A PRANZO CON IL PARROCO
Se ad un banchetto troviamo un rappresentante di governo o di Nazione
o amministrazione pubblica ed un prete... un semplice prete, è sempre
valido il fatto che le figure ecclesiastiche vanno servite per prime?
(patrizio)
No, un semplice parroco lascia la precedenza ai vari rappresentanti di
governo o Nazione. Diciamo che a parità di ruolo un punto di favore va
ai religiosi.
Ad esempio un Nunzio apostolico (ambasciatore del Vaticano) ha la precedenza
su ogni altro ambasciatore.
RICEVIMENTO ALL'AMBASCIATA
In un ricevimento ufficiale ad un'ambasciata per quanto concerne il galateo,
come ci si presenta a chi fa gli onori di casa. Sono accompagnato dalla
mia compagna dato che non sono sposato.
Ciascuno si presenta con il proprio nome, senza specificare l'eventuale
rapporto di coppia.
LE SIGLE MISTERIOSE
In una precedente domanda Le è stato richiesta un'alternativa alle sigle
R.S.V.P., il P.C.C. o S.P.R.; sarebbe così gentile da spiegarmene il significato,
dato che non ne sono a conoscenza? La ringrazio molto e le porgo distinti
saluti. (Cinzia)
R.S.V.P. = Reponse s'il vous plait
S.P.R. = Si prega rispondere
P.C.R. = Per cortesia rispondere
DISPOSIZIONE A TAVOLA
E' d'obbligo predisporre i nominativi nei tavoli in un pranzo/cena di
matrimonio ? Ed eventualmente, l'ospite può modificarne la propria disposizione?
Più che d'obbligo è consigliabile. Inoltre all'ingresso o agli ingressi
della sala è bene anche predisporre un tabellone con la predisposizione
dei tavoli e dei posti. Questa distribuzione deve considerare le affinità
tra le persone, primo passo per una buona riuscita del convivio. Non si
dovrebbe richiedere la modifica della propria disposizione.
LA PALETTINA PER IL GELATO
Vorrei sapere se c'è un motivo particolare per il quale, il cucchiaino
da gelato (a paletta) si distingue, nella sua forma, da quello da caffè
o tè. (Elio)
L'utilizzo della palettina è d'ordine pratico. Il gelato, infatti, "scivola"
meglio in bocca.
ABITO PER IL MATRIMONIO
Devo andare ad un matrimonio che sarà festeggiato in un'antica villa di
Ercolano, di sera. Che tipo di abito mi consiglia? Crede sia adatto un
abito lungo, in jersey, rosso scuro? (Sonia)
Un'ottima scelta in considerazione anche della coreografia. Il bianco,
in un matrimonio, è il solo colore da non indossare se la sposa è in bianco.
SCAMBIO DI POSIZIONE PER MANCINI
E´ possibile scambiare di mano forchetta e coltello se il commensale si
trova più ´ comodo invertendoli? Chiaramente la tavola sarebbe comunque
apparecchiata correttamente con la forchetta a sinistra e il coltello
a destra del piatto con la lama rivolta verso il piatto stesso. Questo
comportamento e da considerarsi tollerabile oppure assolutamente inaccettabile?
(Paolo)
Il galateo è stato scritto quando ancora si diceva che "la mano sinistra
è la mano del diavolo". Ora, nei libri di galateo, si continua a prediligere
la mano destra per le varie attività a tavola. Ma ci sono anche i mancini
che hanno necessità opposte. Importante è comportarsi con grazia.
ASSIEME AL SELF-SERVICE
Mi chiedevo se fosse corretto aspettarsi vicendevolmente per iniziare
il pasto contemporaneamente in locali tipo "self-service" dove, "per costruzione"
si arriva al tavolo scaglionati. L'alternativa e', ovviamente, che ognuno
inizi una volta sedutosi. Io propenderei per la prima ipotesi, ma alcuni
amici hanno sottolineato che cosi' facendo si impone implicitamente ai
primi arrivati di far freddare le pietanze. Aggiungo che si entra nel
ristorante tutti assieme con l'intenzione di mangiar assieme. (Emanuele)
Convengo con lei. Se si entra in un locale per pranzare assieme non
capisco perché si debba poi disattendere questa intenzione.
