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          Storico domande 11

RISOTTO CON LA FORCHETTA
Ieri sera ho avuto una discussione con un mio amico, perché lui diceva che secondo il galateo il risotto si deve mangiare con il cucchiaio e non con la forchetta. Io gli ho detto che aveva torto perché il cucchiaio serve solo per le zuppe ed i brodi. Chi ha ragione io o il mio amico?


Naturalmente ha ragione lei, non certo il suo amico.

LA CIFRA DEI TESTIMONI
Vorrei sapere, nel caso in cui gli sposi decidano di non volere i regali di nozze ma la busta con i soldi, a quanto ammonta più o meno la quota del testimone?


La quota dei testimoni è superiore. Di quanto non saprei dirle. Dipende dalle condizioni di ciascuno. Il che non esclude la possibilità che la quota dei testimoni sia superata da altri.

USO LIMITATO PER IL COLTELLO
Vorrei sapere se e´vero che è giusto utilizzare il coltello per aiutare a porre i cibi sulla forchetta, o se invece è meglio limitare l´uso del coltello al minimo indispensabile, e se è giusto, mentre si mangia utilizzando la sola forchetta, tenere l´altra mano (e il braccio) "sotto" il tavolo, accostati al corpo. Grazie.


Come lei rileva l'uso del coltello va limitato al minimo indispensabile. Ad esempio con il pesce, mancando l'apposito coltello, si consiglia l'utilizzo di un pezzetto di pane. L'uso di tenere un braccio sotto il tavolo è tipicamente inglese.

BUFFET IN PIEDI
Un buffet che precede la cena di un matrimonio deve prevedere tavoli e sedie per tutti?


Quanto meno le persone anziane dovrebbero disporre di una sedia e di un punto d'appoggio per piatto e bicchiere.

LA PROVENIENZA DELLA FORCHETTA
Ho un amico slavo che insiste a dire che la forchetta intesa come posata sia stata inventata nel 1200 d.C. proprio dagli slavi. Sapreste voi darmi una risposta in proposito? (Roberto)


Lo studioso Norbert Elias ne "Il processo di civilizzazione" ci dà un primo riferimento precisando che nell'XI secolo un "doge veneziano sposò una principessa greca nella cui cerchia - bizantina - le forchette erano evidentemente già in uso. Infatti, apprendiamo che essa portava il cibo alla bocca mediante piccole forchette in oro a due rebbi. A Venezia ciò suscitò un tremendo scandalo" tanto da invocare per lei la collera divina. E poco tempo dopo questa "collera divina" colpì la raffinata principessa. E per timore di questa collera le forchette dovettero aspettare altri cinque secoli prima d'essere introdotte perlomeno negli strati superiori.

COSCIA DI POLLO CON COLTELLO E FORCHETTA
Quale la maniera corretta di mangiare la coscia di pollo a tavola?


Sempre con coltello e forchetta. Solo in condizioni "caserecce" si concede l'uso della mani.

I PIATTI SUL MENU' Devo scrivere un listino prezzi per uno Snack di un Albergo. Sul menù devo scrivere prima i piatti caldi o prima i piatti freddi? C'e una regola? E perché? (Giuseppe)

Per il galateo non c'è una regola che imponga un modo o l'altro.

PRANZO UFFICIALE
Se dovessi trovarmi a servire in un banchetto delle autorità in un pranzo ufficiale in una sede di rappresentanza ed ho come persone: un ministro e consorte, un prefetto e figlia, varie persone del gabinetto del prefetto di vario ordine e grado, autorità rappresentative regionali sedute a tavola per un numero complessivo di 12 persone , quale sarà l'ordine nel servire tutte codeste persone, secondo le regole del cerimoniale ? (Patrizio)


L'ordine del servizio può avere due formule: partendo dalla personalità più importante con il consueto giro verso destra servendo indistintamente uomini e signore (sempre alternati); partendo dalla signora più importante servendo poi tutte le signore (tali si considerano anche le signorine, ovviamente), quindi riprendendo il giro con gli uomini.

