nota è la grazia dei movimenti, anche a tavola. Ad esempio, impugnando la forchetta il più lontano possibile dai rebbi, e non come la tengono i bambini nella mano.

LIMITAZIONI PER IL BIANCO
Volevo sapere se l'invitato ad un matrimonio ha delle limitazioni nel vestire, tipo il bianco per le invitate. Grazie per l'attenzione. (Davide)


In una cerimonia il principio base a cui sottostare è quello di evitare ogni "appannamento" dei protagonisti. Nel caso del matrimonio: gli sposi. Assolutamente no al bianco se la sposa è in bianco.

FIORI O VINO
E' vero che non ci si presenta con mazzi di fiori, la sera, quando invitati a cena o per un dopocena (per esempio in seguito all'invito del proprio datore di lavoro, oppure ad una serata con i colleghi)? E portare del vino senza conoscere il menu potrebbe non essere gradito dalla padrona di casa che ha scelto le portate e le bevande che meglio vi si accompagnano? C'è un "pensiero" che può essere sempre apprezzato in questi casi, senza rompere le regole della buona educazione? (Alessandra)

I fiori non sono mai inopportuni. A meno che non si tratti di una cena con molti invitati: tanti fiori potrebbero procurare problemi nel reperimento dei vasi adatti. Per quanto attiene il vino si porta ma senza pretendere che lo stesso venga servito, proprio per i motivi da lei addotti. E una signora non porta mai il vino.

INVITATI CON IL VINO
Ho ricevuto in casa per un pranzo tre amici provenienti dal Brasile, i quali sono rimasti abbastanza perplessi per il fatto che alla loro domanda, su cosa potevano portare come presente (regalo) io ho risposto una buona bottiglia di vino. Sembra che qualcuno abbia detto loro che per il bon-ton o galateo, regalare vino ad una cena o pranzo non sia buono.... Vorrei saperne di più (e quanto io sono maleducato visto che regalo sempre vino alle cene ed ai pranzi! (Lorenzo)


Continui pure a regalare bottiglie di vino, ma senza pretendere che le stesse vengano servite a tavola, a quella stessa cena o pranzo.

VINI BIANCHI MA FRESCHI
Per quale motivi i vini bianchi vanno degustati a una certa temperatura e i vini rossi a un'altra. Vi ringrazio della gentilezza che avete nel rispondere, sempre con la massima puntualità. (Elio)


Non saprei darle una motivazione, in questo caso. Ipotizzo: per la delicatezza dei profumi. Ma potrebbe essere un'eresia per un sommelier.

CIN-CIN CON DISCREZIONE
Ho sentito dire che non bisogna mai fare " cin-cin" a tavola sbattendo i bicchieri in un luogo pubblico, mentre è lecito farlo nel chiuso di un'abitazione. Cosa c'è di vero?


L'esuberanza è sempre da "condannare". In un luogo pubblico, quindi alla presumibile presenza di altre persone magari coinvolte in situazioni personali negative, è sempre da evitare ogni imposizione di suoni.
Da evitarsi, quindi, anche il botto dello spumante. Cin-cin tra origine dalla parola cinese "ching" (prego). E' giunta in Occidente per bocca di viaggiatori e marinai che l'avevano udita dai cinesi come espressione di cortesia, di accoglienza e di rispetto in occasioni nelle quali, abitualmente, si offriva una bevanda.

25 ANNI SUL BATTELLO
Festeggeremo il 25°anniversario di matrimonio e per facilitare l'organizzazione della festa, anticipiamo di tre giorni, per farla cadere di sabato. Faremo una cena su un battello che abbiamo noleggiato dalle 20 all'una del mattino e gireremo per il porto di Genova. Supponiamo che gli invitati porteranno dei regali a bordo e abbiamo pensato che se dovessimo aprirli durante la festa dedicando cinque minuti per ogni dono, calcolando che il numero dei doni possa aggirarsi a una trentina, impiegheremmo circa due ore per aprirli e ringraziare, rinunciando così a due ore di piacevole intrattenimento. E' possibile rimandare l'apertura dei pacchi a casa, magari con la scusa di preferire di farlo il giorno stesso dell'anniversario e ringraziare successivamente per telefono? (Linda & Claudio)


Al tempo rubato all'intrattenimento si aggiungerebbe l'inevitabile confronto, non sempre piacevole, tra gli invitati. Condivido la vostra scelta e la "scusante" addotta. Auguri.

CAMICIA ROSSA AL MATRIMONIO
L'invitato ad un matrimonio può indossare una camicia o casacca di color rosso! Quali sono i colori più consoni a tale cerimonia? (Maria)


Gli invitati si devono adeguare alla mise dello sposo. In ogni caso mai eccedendo nelle tonalità. Bisogna lasciare agli sposi il "palcoscenico", la nota più alta. Per questo il bianco è riservato unicamente alla sposa. Il rosso, insomma, non mi sembra il colore più adatto.

