> Siti e blog del Network 
TigullioVino (Magazine)
Vinix (Social Network)
VinoClic (Pubblicità)
TigullioVino.it
© |
||||||||||||||||
Le etichette di Marzo 2006
 1) Valfieri Strada Loreto, 5 14055 Castigliole d'Asti (AT) Nel 1961, Rosangela Clerici Riccadonna (che appartiene a una delle più antiche famiglie del vino piemontese) fondava ad Alba la Valfieri, un'azienda nuova e originale che doveva interpretare al meglio la tradizione enologica dell'Albese per la produzione di vini classici. In seguito la sede della Valfieri si è trasferita a Costigliole d'Asti, nel cuore di una delle zone viticole più pregiate della regione e nella gestione aziendale sono subentrati i figli Angelo e Mariachiara Clerici, che proseguono nel solco della tradizione con grande impegno ed entusiasmo. Dalla nascita dell'azienda sono passati più di trentacinque anni, il settore vitivinicolo è mutato profondamente, l'economia del vino si è globalizzata, ma Valfieri rimane fedele ai valori della tradizione, il che non significa la banale ripetizione di schemi del passato, ma un continuo sforzo per migliorare costantemente la produzione, per fare vini la cui qualità è percepita e non imposta. Le cantine di Valfieri sono ricavate nell'antico complesso, risalente al XVIII sec. che si trova accanto a Villa Montersino, in località Loreto di Costigliole d'Asti. È stata costruita una nuova cantina, perfettamente attrezzata di tutta la necessaria tecnologia, per la pigiatura delle uve e per la fermentazione dei vini. Al piano interrato invece, al riparo di muri di mattoni che hanno lo spessore di oltre un metro, ad una temperatura pressoché costante tutto l'anno, nella più assoluta tranquillità, vi sono le botti e le barrique dove vengono affinati a lungo i vini di pregio della casa.Oggi, come duecento anni fa, il tempo è la migliore cura per i vini classici dell'Albese e dell'Astigiano, con la quale si affinano i sapori e si determina il carattere dei vini di maggiore pregio. Dolcetto d'Alba Doc Prodotto con uve Dolcetto provenienti dalle migliori posizioni dei comuni di Alba e Neviglie (CN). I vigneti, allevati a guyot, hanno una resa di circa 80 q.li per ettaro. La vendemmia avviene generalmente verso la fine del mese di settembre. Rosso rubino intenso con riflesso violaceo. Profumo intenso, fresco, vinoso. Sapore pieno e flessuoso, sapido e fruttato. Servire a 16° C. Si abbina con piatti di pasta con sughi di carne, con coniglio e pollame in generale. 2) Cantine Blasanth 33045 - Nimis (UD) Il territorio dove si trova la Cantina ha origine circa 100 milioni di anni fa, dove la pianura friulana era invasa dal mare, le cui coste si trovavano a ridosso delle prealpi Giulie. Nel corso dei millenni, a seguito di un lento processo di erosione, fiumi e torrenti riversarono sulle coste una gran quantità di detriti, che subirono un altrettanto lento processo di sedimentazione. In seguito l'intero territorio si sollevò causando l'emersione dei sedimenti che originarono l'arco collinare, costituito da marne intercalate da strati di arenarie. Questi territori sono particolarmente vocati alla viticoltura per composizione, giacitura ed esposizione al sole, inoltre il monte Bernadia alle spalle ripara la zona dai venti freddi del nord, creando un vero e proprio microclima. L'azienda è situata tra i comuni di Nimis e Tarcento in particolare nella frazione di Sedilis. I vigneti si trovano tutti in versanti particolarmente scoscesi, che impediscono la mecanizzazione, mantenendo la pratica di coltivazione secondo le più antiche tradizioni e rientrano nelle zone d.o.c.g. Ramandolo e d.o.c. Colli Orientali del Friuli. Favet - Colli Orientali del Friuli doc Uvaggio rosso ottenuto tramite vinificazione nelle giuste proporzioni delle varietà migliori. Il vino ottenuto, rosso rubinocarico, se consumato giovane, pur essendo robusto di corpo, al palato è delicato ed esprime vivacità e freschezza, se affinato in legno dà vita ad un vino importante con abbinati profumi secondari e terziari di confettura di ciliegie e note speziate. Si accosta bene a carni grasse e selvaggina, ma si può bere da solo come vino da compagnia. Servito in calici ampi ad una temperatura di 18-20°C. 3) Cantine Gini Via de Gasperi 13 56040 Cenaia (PI) Tel. 050/64414 - 050/642728 Da anni le Cantine Gini si distinguono nel settore vinicolo quali