CON I FIORI NON SI SBAGLIA MAI
Mi chiedo che genere di regali, fiori o un buon libro, e i tempi in cui presentarli, prima o dopo l'evento, il Galateo prevede nelle seguenti occasioni: - pranzo o cena formale - pranzo o cena informale (intendo a casa di amici ben conosciuti e con abbigliamento casual) - coktail o dopocena formale - cocktail o dopocena informale Se sono invitato a cena, diciamo informale, a casa di un'amica, ma a tavola ci sono anche i genitori, come devo comportarmi per un eventuale presente? (Jacopo)


Con i fiori non si sbaglia mai. Nel caso di pranzo o cena formale, meglio farli recapitare. L'omaggio è sempre e solo per la padrona di casa, senza prevedere l'estensione ai genitori dell'amica.

BACIO DOPO LA MEZZANOTTE
Secondo le regole del galateo la mano nel saluto non si bacia mai .E' vero che in alcune circostanze lo si può fare solo dopo la mezzanotte? (Paolo)


In nessun libro di comportamento ho trovato questa eccezione.

AL TELEFONO
Vorrei sapere qual è la forma corretta per rispondere al telefonino: squillo, pronto, è il sig. rossi, lei chi è.... oppure squillo pronto, sono il sig verdi parlo col sig. rossi? ecc. ecc....... Se possibile vorrei qualcosa di documentato e preciso in merito dato che da mia moglie ho avuto in seguito ad una telefonata un pieno di scostumato maleducato e DIO solo sa quant'altro. (Dino)


Chi telefona annuncia prontamente il proprio nome ed eventualmente un riferimento alla ditta che rappresenta, nel caso di telefonata di lavoro.
Questo permette all'interlocutore di inquadrare prontamente il soggetto. Tra le ipotesi da lei formulate la scelta cade decisamente sulla seconda: "sono il signor verdi parlo col sig. rossi?" Lo scambio da lei illustrato potrebbe essere oggetto di una scenetta televisiva! Ma mi sembra tutto molto semplice se definiamo il punto base: chi telefona deve farsi riconoscere

SI ALZANO TUTTI GLI UOMINI
Se ad un tavolo si alza una donna per assentarsi temporaneamente, si devono alzare solo gli uomini seduti al suo fianco, oppure tutti indistintamente?


Tutte, indistintamente, le persone sedute a quel tavolo con unica eccezione per le signore. E con questo termine si intendono anche le signorine.

A TAVOLA CON IL CAPPELLO
Le donne o le persone in genere possono indossare il cappello a tavola? grazie. (Tiziano)


Dobbiamo innanzitutto distinguere tra le altre persone e le donne. Queste ultime possono tenere il cappello anche a tavola, in pranzi formali. E', insomma, una loro facoltà, determinata anche dal tipo di cappello. Invece lo tolgono in casa di conoscenti.

LA SEQUENZA PER I DESSERT
Sono a conoscenza che formaggio, dolce e frutta fanno parte del dessert e che vanno serviti secondo la successione descritta. Vorrei sapere se questa sequenza è casuale oppure è scelta in base a precisi requisiti.

Purtroppo la mia risposta non può essere esaustiva in quanto nella mia ricerca storica non ho mai trovato indicazioni precise in merito alla sequenza.

PIATTO "PULITO"
Vorrei sapere se il "galateo a tavola" prevede la necessita` da parte degli invitati, di finire le pietanze oppure di lasciare sempre nel piatto qualcosa. (Antonella)


Per la cultura occidentale non è "obbligatorio" lasciare parte del cibo nel piatto. Per altre culture è invece una dimostrazione di apprezzamento quantitativo di quanto proposto, di sazietà.

UNA SCOMMESSA PER LA FORCHETTA
Vorrei sapere gentilmente se la forchetta, una volta consumato il pasto, va riposta nel piatto con i denti rivolti verso il piatto stesso o verso l'alto, (oltre che posizionate alle 3.15). Io dico verso il piatto è spero di avere ragione visto che ho scommesso una cena. (Tommy).


La posizione di "riposo" per la forchetta è con i rebbi rivolti verso l'alto. Così come si trova a fianco del piatto prima di iniziare il pasto. Mi spiace per la sua scommessa.