GRAZIE SENPRE GRADITO
Ho 18 anni e vorrei sapere se, quando si è serviti dal cameriere (in casa, ristoranti, pub ecc), si dice o no "grazie" e se la mancia deve corrispondere al 10% della spesa. La ringrazio in anticipo per la risposta. (Teresa)


Perché non eccedere con i ringraziamenti? In quanto alla mancia dipende molto dalle abitudini locali: in molte Nazioni è offensiva nei confronti chi la riceve.
Cuba, Cina, Corea del Nord: l'ideologia comunista ne vieta la mancia, considerata umiliante. Ma non tutti si considerano umiliati.
Danimarca: no ai parrucchieri e alle maschere dei teatri.
Finlandia: rifiutata dai tassisti se la loro auto ha il tassametro.
Francia: si dà quasi in ogni occasione a chiunque presti un servizio, compresi addetti alle pompe di benzina e guardiani di parcheggi.
Giappone: niente mancia, camerieri e facchini potrebbero anche offendersi. India: rifiutata dai tassisti se la loro auto ha il tassametro. Islanda: non si usa dare mance al personale d'albergo.
Nuova Zelanda: non si usa dare mance al personale d'albergo.
Polinesia: niente mancia, camerieri e facchini potrebbero anche offendersi.
Russia: la mancia è gradita praticamente ovunque.
Singapore: non si usa dare mance al personale d'albergo.
Stati Uniti: obbligatoria nei ristoranti. In genere è il 15 per cento del conto, se sul menu non è specificato che il servizio è compreso.
Tailandia: è considerata al pari dell'elemosina

RISOTTO CON LA FORCHETTA
Ieri sera ho avuto una discussione con un mio amico, perché lui diceva che secondo il galateo il risotto si deve mangiare con il cucchiaio e non con la forchetta. Io gli ho detto che aveva torto perché il cucchiaio serve solo per le zuppe ed i brodi. Chi ha ragione io o il mio amico?


Naturalmente ha ragione lei, non certo il suo amico.

LA CIFRA DEI TESTIMONI
Vorrei sapere, nel caso in cui gli sposi decidano di non volere i regali di nozze ma la busta con i soldi, a quanto ammonta più o meno la quota del testimone?


La quota dei testimoni è superiore. Di quanto non saprei dirle. Dipende dalle condizioni di ciascuno. Il che non esclude la possibilità che la quota dei testimoni sia superata da altri.

USO LIMITATO PER IL COLTELLO
Vorrei sapere se e´vero che è giusto utilizzare il coltello per aiutare a porre i cibi sulla forchetta, o se invece è meglio limitare l´uso del coltello al minimo indispensabile, e se è giusto, mentre si mangia utilizzando la sola forchetta, tenere l´altra mano (e il braccio) "sotto" il tavolo, accostati al corpo. Grazie.


Come lei rileva l'uso del coltello va limitato al minimo indispensabile. Ad esempio con il pesce, mancando l'apposito coltello, si consiglia l'utilizzo di un pezzetto di pane. L'uso di tenere un braccio sotto il tavolo è tipicamente inglese.

BUFFET IN PIEDI
Un buffet che precede la cena di un matrimonio deve prevedere tavoli e sedie per tutti?


Quanto meno le persone anziane dovrebbero disporre di una sedia e di un punto d'appoggio per piatto e bicchiere.

LA PROVENIENZA DELLA FORCHETTA
Ho un amico slavo che insiste a dire che la forchetta intesa come posata sia stata inventata nel 1200 d.C. proprio dagli slavi. Sapreste voi darmi una risposta in proposito? (Roberto)


Lo studioso Norbert Elias ne "Il processo di civilizzazione" ci dà un primo riferimento precisando che nell'XI secolo un "doge veneziano sposò una principessa greca nella cui cerchia - bizantina - le forchette erano evidentemente già in uso. Infatti, apprendiamo che essa portava il cibo alla bocca mediante piccole forchette in oro a due rebbi. A Venezia ciò suscitò un tremendo scandalo" tanto da invocare per lei la collera divina. E poco tempo dopo questa "collera divina" colpì la raffinata principessa. E per timore di questa collera le forchette dovettero aspettare altri cinque secoli prima d'essere introdotte perlomeno negli strati superiori.

COSCIA DI POLLO CON COLTELLO E FORCHETTA
Quale la maniera corretta di mangiare la coscia di pollo a tavola?


