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           Iscriviti alla newsletter Galateo a tavola


          Storico domande 1


          Mangiando la pasta tipo sformato o lasagne si può fare uso del 
          coltello? 

          Non esiste una imposizione comportamentale in merito. Molto più elegante 
          l¹utilizzazione dela sola forchetta, anche di taglio. 
          Sempreché la consistenza della pasta lo permetta.

          
          Un uomo e una donna vanno al ristorante, chi deve entrare
          prima nel locale? Grazie 

          In tutti i locali pubblici è sempre l'uomo che precede la donna. 
          Per controllare, per sincerarsi della sicurezza del posto. 
          Un retaggio comportamentale che ci viene dal Rinascimento, quando si mandava 
          un servitore in avanscoperta nella locanda, mentre i signori e le dame 
          aspettavano fuori. Mi si dirà che oggi non sarebbe più il caso... ma il galateo è 
          condizionato spesso da tradizioni, da superstizioni e qualche volta anche da 
          esigenze pratiche.

          
          Un gruppo di amici al ristorante, l'uomo versa il vino prima alla 
          propria compagna o prima alle altre signore? 

          La precedenza va decisamente alle altre signore presenti. 


          Per il galateo si può far rumore con la bocca quando si mangia 
          il brodo?

          Ma diamine! Che domanda! Assolutamente no! E le auguro che non si 
          circondi di persone con il risucchio. Non sarebbe un bel concerto.


          Sono sempre in dubbio nei pranzi o cene in piedi, se imbandire
          il tavolo con tutto il menu oppure servire le pietanze una per 
          volta, i primi, i secondi e contorni ecc. Io, che dispongo di una 
          sala da pranzo piuttosto grande, preferisco mettere tutto prima 
          (le bevande su un tavolo a parte, i dolci e la frutta su un tavolo 
          a parte, ed imbandire il tavolo, che ho parecchio lungo, con 
          tutte le pietanze disposte festosamente.
          Però in casa di molti amici vedo che non viene fatto così e come 
          dicevo prima vengono servite le pietanze in successione come se 
          si fosse seduti.
          Mi dice cosa ne pensa? e se ci sono diverse soluzioni?

          Entrambe le proposte siano adeguate. Importante in un pranzo o una cena in 
          piedi che si consideri lo scorrimento degli ospiti, non ponendo loro ostacoli nel 
          servirsi direttamente. Se poi le pietanze sono calde è preferibile, 
          evidentemente, la soluzione adottata dai suoi amici.


          Prima di tutto ringrazio per il servizio da Voi offerto. 
          Avrei bisogno  di conoscere le modalità corrette per presentare due 
          persone. 
          Specificamente  un famigliare (il mio compagno) ad un medico (uomo, 
          coetanei) per una visita in  studio.

          Il principio della presentazione si basa sull'importanza delle persone. 
          Ovvero la persona meno importante si presenta a quella più importante (o che 
          tale si vuol far considerare). 
          Nel suo caso, lei presenterà il suo compagno al medico, il quale darà la mano, 
          accettando la presentazione.


          Vorrei sapere qualora non dovesse servire il cucchiaio a tavola,se  
          una delle due forchette è corretto metterla a destra vicino al coltello! 
          E poi vorrei una conferma che il tovagliolo si mette a sinistra e non a 
          destra come tutti fanno!

          Le posizioni delle posate rimangono invariate anche se non dovesse necessitare 
          il cucchiaio. 
          Per quanto attiene il tovagliolo continui a metterlo a sinistra. 
          Una posizione spiegata dalla praticità. Si beve con la destra e si forbisce subito 
          dopo la bocca con il tovagliolo alla sinistra.


