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          Vini di Francia


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          La Chamapagne (Terza parte) - Zone e vitigni

          I 313 Comuni viticoli della Champagne possono essere comodamente 
          raggruppati in quattro grandi zone.


          La Montagna di Reims

          La Montagna di Reims è un termine un po' enfatico, per designare 
          un'estensione territoriale la cui altezza media non supera i trecento metri. 
          Ciononostante, si tratta del massiccio più alto di tutta la piana vallonese, 
          che costituisce la Champagne.
          E' in questa zona che regna la produzione di pinot noir, che consente, tra l'altro, 
          la realizzazione di eccellenti vini rossi, commercializzati sotto la denominazione 
          "Coteaux Champenoise".
          I crus più rinomati di questa zona sono: Ambonnay, Bouzy, Mailly, Sillery, 
          Verzenay.
          La grande qualità dei vini prodotti in questa zona deriva principalmente dal 
          suolo: si tratta di un massiccio blocco di gesso e di una posizione  che 
          permettono a questo grande vitigno rosso di sviluppare le sue qualità.
          La posizione del sole rispetto alle varie zone opera in modo da apportare 
          una sensibile distinzione fra i crus.
          Ad esempio, nel Comune di Bouzy, orientato a sud, il Pinot Noir fornisce un 
          prodotto  più strutturato e potente.
          Sul versante orientale della Montagna, i vigneti di Verzenay producono un vino 
          più vivo e dall'impressionante lunghezza in bocca.
          A loro volta, i Pinots del Comune di Mailly, sito sulle dolci pendenze del  
          versante nord della Montagna,  danno vini più rotondi ed eleganti.

          La Vallata della Marna

          I vigneti della Vallata della marna si trovano proprio di fronte alla Montagna 
          di Reims.  
          In questa zona il sottosuolo gessoso cede progressivamente il passo a 
          terreni più pesanti di tipo argilo-calcareo e, infine, argilloso.
          A tali caratteristiche corrisponde un vitigno più adattabile: il Pinot Meunier.
          Tale vitigno procura vini dal gusto rotondo e fruttato, che tutti i produttori 
          ricercano per le sue doti accattivanti, specie negli anni più giovani.
          La Vallata della Marna, peraltro come la Montagna di Reims,  non produce 
          unicamente Pinot Meunier, ma la qualità di questo magnifico vitigno è 
          affiancata dal Pinot Noir di Ay e di Mareuil-sur-Ay e dallo Chardonnay di Pierry.

          La Cote de Blancs ed il Sézannais

          La Cotes de Blancs è chiamata così, perché produce quasi esclusivamente 
          uve bianche.   
          Tale zona, di minore altitudine della Montagna di Reims, si estende, con la forma 
          di una falce, da nord a sud per una ventina di chilometri, sino ad arrivare alla 
          Cote de Sézanne, sita ancora più a meridione.
          Il terreno gessoso e l'esposizione ad oriente sono identici a quello di Verzenay sulla 
          Montagna di Reims, ma qui il Pinot Noir cede il passo allo Chardonnay.
          Per ragioni a tutt'oggi incomprensibili, i dati di degustazione confermano che 
          questi territori identici sono fatti l'uno per il Pinot Noir e l'altro per lo Chardonnay.  

          La Cote de l'Aube

          Chiamata anche Cote de Bar, perché si estende dal Comune di Bar-su-Aube a 
          quello di Bar-sur-Seine.
          La Cote de l'Aube è senza dubbio la zona vitivinicola più misconosciuta dell'intera 
          Champagne. In effetti, il calcare qui non si presenta sotto forma di gesso, ma 
          sotto una forma marno-calcarea parente di quella dei vigneti della vicina Borgogna.
          Ciò, peraltro, non fa venir meno la qualità di terreno ideale per la coltivazione del 
          Pinot Noir e dello Chardonnay.
          Particolarmente rinomati sono gli Champagne rosée della zona (si dice che lo 
          stesso Luigi XIV ne fosse particolare estimatore). 

          
          La diversità dei terreni dello Champagne (e la conseguente diversità dei vini)  
          spiega il ruolo fondamentale svolto dai maestri cantinieri e dagli enologi nell'assemblare 
          vini di diversa origine e provenienza, per ricreare, anno dopo anno, lo Champagne di 
          loro gradimento.


          Degni di nota (1)

          J. et Jaques Bérat Brut Millesimée 193
          Cuvée Harmonie
          10 % Pinot Noir - 90 % Chardonnay

          Questa casa, situata sulla prestigiosa Route Turistique du Champagne, merita 
          senz'altro una visita, anche per la cortesia dei produttori, la famiglia Bérat, che 
          proseguono una tradizione di due secoli di attività.

          Degustazione - Stile pieno, potente e profumato. Già completamente aperto, 
          sviluppa buoni aromi di frutta secca, tuttavia con tonalità di freschezza.
          Prezzo 91 Frs.

          Maurice Vesselle Brut Selection 1985
          85 % Pinot Noir - 15 % Chardonnay

          Questa casa è situata a Bouzy, ed i "récoltant-manipulant" sviluppano la personalità
          del prodotto tramite una lavorazione in profondità del suolo.
    
          Degustazione - Il millesimato 1985 presenta un superbo colore oro vecchio.   
          Al naso fa percepire profumi di frutta secca, di crosta di pane e di spezie.    
          Ampio ed equilibrato in bocca, offre pienezza e lunga persistenza.
          Prezzo in enoteca 150 Frs.


          (1) N.B. Tutte le indicazioni (prezzi compresi) si riferiscono al mercato interno francese.


          Pierfranco Schiaffino