Sempre con coltello e forchetta. Solo in condizioni "caserecce" si concede l'uso della mani.

I PIATTI SUL MENU' Devo scrivere un listino prezzi per uno Snack di un Albergo. Sul menù devo scrivere prima i piatti caldi o prima i piatti freddi? C'e una regola? E perché? (Giuseppe)

Per il galateo non c'è una regola che imponga un modo o l'altro.

PRANZO UFFICIALE
Se dovessi trovarmi a servire in un banchetto delle autorità in un pranzo ufficiale in una sede di rappresentanza ed ho come persone: un ministro e consorte, un prefetto e figlia, varie persone del gabinetto del prefetto di vario ordine e grado, autorità rappresentative regionali sedute a tavola per un numero complessivo di 12 persone , quale sarà l'ordine nel servire tutte codeste persone, secondo le regole del cerimoniale ? (Patrizio)


L'ordine del servizio può avere due formule: partendo dalla personalità più importante con il consueto giro verso destra servendo indistintamente uomini e signore (sempre alternati); partendo dalla signora più importante servendo poi tutte le signore (tali si considerano anche le signorine, ovviamente), quindi riprendendo il giro con gli uomini.

CON I FIORI NON SI SBAGLIA MAI
Mi chiedo che genere di regali, fiori o un buon libro, e i tempi in cui presentarli, prima o dopo l'evento, il Galateo prevede nelle seguenti occasioni: - pranzo o cena formale - pranzo o cena informale (intendo a casa di amici ben conosciuti e con abbigliamento casual) - coktail o dopocena formale - cocktail o dopocena informale Se sono invitato a cena, diciamo informale, a casa di un'amica, ma a tavola ci sono anche i genitori, come devo comportarmi per un eventuale presente? (Jacopo)


Con i fiori non si sbaglia mai. Nel caso di pranzo o cena formale, meglio farli recapitare. L'omaggio è sempre e solo per la padrona di casa, senza prevedere l'estensione ai genitori dell'amica.

BACIO DOPO LA MEZZANOTTE
Secondo le regole del galateo la mano nel saluto non si bacia mai .E' vero che in alcune circostanze lo si può fare solo dopo la mezzanotte? (Paolo)


In nessun libro di comportamento ho trovato questa eccezione.

AL TELEFONO
Vorrei sapere qual è la forma corretta per rispondere al telefonino: squillo, pronto, è il sig. rossi, lei chi è.... oppure squillo pronto, sono il sig verdi parlo col sig. rossi? ecc. ecc....... Se possibile vorrei qualcosa di documentato e preciso in merito dato che da mia moglie ho avuto in seguito ad una telefonata un pieno di scostumato maleducato e DIO solo sa quant'altro. (Dino)


Chi telefona annuncia prontamente il proprio nome ed eventualmente un riferimento alla ditta che rappresenta, nel caso di telefonata di lavoro.
Questo permette all'interlocutore di inquadrare prontamente il soggetto. Tra le ipotesi da lei formulate la scelta cade decisamente sulla seconda: "sono il signor verdi parlo col sig. rossi?" Lo scambio da lei illustrato potrebbe essere oggetto di una scenetta televisiva! Ma mi sembra tutto molto semplice se definiamo il punto base: chi telefona deve farsi riconoscere

SI ALZANO TUTTI GLI UOMINI
Se ad un tavolo si alza una donna per assentarsi temporaneamente, si devono alzare solo gli uomini seduti al suo fianco, oppure tutti indistintamente?


Tutte, indistintamente, le persone sedute a quel tavolo con unica eccezione per le signore. E con questo termine si intendono anche le signorine.

A TAVOLA CON IL CAPPELLO
Le donne o le persone in genere possono indossare il cappello a tavola? grazie. (Tiziano)


Dobbiamo innanzitutto distinguere tra le altre persone e le donne. Queste ultime possono tenere il cappello anche a tavola, in pranzi formali. E', insomma, una loro facoltà, determinata anche dal tipo di cappello. Invece lo tolgono in casa di conoscenti.

LA SEQUENZA PER I DESSERT
Sono a conoscenza che formaggio, dolce e frutta fanno parte del dessert e che vanno serviti secondo la successione descritta. Vorrei sapere se questa sequenza è casuale oppure è scelta in base a precisi requisiti.

Purtroppo la mia risposta non può essere esaustiva in quanto nella mia ricerca storica non ho mai trovato indicazioni precise in merito alla sequenza.

PIATTO "PULITO"
Vorrei sapere se il "galateo a tavola" prevede la necessita` da parte degli invitati, di finire le pietanze oppure di lasciare sempre nel piatto qualcosa. (Antonella)


Per la cultura occidentale non è "obbligatorio" lasciare parte del cibo nel piatto. Per altre culture è invece una dimostrazione di apprezzamento quantitativo di quanto proposto, di sazietà.

