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Storico domande 3
Egregio Sig. Paracchini, desidererei sapere se, come mi è stato
recentemente affermato, lasciare una piccola porzione delle pietanze nel
piatto può essere considerato un apprezzamento delle pietanze stesse.
Ringraziandola anticipatamente le porgo distinti saluti (Maria Grazia)
Lasciando una piccola porzione delle pietanze sul piatto si indicherebbe
"abbondanza", non tanto apprezzamento delle pietanze stesse.
Un'abitudine che va scomparendo in quanto non si punta più sull'abbondanza
ma sulla qualità.
Desidererei avere una visualizzazione fotografico (se possibile) di come si
impugna un coltello e di come si tiene una normale bottiglia d'acqua nell'atto
del versarsi e del versare. (Giovanni)
Purtroppo non sono in grado di fornirle una documentazione fotografica, il
che rende difficoltoso spiegarle come, a mio parere, si impugna il coltello.
Per quanto attiene la bottiglia dell'acqua o del vino, non si tiene per il "collo".
Gent.mo Signor Paracchini, nel caso di una cena informale tra amici in
casa per quanto riguarda la sistemazione della tavola, dei piatti e stoviglie
sporche dopo il pranzo e buona regola attendere che gli ospiti se ne siano
andati o i padroni di casa possono affaccendarsi in cucina lasciando gli
ospiti in sala da pranzo/salotto? E' giusto ripulire il tavolo fino a togliere la
tovaglia o si devono solo togliere piatti e bicchieri e lasciare la tovaglia e le
bottiglie? La ringrazio anticipatamente per la sua gentile risposta.
Cordiali saluti. (Viviana)
Certamente non si devono lasciare gli ospiti da soli in sala da pranzo/salotto.
Quantomeno uno dei padroni di casa dovrebbe intrattenersi con gli ospiti.
Se possibile, senza portare intralcio, meglio togliere la tovaglia e servire
eventualmente il caffé o il digestivo.
Mi chiedo: è educato utilizzare il pane per accompagnare sul cucchiaio i piselli?
Oppure l'insalata? O lo si deve fare con il coltello?
Meglio il coltello. Il pane si può utilizzare invece con il pesce, quando manca
l'apposito coltello.
Egr. signor Paracchini, le sarei grata se appianasse questo mio dubbio: a
tavola. in pizzeria, è ammesso mangiare i supplì e le crocchette e la pizza
con le mani? E altrimenti, quale sarebbe la maniera più indicata?
In ogni locale ci si può adeguare alle caratteristiche dello stesso.
Tanto vale anche quando ci si reca all'estero.
La futura sposa ha il "sospetto" che quanto propostoci dall'organizzatore della
cena per il nostro matrimonio, ovvero la sfilata degli arrosti in "bellavista"
(maialino prima e vitella poi), sia vagamente vistosa e forse di cattivo gusto.
Io concorderei con l'opportunità di lasciare al cuoco la soddisfazione di
esibire i propri capolavori. Qual è la Vostra opinione in merito?
Ringrazio anticipatamente, porgendo cordiali saluti. (Aldo)
L'eventuale sfilata degli arrosti in bellavista compete in ogni caso al cuoco.
Deve risultare come una sua esibizione, con vostra 'sorpresa'.
Ci sposiamo il 2 luglio e faremo una cena in una villa antica.
Abbiamo dei dubbi circa i segnaposti per i nostri invitati. Infatti visto l'elevato
numero di partecipanti (circa 200), preferiremmo realizzare quei cartelloni da
posizionare all'esterno della sala indicanti il posto di ciascuno. Ma come
possiamo realizzarli? A chi possiamo rivolgerci? Con quale tema?
Non vogliamo cose scontate ma idee nuove e originali. (Cinzia e Roberto)
Il cartellone non esclude comunque il segnaposto.
Nella realizzazione si dovrebbe privilegiare la praticità della consultazione.
Considerando che pranzerete in una villa antica potrei suggerire di realizzare
il cartellone e i segnaposti in simil-pergamena.
Come mi devo comportare, se durante un pranzo al ristorante, ricevo una
telefonata importante? Esiste una posizione precisa in cui devo mettere le
posate sul piatto, affinché il cameriere capisca, che deve attendere qualche
minuto prima di servire la portata? (Ivano)
Ricevendo una telefonata, si dovrebbe allontanare dal tavolo dove aver
chiesto scusa per l'intromissione. Le posate appaiate nel piatto in una
posizione tra le tre e le sei circa, è il segnale per il cameriere che può togliere il piatto.
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