sinonimo di buon vino, in una terra dove questo eccellente prodotto è storia e cultura. Situate nel centro della Toscana, offrono vini di qualità tra cui rocordiamo: Chianti, Chianti Classico, Vernaccia di San Gimignano. Un' accurata selezione, moderne attrezzature ed un personale qualificato permettono alle Cantine Gini di soddisfare le esigenze di una clientela italiana ed estera. La cantina è ubicata nel cuore della Toscana e ricavata all'interno di una vecchia cantina di fattoria in località "La Leccia", proprio per conservare e mantenere vivi i luoghi e le tradizioni toscane. In una terra che vive di tradizioni, e dove quella del vino è sicuramente una delle più importanti, le Cantine Gini sentono il dovere di rispettarle e promuoverle con i propri prodotti. Bacco - Chianti DOCG Dal colore rosso rubino vivace, tendente al granato con l'invecchiamento, odore intensamente vinoso, con leggero profumo di mammola. Sapore armonico, asciutto, leggermente tannico, che si affina col tempo al morbido vellutato. Gradazione alcolica 12-12,5. Acidità 5-6%. Prodotto con uve di Sangiovese 80% minimo, Malvasia Nera del Chianti, Canaiolo e Ciliegiolo; provenienti da vigneti collinari ben esposti ed assolati, da uve scelte con produzioni controllate di circa 70 q.li per ettaro con una resa in vino di 50 hl. 4) Castello Vicchiomaggio Via Vicchiomaggio, 4 52022 Greve in Chianti (FI) Il castello Vicchiomaggio è una delle più belle dimore storiche della Toscana ed una rinomata casa vinicola del Chianti Classico. Di proprietà di John e Paola Matta è da entrambi diretto, offre una vasta gamma di servizi per i turisti e gli appassionati di vino. Le origini del Castello Vicchiomaggio, chiamato in passato Vicchio dei Longobardi possono essere datate verso il V sec. La sua ubicazione sulla cima di una collina dominante la Val di Greve, è stata nel corso dei secoli una posizione strategica privilegiata. Infatti, nel Medio Evo il castello ha avuto un ruolo di difesa determinante per Firenze nei conflitti avvenuti con Siena. Nel rinascimento all'originario nome Vicchio fu posposta la parola Maggio, a ricordo delle feste del Calendimaggio. Il vino è un aspetto fondamentale delle attività del castello. Degustazioni e visite alle cantine sono possibili tutto l'anno. La "Cantinetta San Jacopo" è sempre aperta per coloro che desiderano degustare e acquistare i vini e l'olio. Ripa delle Mandorle Toscana Igt 80% Sangiovese, 20% Cabernet Sauvignon. Il Sangiovese viene elevato in grandi botti (25-75hl), il Cabernet in piccole (225Lt.) Un elegante "Super Tuscan" con il Sangiovese predominante. La presenza di Cabernet nell'assemblaggio suggerisce un potenziale per l'invecchiamento, ma grazie ad uno stile innovativo di produzione, il vino è già pronto per bere. L'etichetta di grande impatto, che riproduce un paesaggio toscano è di Nino Tirinnanzi, un rinomato artista locale. 5) Azienda Agricola Tenuta Vittoria Loc. Sasso d'Ombrone Cinigiano (GR) L'Azienda Agraria "Tenuta Vittoria" , è situata a sud-est di Montecucco, poco distante dalla frazione di Sasso d'Ombrone, piccolo borgo medievale, in un anfiteatro naturale che confina a sud con il fiume Ombrone ed a nord con il Monastero di Siloe. Attualmente l'azienda ha una superficie di 65 ha totalmente a cultura biologica, suddivizi tra vigneti, oliveti. Seminativi e boschivi. L'azienda ha progetti di rivalutazione aziendale come nuovi impianti di vigneti e oliveti specializzati, impianti di frutti autoctoni ed allevamento di cavalli, asini amiatini e cinte senesi. Il Centro aziendale comprende spazi per la lavorazione delle proprie uve, l'invecchiamento del vino in barriques e tonneaux di rovere francese allier. Mascalzone - Rosso Toscana IGT Questo vino nasce dalla voglia di fare un vino di classe ottenuto da uve biologiche rispettando la viticoltura tradizionale, con uno sguardo alle moderne tecniche di vinificazione. Proviene da vigneti di Sangiovese e da vigneti autoctoni di Canaiolo e Ciliegiolo impiantati nell'anno 1973. Vino di colore rosso rubino, carico di riflessi violacei. Con un profumo intenso, persistente, ricco di sentori speziati e note fruttate di mora e mirtillo. Il sapore è asciutto, equilibrato e ben strutturato. Vino adatto ad abbinamenti con piatti tipici come arrosti di cacciagione e formaggi stagionati. Servire a 18°-20°C |