UNA SCOMMESSA PER LA FORCHETTA
Vorrei sapere gentilmente se la forchetta, una volta consumato il pasto, va riposta nel piatto con i denti rivolti verso il piatto stesso o verso l'alto, (oltre che posizionate alle 3.15). Io dico verso il piatto è spero di avere ragione visto che ho scommesso una cena. (Tommy).


La posizione di "riposo" per la forchetta è con i rebbi rivolti verso l'alto. Così come si trova a fianco del piatto prima di iniziare il pasto. Mi spiace per la sua scommessa.

CRAVATTA NERA
Nel compilare un invito, quale è la formula per indicare che la serata è particolare e c'è bisogno dell'abito da sera? in breve chiedo una frase adatta


"Cravatta nera" è la formula che 'impone' lo smoking per gli uomini e l'abito elegante per le signore.

TAGLIO CON LA FORCHETTA
Vorrei sapere il preciso uso che si deve e si può fare con la forchetta: quando si può usare anche per tagliare i cibi, se è possibile o no usarla a mo di cucchiaio e con quali cibi, se si mangiano verdure lesse e particolarmente legate fra loro (cicoria, broccoletti, ecc.) si possono tagliare con la costa della forchetta delle porzioni da portare alla bocca e ancora quando si può o si deve usare la forchetta per tagliare i cibi? (Giancarlo)


Certamente, dove possibile, si possono tagliare con la costa della forchetta le porzioni da portare alla bocca.. Si vorrebbe poi che per l'omelette e la frittata si utilizzi la sola forchetta, ammettendo l'eventuale contributo di un pezzetto di pane. Anche per le lasagne, se la consistenza lo permette, meglio la sola forchetta.

IL COPERCHIO DELLA TERRINA
Ho un servizio molto bello del quale fa parte una terrina con coperchio. La utilizzo per servire le verdure o il contorno. Come devo però comportarmi con il coperchio? Dove lo devo appoggiare quando lo tolgo?


Il carrello portavivande potrebbe darle la soluzione.

DISPUTE IN AZIENDA
In azienda è nata una disputa su 1) L'orario in cui dire "Buonasera" (ovvero subito dopo pranzo, verso le 14.00) senza passare attraverso il "Buon pomeriggio". Oppure prolungare il "buongiorno" o infine utilizzare "Buon pomeriggio" tra la fine pranzo e l'inizio cena. 2) Ad un pranzo d'affari proferire il classico "Buon appetito" o aspettare 1a mossa dell'invitato e comportarsi di conseguenza.


1) Al nord si prolunga il buongiorno invadendo il pomeriggio. Al centro si augura la buonasera subito dopo il pranzo. Come comportarsi? Innanzitutto adeguandosi al luogo e alla persona. E poi, esprimere l'augurio con convinzione. Perché, di fatto, dovrebbe essere un augurio, non un mugugno vuoto di significato. Pensi, ad esempio, all'italianissimo ciao. All'origine era "schiavo suo", "sono suo schiavo". Era un saluto deferente. Oggi è la forma di saluto confidenziale, senza significato.
2) Opterei per la seconda soluzione, ovvero: aspettare la mossa dell'altra persona e comportarsi di conseguenza. Ancora oggi, il galateo, vieta il "buon appetito", ma nel contempo "vieta" che si metta a disagio l'altra persona non rispondendo. E' un divieto che a mio parere dovrebbe scomparire in quanto inserito da una nobiltà "abbuffona" che per contro voleva dimostrare distacco dal cibo, non più toccandolo (come avvenuto fino ad allora), e quindi non augurando buon appetito. A questo atteggiamento si è prontamente adeguata la borghesia, desiderosa di "elevarsi". E dal momento che i libri di galateo si scrivevano per la nobiltà e la borghesia, il divieto di augurare "buon appetito" è diventato 'legge'.

AVANZARE DEL CIBO
Ci chiedevamo se avanzare del cibo nel piatto, rientra nelle regole del galateo. Oppure se risulta come un gesto di maleducazione.


Il galateo consiglia di adeguarsi alle condizioni e alle abitudini del luogo. Per alcune popolazione avanzare del cibo è segno di grande abbondanza del pranzo al quale si è ospiti.

A TAVOLA CON LA GIACCA
A tavola si deve stare sempre con la giacca? Oppure è possibile toglierla e restare solo con la camicia o magliettina?


Evidentemente dipende dalle circostanze. Oggi, con l'aria condizionata presente in quasi tutti i ristoranti, sarebbe ancor più imperdonabile togliersi la giacca.