Potrebbe succedere che un piatto richieda più tempo di preparazione. In
questo caso, la persona in attesa, invita gli altri ad iniziare.
COLTELLO E FORCHETTA A FINE PRANZO
In che posizione si lasciano le posate, cioè coltello e forchetta, alla
fine o guanto non se ne vuole più e da che lato si mette il tovagliolo?
(Lorenzo)
Coltello e forchetta, o cucchiaio, si lasciano appaiati sulla parte destra,
dentro al piatto, in una posizione che ricorda quella delle lancette dell'orologio,
tra le 3 e le 5.
Questa disposizione oltre che "segnale" per chi si occupa del servizio,
ne agevola il lavoro. Il tovagliolo si mette a sinistra..
MANCINI DISCRIMINATI Sono mancina e trovo estremamente difficile se
non impossibile rispettare le "regole" riguardo le mani da usare. Per
esempio penso al Suo intervento riguardo la frutta: non riuscirei mai,
tenendo l'uva con la sinistra, a staccare gli acini con la destra senza
rischiare movimenti scoordinati e bruschi. In questo caso mi conviene
sicuramente rifiutare, ma in altri casi? Secondo Lei l'uso di una mano
piuttosto che l'altra è una cosa che si nota? Inoltre vorrei sapere a
che distanza dai rebbi si impugna la forchetta. Grazie!
Il galateo è nato quanto la mano mancina era considerata la mano del diavolo.
Ora, buon per i mancini, non è più così. Perché mai dovrebbe rifiutare
l'uva?! Mangi pure senza timore utilizzando la sinistra. Che si nota è
la grazia dei movimenti, anche a tavola. Ad esempio, impugnando la forchetta
il più lontano possibile dai rebbi, e non come la tengono i bambini nella
mano.
LIMITAZIONI PER IL BIANCO
Volevo sapere se l'invitato ad un matrimonio ha delle limitazioni nel
vestire, tipo il bianco per le invitate. Grazie per l'attenzione. (Davide)
In una cerimonia il principio base a cui sottostare è quello di evitare
ogni "appannamento" dei protagonisti. Nel caso del matrimonio: gli sposi.
Assolutamente no al bianco se la sposa è in bianco.
FIORI O VINO
E' vero che non ci si presenta con mazzi di fiori, la sera, quando invitati
a cena o per un dopocena (per esempio in seguito all'invito del proprio
datore di lavoro, oppure ad una serata con i colleghi)? E portare del
vino senza conoscere il menu potrebbe non essere gradito dalla padrona
di casa che ha scelto le portate e le bevande che meglio vi si accompagnano?
C'è un "pensiero" che può essere sempre apprezzato in questi casi, senza
rompere le regole della buona educazione? (Alessandra)
I fiori non sono mai inopportuni. A meno che non si tratti di una
cena con molti invitati: tanti fiori potrebbero procurare problemi nel
reperimento dei vasi adatti. Per quanto attiene il vino si porta ma senza
pretendere che lo stesso venga servito, proprio per i motivi da lei addotti.
E una signora non porta mai il vino.
INVITATI CON IL VINO
Ho ricevuto in casa per un pranzo tre amici provenienti dal Brasile, i
quali sono rimasti abbastanza perplessi per il fatto che alla loro domanda,
su cosa potevano portare come presente (regalo) io ho risposto una buona
bottiglia di vino. Sembra che qualcuno abbia detto loro che per il bon-ton
o galateo, regalare vino ad una cena o pranzo non sia buono.... Vorrei
saperne di più (e quanto io sono maleducato visto che regalo sempre vino
alle cene ed ai pranzi! (Lorenzo)
Continui pure a regalare bottiglie di vino, ma senza pretendere che le
stesse vengano servite a tavola, a quella stessa cena o pranzo.
VINI BIANCHI MA FRESCHI
Per quale motivi i vini bianchi vanno degustati a una certa temperatura
e i vini rossi a un'altra. Vi ringrazio della gentilezza che avete nel
rispondere, sempre con la massima puntualità. (Elio)
Non saprei darle una motivazione, in questo caso. Ipotizzo: per la delicatezza
dei profumi. Ma potrebbe essere un'eresia per un sommelier.