CRAVATTA NERA
Nel compilare un invito, quale è la formula per indicare che la serata è particolare e c'è bisogno dell'abito da sera? in breve chiedo una frase adatta


"Cravatta nera" è la formula che 'impone' lo smoking per gli uomini e l'abito elegante per le signore.

TAGLIO CON LA FORCHETTA
Vorrei sapere il preciso uso che si deve e si può fare con la forchetta: quando si può usare anche per tagliare i cibi, se è possibile o no usarla a mo di cucchiaio e con quali cibi, se si mangiano verdure lesse e particolarmente legate fra loro (cicoria, broccoletti, ecc.) si possono tagliare con la costa della forchetta delle porzioni da portare alla bocca e ancora quando si può o si deve usare la forchetta per tagliare i cibi? (Giancarlo)


Certamente, dove possibile, si possono tagliare con la costa della forchetta le porzioni da portare alla bocca.. Si vorrebbe poi che per l'omelette e la frittata si utilizzi la sola forchetta, ammettendo l'eventuale contributo di un pezzetto di pane. Anche per le lasagne, se la consistenza lo permette, meglio la sola forchetta.

IL COPERCHIO DELLA TERRINA
Ho un servizio molto bello del quale fa parte una terrina con coperchio. La utilizzo per servire le verdure o il contorno. Come devo però comportarmi con il coperchio? Dove lo devo appoggiare quando lo tolgo?


Il carrello portavivande potrebbe darle la soluzione.

DISPUTE IN AZIENDA
In azienda è nata una disputa su 1) L'orario in cui dire "Buonasera" (ovvero subito dopo pranzo, verso le 14.00) senza passare attraverso il "Buon pomeriggio". Oppure prolungare il "buongiorno" o infine utilizzare "Buon pomeriggio" tra la fine pranzo e l'inizio cena. 2) Ad un pranzo d'affari proferire il classico "Buon appetito" o aspettare 1a mossa dell'invitato e comportarsi di conseguenza.


1) Al nord si prolunga il buongiorno invadendo il pomeriggio. Al centro si augura la buonasera subito dopo il pranzo. Come comportarsi? Innanzitutto adeguandosi al luogo e alla persona. E poi, esprimere l'augurio con convinzione. Perché, di fatto, dovrebbe essere un augurio, non un mugugno vuoto di significato. Pensi, ad esempio, all'italianissimo ciao. All'origine era "schiavo suo", "sono suo schiavo". Era un saluto deferente. Oggi è la forma di saluto confidenziale, senza significato.
2) Opterei per la seconda soluzione, ovvero: aspettare la mossa dell'altra persona e comportarsi di conseguenza. Ancora oggi, il galateo, vieta il "buon appetito", ma nel contempo "vieta" che si metta a disagio l'altra persona non rispondendo. E' un divieto che a mio parere dovrebbe scomparire in quanto inserito da una nobiltà "abbuffona" che per contro voleva dimostrare distacco dal cibo, non più toccandolo (come avvenuto fino ad allora), e quindi non augurando buon appetito. A questo atteggiamento si è prontamente adeguata la borghesia, desiderosa di "elevarsi". E dal momento che i libri di galateo si scrivevano per la nobiltà e la borghesia, il divieto di augurare "buon appetito" è diventato 'legge'.

AVANZARE DEL CIBO
Ci chiedevamo se avanzare del cibo nel piatto, rientra nelle regole del galateo. Oppure se risulta come un gesto di maleducazione.


Il galateo consiglia di adeguarsi alle condizioni e alle abitudini del luogo. Per alcune popolazione avanzare del cibo è segno di grande abbondanza del pranzo al quale si è ospiti.

A TAVOLA CON LA GIACCA
A tavola si deve stare sempre con la giacca? Oppure è possibile toglierla e restare solo con la camicia o magliettina?


Evidentemente dipende dalle circostanze. Oggi, con l'aria condizionata presente in quasi tutti i ristoranti, sarebbe ancor più imperdonabile togliersi la giacca.