          Vorrei avere maggiori precisazioni sulla posizione delle posate dopo 
          avere  finito di mangiare. 
          Lei spiega di lasciarle a ore 4.20 mentre tutti gli altri libri di 
          galateo che ho potuto "sfogliare alla libreria Hoepli di Milano" parlano 
          delle ore 6. 
          Mi può aiutare a capire qual'e' la vera posizione e perché ne esistono (almeno) 
          due differenti soluzioni?

          Sul galateo sono stati scritti molti, anzi moltissimi libri, ancor prima di quello del 
          monsignor Della Casa. Delle posate, evidentemente, si parla più tardi, nel 
          Settecento, quando arrivano in tavola anche le forchette.
          E vengo al suo dubbio, più che alla sua contestazione. Il galateo basa molte 
          delle sue regole alla superstizione e alla praticità. E alla praticità si deve 
          appunto quella da lei indicata.
          - Le posate sulle 4,20 - 4,25 sono nella posizione più pratica per chi ha 
          l'incombenza di sostituire il piatto
          - Le posate sulle 6 rischiano d'essere toccate dal corpo del commensale. 
          Inoltre, essendo un segnale (terminato la portata), sarebbe poco visibile da chi 
          questo segnale deve ricevere.


          Mi é capitato ad un pranzo di Natale di trovare due piatti piani per ogni 
          posto apparecchiato, mi domandavo se fosse una procedura accettata  
          dal galateo o no?
          In una cena in piedi  formale ma non troppo, dove vengono richieste 
          dagli ospiti bevande tipo coca cola o aranciata ecc. é più opportuno 
          portare in tavola le stesse bottiglie o travasarle in caraffe o altro?
           
          Lei mi sottopone due innovazioni dei nostri tempi.
          - Posizionare due piatti piani evidentemente risolve il problema di portare un 
          secondo piatto dopo aver tolto il primo già utilizzato. Niente di disdicevole. 
          D'altra parte il galateo ha già previsto il posizionamento iniziale di più forchette. 
          Non vedo perché si dovrebbe ostacolare questa innovazione dettata dalla 
          praticità del servizio.
          - La cena in piedi dovrebbe agevolare il più possibile i convitati nel disbrigo, 
          spesso problematico, delle varie situazioni. 
          Quindi cibi che si propongono in piccole pezzature che richiedono, ad esempio, 
          la sola forchetta. Consegnare una bottiglietta potrebbe porre delle difficoltà. 
          Dipende comunque dagli spazi d'appoggio, evidentemente. 
          Non tanto dal fatto che la bevanda si presenti in bottigliette o in caraffe.


          Purtroppo di regole galateo e tradizione non sono molto esperta 
          anche perché parecchie cose mi sembrano stupide e pompose.
          So bene che se uno regala a una un anello,beh,quello non è un anello,
          ma l'anello!!! Almeno nel nostro lessico...Magari quello può anche 
          regalare una Porsche ma l'impegno dell'anello è di gran lunga più 
          vincolante.
          E il contrario? Intendo : lei a lui cosa regala come vincolo? 
          Una mia amica voleva regalare un Sector a lui e io ho pensato che 
          allora la storia sta prendendo una piega seria. 
          Ho sentito dire infatti che è l'orologio il corrispettivo dell'anello visto 
          che ad alcuni ragazzi l'anello non piace. 
          Allora mi chiedo:mai regalare un orologio a un amore passeggero?

          Se come lei ha ben rilevato l'anello per la donna ha un valore simbolico che 
           prevarica l'entità economica, per l'uomo c'è un vuoto legislativo. 
          Negli anni addietro, infatti, il fidanzamento consisteva in una scambio di anelli 
          (con sigillo per lui). Poi, per lui, la scelta è caduta sul braccialetto e 
          sull'accendino di un certo valore. 
          Ora l'accendino sarebbe proprio da escludere. Come lei giustamente scrive si 
          é aggiunto l'orologio di valore che simbolicamente ricordi le ore dell'amore. 
          Per tutta la vita. Quindi un orologio che viva negli anni, non già legato 
          esclusivamente alla moda.