CIN-CIN CON DISCREZIONE
Ho sentito dire che non bisogna mai fare " cin-cin" a tavola sbattendo
i bicchieri in un luogo pubblico, mentre è lecito farlo nel chiuso di
un'abitazione. Cosa c'è di vero?
L'esuberanza è sempre da "condannare". In un luogo pubblico, quindi alla
presumibile presenza di altre persone magari coinvolte in situazioni personali
negative, è sempre da evitare ogni imposizione di suoni.
Da evitarsi, quindi, anche il botto dello spumante. Cin-cin tra origine
dalla parola cinese "ching" (prego). E' giunta in Occidente per bocca
di viaggiatori e marinai che l'avevano udita dai cinesi come espressione
di cortesia, di accoglienza e di rispetto in occasioni nelle quali, abitualmente,
si offriva una bevanda.
25 ANNI SUL BATTELLO
Festeggeremo il 25°anniversario di matrimonio e per facilitare l'organizzazione
della festa, anticipiamo di tre giorni, per farla cadere di sabato. Faremo
una cena su un battello che abbiamo noleggiato dalle 20 all'una del mattino
e gireremo per il porto di Genova. Supponiamo che gli invitati porteranno
dei regali a bordo e abbiamo pensato che se dovessimo aprirli durante
la festa dedicando cinque minuti per ogni dono, calcolando che il numero
dei doni possa aggirarsi a una trentina, impiegheremmo circa due ore per
aprirli e ringraziare, rinunciando così a due ore di piacevole intrattenimento.
E' possibile rimandare l'apertura dei pacchi a casa, magari con la scusa
di preferire di farlo il giorno stesso dell'anniversario e ringraziare
successivamente per telefono? (Linda & Claudio)
Al tempo rubato all'intrattenimento si aggiungerebbe l'inevitabile confronto,
non sempre piacevole, tra gli invitati. Condivido la vostra scelta e la
"scusante" addotta. Auguri.
CAMICIA ROSSA AL MATRIMONIO
L'invitato ad un matrimonio può indossare una camicia o casacca di color
rosso! Quali sono i colori più consoni a tale cerimonia? (Maria)
Gli invitati si devono adeguare alla mise dello sposo. In ogni caso mai
eccedendo nelle tonalità. Bisogna lasciare agli sposi il "palcoscenico",
la nota più alta. Per questo il bianco è riservato unicamente alla sposa.
Il rosso, insomma, non mi sembra il colore più adatto.
GRAZIE SENPRE GRADITO
Ho 18 anni e vorrei sapere se, quando si è serviti dal cameriere (in casa,
ristoranti, pub ecc), si dice o no "grazie" e se la mancia deve corrispondere
al 10% della spesa. La ringrazio in anticipo per la risposta. (Teresa)
Perché non eccedere con i ringraziamenti? In quanto alla mancia dipende
molto dalle abitudini locali: in molte Nazioni è offensiva nei confronti
chi la riceve.
Cuba, Cina, Corea del Nord: l'ideologia comunista ne vieta la mancia,
considerata umiliante. Ma non tutti si considerano umiliati.
Danimarca: no ai parrucchieri e alle maschere dei teatri.
Finlandia: rifiutata dai tassisti se la loro auto ha il tassametro.
Francia: si dà quasi in ogni occasione a chiunque presti un servizio,
compresi addetti alle pompe di benzina e guardiani di parcheggi.
Giappone: niente mancia, camerieri e facchini potrebbero anche offendersi.
India: rifiutata dai tassisti se la loro auto ha il tassametro. Islanda:
non si usa dare mance al personale d'albergo.
Nuova Zelanda: non si usa dare mance al personale d'albergo.
Polinesia: niente mancia, camerieri e facchini potrebbero anche offendersi.
Russia: la mancia è gradita praticamente ovunque.
Singapore: non si usa dare mance al personale d'albergo.
Stati Uniti: obbligatoria nei ristoranti. In genere è il 15 per cento
del conto, se sul menu non è specificato che il servizio è compreso.
Tailandia: è considerata al pari dell'elemosina
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